foto Filippo Rubin
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Il campionato della SPAL inizierà in casa contro i marchigiani della Vis Pesaro. La regione all’interno della quale hanno avuto i natali Giacomo Leopardi e Raffaello Sanzio sarà abbastanza determinante per la stagione dei biancazzurri considerando, in primis, che in nessun altra regione della penisola la squadra di Di Carlo viaggerà più volte.

Le trasferte della SPAL 2023/2024 per regione

  • Piemonte 1 (Juventus Next Gen.)
  • Liguria 2 (Sestri Levante e Virtus Entella)
  • Umbria 2 (Gubbio e Perugia)
  • Emilia Romagna 2 (Cesena e Rimini)
  • Sardegna 2 (Olbia e Torres)
  • Abruzzo 2 (Pescara e Pineto)
  • Toscana 4 (Arezzo, Carrarese, Lucchese e Pontedera)
  • Marche 4 (Ancona, Fermana, Recanatese e Vis Pesaro)

Se contro le squadre toscane la SPAL negli ultimi anni ha collezionato diversi ricordi, dal Pisa alla Fiorentina, passando per Empoli, con le marchigiane negli ultimi sette anni tra A e B gli unici disponibili sono quelli delle battaglie contro l’Ascoli e non sono particolarmente piacevoli visto che il responso dice tre vittorie bianconere, quattro pareggi e una vittoria spallina, il 28 ottobre 2021 (0-1 al Del Duca con gol di Colombo).

Partite dimenticate? Se guardiamo alle quattro squadre che la SPAL affronterà quest’anno i ricordi più freschi si fermano alla stagione 2014/2015 e anche andando indietro nel tempo non se ne trovano poi così tanti. Contro la Recanatese (6^ e 25^ giornata), per esempio, non esiste alcun precedente ufficiale. I giallorossi sono una delle quattro avversarie di quest’anno che la SPAL non ha mai affrontato al pari di Juventus Next Generation, Pineto e Sestri Levante. La squadra di Recanati ha vinto la serie D 2021/2022 tornando nel terzo livello a oltre settant’anni dall’ultima volta (1947/1948).

Contro la Vis Pesaro (1^ e 20^ giornata) l’ultimo precedente risale invece alla ormai lontana stagione 2004/2005 in serie C1. 0-0 sia all’andata che al ritorno. Max Allegri timonò la squadra al nono posto prima dell’amara estate della mancata iscrizione, mentre i biancorossi chiusero come fanalino di coda del campionato. Non tanti precedenti nemmeno in questo caso. Sfogliando ancora all’indietro nell’almanacco il penultimo è nel decennio precedente. Serie C2 1997/1998: la trionfale SPAL di De Biasi vinse in casa 2-1 in rimonta (Giorgio, Cancellato) ma perse il ritorno al Tonino Benelli per 1-0.

Con la Fermana (8^ e 27^ giornata) ci sono solo due precedenti storici, anche questi risalenti alla stagione 2004/2005. La SPAL pareggiò 0-0 all’andata e vinse il ritorno 1-0. Una partita giocata per oltre mezz’ora in dieci contro dieci e decisa da uno dei cinque gol spallini di Altobelli. La Fermana si salvò ai playout. Quell’anno c’era anche una terza marchigiana nel girone, ovvero la Sambenedettese. La squadra di San Benedetto del Tronto vinse entrambi gli incontri (1-0 e 1-2) mentre nell’ultimo doppio precedente tra le due squadre (2008/2009) fu la SPAL ad avere la meglio con una vittoria all’andata per 1-0 (gol di Lorenzi al 1′ minuto) e 0-0 al ritorno.

Eros Schiavon, con la maglia numero 10, esulta per il gol del momentaneo 0-2 in Ancona-SPAL 1-2 del 17 aprile 2016, ultimo precedente in campionato tra le due squadre.

Infine ci sarà l’Ancona (15^ e 34^ giornata), con cui esiste un importante gemellaggio tra le tifoserie organizzate. Contro i dorici la SPAL ha sei precedenti negli ultimi 35 anni (serie C2 2005/2006, Lega Pro 2014/2015, Lega Pro 2015/2016) e il bilancio dice tre vittorie SPAL e tre pareggi. Nell’ultima stagione, quella del trionfo biancazzurro in serie C, la squadra di Semplici pareggiò il match d’andata al Paolo Mazza (1-1 con gli ospiti in dieci; vantaggio di Cellini su rigore, pareggio al 91′ di Cognigni in contropiede) ma vinse il ritorno 1-2 (Zigoni e Schiavon) assicurandosi de facto la promozione in cadetteria. Fu infatti la partita precedente all’1-1 con l’Arezzo che valse la vittoria aritmetica.

L’Ancona l’anno scorso ha chiuso settima, la Recanatese decima, la Fermana undicesima e la Vis Pesaro di David Sassarini quattordicesima. Nessuna di queste quattro squadre sembra essersi rinforzata a sufficienza per posizionarsi ai vertici della classifica (salvo sorprese) e per questo, in secundis, sarà fondamentale per la SPAL collezionare quanti più punti possibili dei 24 a disposizione. Magari partendo da subito. Chi ben comincia…