foto Filippo Rubin
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Dopo tanti anni in cui si è scelta la tradizionale residenza municipale di Ferrara, la SPAL ha deciso di presentare la nuova campagna abbonamenti 2023/24 presso centro sportivo “G.B. Fabbri” e senza la presenza delle autorità cittadine.

Il direttore generale Andrea Gazzoli ha provveduto a effettuare considerazioni a nome della società: “Seppure con un leggero ritardo annunciamo che mercoledì 12 luglio partirà la fase di prelazione per gli abbonati della stagione precedente. Lo slogan scelto ‘Crescerò con te‘ rappresenta un messaggio improntato alla crescita e alla ricostruzione di una storia. La retrocessione è stata dolorosa per tutti, ma si può ricostruire insieme. Ci sono basi solide che ci fanno pensare a un futuro positivo. Sicuramente sarà necessario lavorare molto, ma siamo pronti già da domani (martedì 11 luglio) iniziando col raduno della squadra“.

Facendo delle analisi abbiamo cercato di andare incontro a tutto l’ambiente SPAL. Per i prezzi la traccia di partenza è molto vicina ai prezzi della stagione 2015/2016, l’ultima della SPAL in serie C, anche se con uno stadio molto diverso da quello che abbiamo oggi. Non sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso la curva Est perché l’apertura del settore sarà decisa di partita in partita, in base anche all’afflusso relativo agli avversari. Coloro che avevano l’abbonamento in curva Est possono andare al solito prezzo nelle gradinate laterali. La speranza è di aprire il settore più volte possibili, ma senza certezza sul girone ci è sembrato corretto procedere così“.

Un altro aspetto molto importante e sul quale il presidente Tacopina ha insistito è quello del coinvolgimento dei giovani. I pacchetti per le famiglie sono difficili da costruire, per cui è stata fatta un’operazione per agevolare il più possibile gli Under 18 sia in prelazione sia in vendita libera“.

La SPAL ha nel proprio stadio un punto di forza e quindi ci aspettiamo di confermare i numeri degli ultimi anni. L’abbonamento può rappresentare il contributo che il tifoso può dare così come lo sponsor entra in gioco con un altro tipo di ragionamento. Per cui l’obiettivo è quello di avvicinarsi la quota dell’anno scorso (4.699). Per la categoria si tratta di un numero molto alto, ma il pubblico della SPAL ha le potenzialità per farcela“. 

Gazzoli si è soffermato brevemente anche sulle voci che lo danno in procinto di lasciare la SPAL e passare allo Spezia: “Per ora posso dirvi che dopo una retrocessione c’è sicuramente bisogno di confrontarsi. Stiamo ragionando assieme presidente, ma in questo momento non ci sono novità“.