foto Filippo Rubin
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Il senso di incertezza che caratterizza questa fase storica della SPAL è stato scosso attorno alle 12.50 di lunedì da un comunicato della Curva Ovest che dà conto dell’annullamento dell’incontro tra Joe Tacopina, il tifo organizzato e il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, programmato – almeno in teoria – per martedì 30 maggio.
Riteniamo giusto e corretto aggiornare pubblicamente la tifoseria e la città riguardo agli sviluppi sull’incontro con la proprietà della S.P.A.L., richiestoci dalla stessa, e al quale noi abbiamo deciso di partecipare coinvolgendo gli Spal Club e il Sindaco di Ferrara. Il 17 maggio, nel giorno della pubblicazione del nostro comunicato, era stato fissato un incontro con Joseph Tacopina che si sarebbe dovuto tenere nella serata di domani, martedì 30 maggio, data da lui proposta ed accettata da noi, dal Sindaco di Ferrara e dal Centro di Coordinamento Spal Club. Oggi, in tarda mattinata, l’appuntamento è stato annullato, senza proporre date alternative, causa assenza di Joseph Tacopina“.
Una comunicazione che inevitabilmente ha innescato un’istantanea ondata di indignazione e aumentato gli interrogativi sul futuro societario, visto che Tacopina stesso aveva paventato lo scenario della mancata iscrizione in serie C in assenza delle scuse nei suoi confronti da parte della Curva Ovest. Scuse che gli ultras non intendono fare, preferendo invece discutere dei piani futuri alla presenza del sindaco.
Di seguito ecco in tempo reale cosa sappiamo e cosa non sappiamo di questa storia:

13.15 – Dallo scorso 20 maggio Tacopina è rientrato negli Stati Uniti e non ha più rilasciato dichiarazioni alla stampa, fatta eccezione per alcune piccate repliche a Rino Foschi. I contatti con la dirigenza rimasta a Ferrara però non si sono interrotti, anche se non sembra si sia ancora parlato nel dettaglio di programmi per la stagione 2023/2024. Lo conferma anche la vicenda del mancato approfondimento del colloquio con Matteo Scala, dato tra i candidati al ruolo di direttore dell’area tecnica.

13.15 – Nel corso degli ultimi dieci giorni non c’è mai stata, da parte di persone che figurano nell’organigramma della SPAL, un’indicazione univoca sulla data di rientro di Tacopina in Italia. Tuttavia è sempre parso ci fosse un consenso generale sulla prima decade di giugno come periodo indicativo. Soprattutto perché i programmi di Tacopina sono sempre suscettibili di cambiamenti dell’ultimo minuto a causa dei suoi impegni professionali. Detto questo, non si è mai sentito parlare di un possibile rientro già entro la fine di maggio, se non come ipotesi molto vaga. Una migliore delle ipotesi, a voler essere benevoli.

13.15 – Non risulta nemmeno che Tacopina abbia mai realmente accettato di presenziare all’incontro di cui si parla, di certo non nei giorni immediatamente successivi al comunicato della Ovest del 17 maggio. Ci sono molteplici evidenze che dimostrano come il comunicato non sia stato accolto affatto bene dal presidente, anche se non è dato a sapere se abbia o meno riconsiderato la sua posizione nel corso degli ultimi giorni. Fino al giorno di Pisa-SPAL (19 maggio) si registrava la sua intenzione di rimanere fermo sulle posizioni espresse nella conferenza stampa del 15 maggio. Pare quindi difficile che già il 17 avesse dato disponibilità per un confronto, a meno che a esprimersi per lui non sia stato qualcun altro, magari intenzionato a riavvicinare le parti con le migliori intenzioni.

14.30 – La data del 30 maggio (ore 19, allo stadio Paolo Mazza) era stata indicata alla curva Ovest da Luca Pozzoni, il Supporter Liason Officer della SPAL. Lo SLO è la figura incaricata in via ufficiale di fare da tramite tra il club e i suoi sostenitori. Le origini dello SLO e le sue mansioni sono ben descritte in un articolo del febbraio 2021 pubblicato L’Ultimo Uomo. Più in generale Pozzoni è uno degli uomini di fiducia di Tacopina durante i suoi soggiorni ferraresi ed è incaricato di accompagnarlo in tutti i suoi spostamenti di natura ufficiale.

