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I ragazzi l’hanno fatto di nuovo: la SPAL Under 18 si conferma campione d’Italia Under 18, stavolta battendo l’Inter per 3-1 nella finale giocata al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto. Per i ragazzi allenati da Massimo Pedriali è il secondo tricolore consecutivo dopo quello conquistato un anno prima contro il Bologna. Ma più in generale si tratta di un’ulteriore conferma del patrimonio accumulato dalla SPAL a livello giovanile nello scorso decennio.

I primi 45′ mostrano un’iniziale difficoltà per i biancazzurri, schiacciati dalla grande partenza degli avversari, sulla carta favoriti dalle tre vittorie su tre nei precedenti stagionali in campionato. Al 2′ infatti arriva il primo tiro dell’Inter con Quieto, che su ribattuta prova la conclusione a giro sull’angolo lontano, finita poi fuori. Dopo 6′ è ancora l’Inter a rendersi pericolosa con un gran tiro dalla distanza di Owusu innescato da Ricordi: tiro troppo largo. Bisogna aspettare fino al 14′ per la prima vera occasione della SPAL: l’artefice è Carbone che, accentrandosi da destra, spedisce il suo tentativo sul fondo. Nonostante le difficoltà iniziali, sono i biancazzurri a sbloccare il risultato al 20′. Premiato dal pressing, Carbone conduce palla fino in area per poi concludere con un tiro a giro deviato da un difensore, beffando un immobile Tommasi. Al 28′ l’Inter ci riprova con la conclusione da lontano, stavolta con il capitano Bovo che spedisce oltre la linea di fondo. La partita sembra trovare un certo equilibrio, con la formazione di Pedriali che si mostra più motivata e organizzata, anche grazie al gol di vantaggio. Vantaggio che raddoppia al 40′ dopo un grandissimo gol di Longoni: il numero dieci accoglie palla su suggerimento di Carbone e da 25 metri spara la palla dove Tommasi non può proprio arrivare, firmando il 2-0 per la SPAL. Nemmeno il tempo di festeggiare che al 45′ l’Inter accorcia le distanze su calcio d’angolo a ridosso della fine del primo tempo. Ad iscriversi al tabellino dei marcatori è Vedovati, che svetta più in alto di tutti sul pallone messo al centro da Berenbruch e buca Martelli con un ottima incornata.

Il secondo tempo inizia diversamente dal primo, con una SPAL più ordinata e in controllo. Al 6′ infatti i biancazzurri aumentano nuovamente il loro vantaggio con la strepitosa doppietta di Longoni e anche in questo caso è un grandissimo gol. L’attaccante spallino chiude un triangolo che passa da un colpo di tacco di Franzoni e infila Tommasi con un sinistro perfetto. L’Inter quindi si butta in avanti, ma non riesce a scalfire in maniera significativa l’ottima difesa biancazzurra. Al 9′ Berenbruch riesce a trovare un varco importante per Owusu che a tu-per-tu con Martelli allarga troppo la conclusione spedendola fuori. Al 14′ la SPAL si rende pericolosa con Parravicini che vince un contrasto, elude un difensore, ma spedisce alto sopra la traversa. Al 20′ il neoentrato Tamiozzo spaventa la difesa della SPAL con un colpo di testa insidioso, prontamente parato da un ottimo Martelli. Al 27′ l’Inter guadagna un calcio di punizione dal limite: Quieto lancia Berenbruch sul secondo palo che per centimetri non colpisce bene il pallone. La SPAL gestisce bene il vantaggio, concedendo poche occasioni e aggredendo la metà campo avversaria, impedendo contropiedi inaspettati e brutte situazioni. Inutili i tentativi nel finale dell’Inter, il cronometro arriva placidamente al minuto 95 e da lì può iniziare un’altra festa biancazzurra.

Così mister Pedriali nell’intervista a caldo su Dazn: “Per me questa è una gioia immensa, i ragazzi sono stati fantastici. Il nostro è stato un cammino lungo e pieno d’insidie e quando abbiamo iniziato lo scorso luglio non era previsto di poter fare quello che siamo riusciti a fare. Questa partita l’abbiamo preparata bene, i ragazzi erano concentrati. Faccio i complimenti all’Inter perché rimane una grande squadra. Così come li faccio alla mia e allo staff. Ci siamo dimostrati compatti arrivando a questo risultato“.

SPAL-Inter 3-1 (2-1 p.t.)

SPAL (4-3-3): Martelli; Verza, Svoboda, Bonadiman, Tosi; Marrale, Longoni (23′ s.t. Deme), Carbone (35′ s.t. D’Agata); Parravicini, Franzoni (35′ s.t. Angeletti), Rao (23′ s.t. Simonetta). A disp.: Luciani, Santella, Pavek, Karagiorgis, Evzona. All.: Pedriali.

Inter (4-3-3)Tommasi; Aidoo (1′ s.t. Miconi), Guercio, Stabile, Motta (33′ s.t. Ciuffo); Bovo (17′ s.t. Di Maggio), Quieto (33′ s.t. Diallo), Berenbruch; Ricordi, Vedovati (17′ s.t. Tamiozzo), Owusu. A disp.: Zamarian, Stante, Castegnaro, Mazzola. All.: Zanchetta.

Arbitro: sig. Castellone di Napoli (ass.ti: Chiavaroli e Carella; IV ufficiale: Maccarini)
Reti:
 20′ p.t. Carbone (S), 40′ p.t. Longoni (S), 45′ p.t. Vedovati (I), 6′ s.t. Longoni (S).
Ammoniti: Berenbruch (I), Bovo (I).