Domenico Di Carlo si prepara al tanto atteso esordio ufficiale sulla panchina della SPAL. In vista della partita contro la Vis Pesaro (sabato, ore 20.45) il mister è sembrato concentrato, consapevole e determinato nel voler iniziare il campionato con una vittoria che potrebbe far riconquistare la fiducia del pubblico.
DISPONIBILI/INDISPONIBILI – Tutta la rosa è a disposizione tranne lo squalificato Bruscagin, espulso in occasione della gara dei playoff giocata dal Pordenone contro il Lecco. Anche l’ultimo arrivato Dalmonte entrerà nella lista dei convocati: “Dalmonte – ha spiegato Di Carlo – si è allenato per la prima volta con noi questa mattina. Viene da due mesi in cui ha lavorato individualmente. Sta bene però ha bisogno di tempo. Speriamo domani di non averne bisogno, però in caso di necessità potrà giocare. Sulla formazione di domani ho ancora qualche dubbio di natura tattica per quanto concerne il centrocampo, l’esterno sinistro e il terzino destro, ma per il resto la formazione è già stata fatta“.
ATMOSFERA E ASPETTATIVE- “Cominciare davanti al nostro pubblico ci può dare una spinta in più. L’ emozione è tanta, ma noi dobbiamo essere bravi a esaltarci come collettivo. Dobbiamo riconquistare il nostro pubblico con atteggiamento, prestazione e voglia di prevalere sull’avversario, guardando prima di tutto a noi stessi. Dovremo essere determinati per poter arrivare negli ultimi due mesi in una posizione importante. Gli inizi sono difficili per tutti: può essere che uno parta forte e poi rallenti oppure il contrario. Io ho fiducia nella squadra, nella società e nei nostri tifosi“.
MERCATO- “Sapevamo che fino agli ultimi giorni la SPAL sarebbe stata un cantiere. Devo fare i complimenti a società, direttore e presidente che mi hanno fornito un’ottima squadra su cui bisognerà lavorare tanto perché gli inserimenti procederanno gradualmente. Non era facile arrivare al giorno di chiusura di mercato completando le entrate e piazzando la maggior parte dei giocatori in uscita. Ci siamo arrivati raggiungendo tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti. Con Dalmonte siamo stati anche fortunati perché non era nelle previsioni, ma la società è stata brava a cogliere l’attimo e acquistare un giocatore che rappresenta un valore aggiunto“.
INSIDIE- “Le insidie che nasconde la gara con la Vis Pesaro sono le insidie che nascondono tutte le partite di serie C. Noi dobbiamo concentrarci su una partita alla volta che è quello che dirò fino alla fine del campionato. Il girone è difficile perché ci sono cinque-sei squadre che insieme a noi si giocheranno la B e altrettante che sono ben strutturate. Dovunque si andrà bisognerà fare la prestazione. Le insidie saranno presenti in ogni partita perché quando giocheremo in casa ci assalteranno, visto il palcoscenico dello stadio Mazza, e quando giocheremo in trasferta sarà la stessa identica cosa perché stanno giocando contro la SPAL. Dobbiamo essere concentrati al massimo in ogni partita, provando a vincere ogni duello individuale, ogni seconda palla che farà in modo di far risaltare il collettivo e le giocate dei singoli. Tutto il gruppo è importante e l’ampiezza della rosa dovrà essere un’arma in più vista la possibilità di effettuare cinque cambi. Dobbiamo saper attaccare e soprattutto difendere per poter lottare e raggiungere i tre punti ogni domenica“.
ESORDIO – “Sarà una partita difficile in cui qualche volta ci presseranno alto e altre volte ci aspetteranno per ripartire: troveremo un bel muro. Dobbiamo essere bravi a leggere le varie situazioni della partita per diventare una squadra vincente. Quando ci aspettano bassi dobbiamo essere bravi a cercare l’ampiezza e la superiorità numerica, mentre quando ci sarà da effettuare una transizione dovremo essere abili ad andare in verticale. Questa mattina ho già dato qualche input a difensori e centrocampisti che stanno iniziando a vedere davanti in maniera più continuativa. L’obiettivo principale dovrà essere servire i nostri attaccanti in maniera più veloce possibile perché sono molto forti“.
STIMOLI- “Da allenatore esperto sono già passato da situazioni in cui le squadre hanno dovuto affrontare stagioni in cui l’entusiasmo è stato minato da retrocessioni. Per vincere bisogna creare una famiglia con poche regole che vanno rispettate al 100%. La prima regola deve essere il rispetto sotto tutti i punti di vista: indossiamo una maglia storica e gloriosa che dobbiamo onorare in qualsiasi campo. Chiunque veste questa maglia deve lavorare duro per poter raggiungere il risultato. Chi ha deciso di stare dentro il gruppo ha lavorato forte durante tutta la preparazione, chi ha voluto andarsene è stato accontentato. Solo grazie a questa mentalità è possibile crescere e provare a rendere realtà i sogni dei nostri tifosi“.
GIOVANI- “Il settore giovanile della SPAL ha sempre portato tanti giovani interessanti e la società ha deciso di creare il giusto mix a centrocampo tra ragazzi con esperienza come Maistro, Collodel e Carraro affiancati da giovani importanti come Bertini, Parravicini e Contiliano. Per vincere qualsiasi campionato serve saper valorizzare i giovani grazie a qualche elemento di esperienza così come fatto dal Frosinone nella stagione precedente. Bisogna essere in grado di creare una base alla società per fare in modo di poter lavorare anche se le cose non vanno. Io spero che con Di Carlo la SPAL possa aprire un ciclo, ma se non dovesse andare così la società deve avere una serie di giocatori in grado di poter rivendere“.
IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Del Favero; Iglio (Fiordaliso), Peda, Arena, Tripaldelli; Parravicini (Collodel), Carraro, Maistro; Siligardi, Antenucci, D’Orazio, Orfei.