14.55 – La nostra redazione ha chiesto un commento direttamente a Tacopina. Bisogna tuttavia tenere conto del fuso orario: al momento del messaggio a New York erano le 8.45 del mattino e negli Stati Uniti è il Memorial Day, quindi un giorno festivo. Ciò non esclude comunque che Tacopina lo stia trascorrendo lavorando.

15.00 – Dal Palazzo Municipale viene fatto sapere che anche il sindaco Alan Fabbri aveva originariamente ricevuto l’invito per la stessa data e lo stesso orario comunicati in origine alla curva Ovest. L’invito al primo cittadino tuttavia non è stato espresso da un dirigente della SPAL o da una qualunque altra figura di rappresentanza, ma era arrivato dalla Ovest stessa. Vale lo stesso per il Centro Coordinamento SPAL Club, messo al corrente appena la data era stata fissata.

15.30 – Il mancato svolgimento dell’incontro sarebbe stato comunicato al sindaco Fabbri dal direttore generale della SPAL Andrea Gazzoli. Non è chiaro però se il dg figurasse tra gli invitati o se fosse al corrente dal principio della data del confronto.

15.50 – Dalla SPAL per ora tutto tace. Non è da escludere che arrivi un comunicato  chiarificatore entro la giornata, vista la risonanza della notizia.

16.30 – Commento della vicenda, in attesa di sviluppi: al momento non ci sono evidenze che indichino un annullamento dell’incontro su impulso diretto di Tacopina in prima persona e questo è un dettaglio dirimente della vicenda. Dalle informazioni attualmente a disposizione pare invece che l’incontro sia stato teorizzato da figure che hanno contatti abituali col presidente della SPAL e fin dal primo momento hanno provato a ricomporre la frattura tra lui e il tifo organizzato. Un equivoco o un eccessivo slancio di ottimismo potrebbero aver indotto queste persone a ipotizzare una data che poi si è rivelata incompatibile con gli spostamenti di Tacopina. Non si avrà conferma o smentita di ciò fino a che lo stesso avvocato non avrà deciso di dare un riscontro su questo tema.

17.00 – Da registrare anche la visione dei fatti offerta da Alessandro Sovrani di Telestense: “Una decisione prevedibile quella presa dal presidente della SPAL che, in questo momento, non pare voler, o non è in grado, di far conoscere i programmi della prossima stagione“. Su quali siano le ragioni dell’apparente immobilismo societario si sta speculando molto. C’è chi ipotizza che Tacopina in questi dieci giorni sia stato impegnato in una fitta serie di incontri per capire chi farà parte del suo gruppo di investitori dopo la rovinosa retrocessione in serie C.

18.00 – Dagli Stati Uniti arriva la risposta di Tacopina: il presidente sostiene di non aver mai dato mandato diretto di fissare l’incontro del 30 maggio, quindi non si può propriamente parlare di annullamento per sua diretta volontà. In arrivo un comunicato con maggiori dettagli.

20.50 – Arrivato il comunicato della società: “In merito a quanto pubblicato oggi sulla pagina Facebook Curva Ovest Ferrara, SPAL precisa che il presidente Joe Tacopina non è a Ferrara in questi giorni e che la sua agenda da mesi prevedeva il suo rientro in città soltanto nel mese di giugno in data ancora da definire. Nessun rappresentante di SPAL ha fissato un appuntamento per conto del presidente per la data del 30 maggio, è stato solo riferito che ci sarebbe stata la possibilità di un futuro incontro. Il presidente Tacopina ha sempre tenuto aggiornato il Sindaco Alan Fabbri sugli sviluppi interni a SPAL e continuerà a farlo anche in futuro. Ad oggi non ci sono date e condizioni disponibili per un incontro tra le parti“.

23.00 – Marcello Micai, uno dei leader della Curva Ovest, ha pubblicato la sua versione dei fatti su Facebook attraverso uno screenshot di una conversazione testuale con Luca Pozzoni, SLO (Supporter Liason Officer della SPAL) in cui veniva effettivamente indicata la data del 30 maggio per l’incontro con Tacopina. Il commento di Micai a corredo dell’immagine: “La società ha chiamato me e io ho messo la mia faccia chiamando chi doveva partecipare. Lo faccio col mio profilo perché è ridicolo che la pagina di una Curva debba smentire delle falsità di tale portata a mezzo di continui comunicati, al tempo stesso non ho nessuna intenzione di passare da infermo mentale. Detto questo: ‘Nessun rappresentante della S.P.A.L. ha fissato un incontro col presidente per la data del 30 maggio’. Certo, in curva si inventano date a caso“.