Obiettivo centrato. La SPAL voleva aggiungere un giocatore di estro e qualità al suo attacco e ci è riuscita, trovando l’accordo col Vicenza per Nicola Dalmonte (1997). L’ufficialità è arrivata con un comunicato nel pomeriggio di giovedì 31 agosto, ma il direttore dell’area tecnica Filippo Fusco aveva già anticipato la chiusura della trattativa all’interno di una conferenza stampa tenuta nella stessa giornata.
Dalmonte arriva in prestito con diritto di riscatto, ma anche con obbligo in caso di “determinate condizioni”. Quali siano queste condizioni non è stato reso noto, ma verosimilmente avranno a che fare con il risultato stagionale della SPAL. Si tratta di un attaccante esterno dotato di velocità, tecnica e buone capacità realizzative: a dimostrarlo ci sono gli 8 gol e i 7 assist messi a referto nella stagione 2022/2023 con la maglia del Vicenza.
Calcia prevalentemente di destro, ma non disdegna di usare anche il mancino: delle 8 reti segnate nello scorso campionato 3 sono arrivate di sinistro. Non a caso nel corso della sua carriera è stato schierato indifferentemente sia sul fronte destro d’attacco, sia su quello opposto.
Nativo di Ravenna, è cresciuto nel settore giovanile del Cesena, debuttando in serie A nel 2015 coi bianconeri. Dopo il fallimento della società romagnola si è unito al Genoa, dove però è stato considerato un elemento marginale: così per lui è iniziata una serie di prestiti che l’hanno portato a Lugano, Trapani e infine Vicenza. I berici hanno deciso di riscattarne definitivamente il cartellino nell’estate 2021 dopo le buone prestazioni fornite nell’annata 2020/2021 (20 presenze, 4 gol e 5 assist). In totale durante la sua esperienza vicentina ha messo insieme 97 presenze, 16 gol e 14 assist.
L’arrivo di Dalmonte, per stessa ammissione del dt Fusco, crea un po’ di traffico nell’attacco della SPAL. Le ultime 24 ore di mercato probabilmente porteranno a una o due cessioni per snellire un po’ l’organico a disposizione di mister Di Carlo.