La Curva Ovest chiama, il sindaco di Ferrara risponde. Questo è il riassunto degli eventi di mercoledì 14 giugno, con gli ultras che ancora una volta hanno fatto il primo passo nell’invocare chiarezza e trasparenza da parte di Joe Tacopina in merito alle sorti della SPAL. E lo hanno fatto chiamando in causa Alan Fabbri, citando espressamente il comunicato ufficiale pubblicato dalla società a margine del pastrocchio del mancato (presunto) incontro tra lo stesso Tacopina e i rappresentanti del tifo. In quel testo si asseriva che il presidente “ha sempre tenuto aggiornato il sindaco Fabbri sugli sviluppi interni e continuerà a farlo anche in futuro”.
Fabbri, da parte sua, ha fatto sapere con un comunicato sulle proprie pagine social di non avere particolari informazioni: “Carissimi tifosi della Curva Ovest Ferrara, ho letto il vostro appello e per questo ho deciso di rispondervi con un post. Credetemi, oltre ad essere il primo cittadino, sono anche un grande tifoso della SPAL e vivo questi giorni come tutti voi. Non ho molte altre informazioni, se non alcune battute per le vie brevi su un costante impegno del presidente Tacopina per dar continuità al progetto sia dal lato sportivo che lato business. Voglio immaginare che il titolo di campione d’Italia, acquisito ieri dall’Under 18, sia un risultato che porti ulteriore motivazione ad investire in un gruppo che ha dimostrato coesione, grande esperienza e che ha sempre fatto delle giovanili un punto di forza. A me piace parlare chiaro: ho scritto al presidente Tacopina e attendo anche io risposte, come voi. Francamente non so quanto io possa essere determinante in una fase così delicata, ma al momento non posso che garantirvi il mio massimo impegno per tutelare tutto ciò che gravita intorno alla SPAL, non solo una squadra di calcio, ma un importante patrimonio culturale e identitario della nostra città. Credo che il Presidente Tacopina, visto l’entusiasmo dei tifosi, la bella accoglienza ricevuta dai cittadini e le tante azioni, anche amministrative, a supporto della società, sia al lavoro per non venir meno agli impegni presi. Se dovessi ricevere altre informazioni sarò certamente pronto a comunicarvele. #ForzaSPAL“.
Insomma la palla rimane in maniera quasi esclusivamente nel campo di Tacopina, che nel corso del weekend dovrebbe rientrare in Italia dagli Stati Uniti e lunedì 19 giugno sarà atteso dal tradizionale evento di fine stagione dedicato agli sponsor che hanno affiancato la SPAL nel corso dell’ultimo campionato.