foto Cristiano Pedriali
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I 18 minuti più recupero di Recanatese-SPAL 1-0 hanno fatto di Tommaso Angeletti il 19° giocatore del settore giovanile in grado di affacciarsi in prima squadra dal 2017 a oggi. L’attaccante classe 2005, attualmente inserito nell’organico della formazione Primavera, si è anche fatto notare per un paio di volte nell’area avversaria, portando a casa all’unanimità il titolo di migliore in campo per la squadra di Di Carlo nel contesto di una prova collettiva del tutto insufficiente.

foto Elisa Anastasi

A dispetto della giovanissima età Angeletti può essere considerato una sorta di veterano del vivaio biancazzurro visto che ne fa parte dal 2019. Ha iniziato con l’Under 15 dopo essere stato prelevato dalla Filottranese, società marchigiana che rappresenta la cittadina di Filottrano, una trentina di chilometri da Ancona.

La trafila dell’attaccante marchigiano è stata regolare tra le varie selezioni e il suo nome ha iniziato a circolare un po’ più spesso negli ambienti contigui a via Copparo tra il 2021 e il 2022 grazie ai 18 gol e ai 5 assist in 28 partite con l’Under 17 di mister Claudio Rivalta. Quella squadra includeva diversi ragazzi diventati protagonisti tra Under 18 e Primavera come Martelli, Svoboda, Marcolini, Parravicini, Simonetta, Longoni, Franzoni e Rao.

foto Alessio Aiello

I tecnici che lo hanno allenato lo hanno quasi sempre usato come riferimento centrale in sistemi che prevedevano attaccanti esterni o mezzepunte per sfruttare una delle sue caratteristiche principali, ossia la generosità. Angeletti viene descritto all’unanimità come il classico giocatore abile ad aiutare la squadra a manovrare con fluidità grazie anche alla sua intelligenza tattica già ben sviluppata. Non è da considerare un centravanti classico da spalle alla porta, malgrado nella stagione 2022/2023 in Primavera abbia dimostrato di sapersi adattare anche piuttosto bene nel compito. Pare invece essere più a suo agio nell’attacco della profondità e per questo potrebbe dare il meglio se affiancato da un elemento di maggiore stazza. Calcia in modo naturale col sinistro, ma ha mostrato di sapersela cavare anche col piede debole. Chi ha avuto modo di seguirne la crescita ritiene possa migliorare molto in termini di aggressività e cinismo in area di rigore. I 10 gol in 28 partite dello scorso campionato dimostrano comunque che il ragazzo sa come sfruttare le sue opportunità.

foto Roberto Manderioli

Dal punto di vista caratteriale viene descritto dagli addetti ai lavori come un ragazzo molto umile ed educato, particolarmente incline al sacrificio e alla predilezione per il risultato del gruppo più che per gli obiettivi individuali. Nel corso dell’estate anche lui è stato corteggiato da diverse altre squadre al pari di molti suoi compagni che poi hanno lasciato Ferrara, ma ha scelto di proseguire il suo percorso in biancazzurro per giocarsi le proprie carte da titolare con la Primavera.

 

 

nota: la versione iniziale di questo articolo non conteneva il nome di Longoni nella lista di ex compagni di Angeletti in U17. Ci è stato fatto notare da un membro della sua famiglia con tanto di accuse di disonestà e di scarsa considerazione nei confronti del ragazzo. Da parte nostra ci scusiamo con i lettori per la dimenticanza, dovuta principalmente ai tempi di produzione piuttosto stretti del contenuto.