foto Filippo Rubin
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Il calendario della serie C non ammette pause e per la SPAL è alle porte la quarta partita (terza più il recupero contro la Lucchese di 33’ minuti) nel giro di appena 10 giorni. L’ospite che farà visita ai biancazzurri al Mazza domenica alle 18.30 sarà la Fermana che, fresca di cambio allenatore, darà battaglia per tre punti fondamentali. Mister Leonardo Colucci ha presentato così i temi della partita nella conferenza stampa della vigilia.

DISPONIBILI/INDISPONIBILI – “Orfei non sarà della partita, per il resto tutti i giocatori sono disponibili salvo novità negative dall’allenamento del pomeriggio. Io dico sempre che nel momento delle difficoltà nascono le opportunità, quindi dobbiamo essere bravi mentalmente ad affrontare le partite per proporre il nostro calcio. Rosafio ha giocato 95 minuti contro il Sestri Levante in coppa, può partire dall’inizio così come Tripaldelli che domani sarà dei nostri seppure non credo abbia 95 minuti nelle gambe ”. Non saranno ovviamente disponibili Parravicini, Peda e Saiani convocati dalle rispettive nazionali.

LAVORO – “Sin dal primo giorno il mio primo obiettivo era quello di entrare nella testa dei ragazzi per capire se hanno avuto difficoltà solo a livello calcistico ma anche a livello psicologico, anche nella vita quotidiana. Stiamo lavorando da circa dieci giorni in modo consecutivo tra sedute rigeneranti, riposo attivo, rifiniture, analisi delle partite e partite stesse. Vedo che i ragazzi sono attenti e vogliosi di fare bene: ci sono grandi margini di miglioramento”.

NOVITÀ – “La Fermana, così come noi, dirà che è una partita da vincere a tutti i costi. Nel calcio ci sono 96 minuti e chi sbaglia di meno vince. Noi scendiamo sempre in campo con l’obiettivo di vincere a tutti i costi e sicuramente ci saranno accorgimenti così come sono fatti con la Lucchese: mercoledì tutti si aspettavano che ci presentassimo con un 433 invece ho optato per un 424. Le scelte sono fatte in base ai giocatori che ho a disposizione e all’avversario, ma sono l’ordine e l’organizzazione che dovranno essere il nostro mantra”.

CLASSIFICA – “Non vorrei fare frasi fatte del tipo pensiamo partita dopo partita, ma la realtà va guardata negli occhi, oggi dobbiamo fare così. Il campionato è lungo e una volta trovata compattezza nessuna gara per la SPAL è preclusa. Noi siamo forti nel momento in cui rispettiamo la squadra che anche sulla carta è più debole, perché per vincere le partite serve fare fatica. Nel nostro girone non sto guardando la classifica: dobbiamo andare avanti e pedalare a testa alta”.

SQUADRA – “Ho visto una squadra che ha mostrato il giusto atteggiamento anche se sono stati commessi degli errori. In questi 7/8 giorni il mio vice è stato di grande supporto: attraverso i video ci ha fatto vedere dove abbiamo lavorato bene e soprattutto dove dobbiamo fare meglio. I ragazzi mi hanno dato grande disponibilità, stando sul campo più del dovuto, proprio perché con le partite così ravvicinate serve prendersi maggior tempo”.

PARTITA – “La partita sarà dura e tosta. Quando c’è il cambio di allenatore tutti i giocatori sono vogliosi di mettersi in mostra e per questo dobbiamo giocare la partita con pazienza, restando concentrati per tutto il tempo. Se guardiamo la classifica siamo di qualche punto sopra la Fermana quindi non dobbiamo sottovalutare la partita”.

RAO – “Il ragazzo è tranquillo, ride sempre per qualsiasi cosa. Emanuele si è allenato bene e stiamo tutti aspettando i pasticcini per il primo gol che ha realizzato tra i professionisti (ride, ndr). Mi hanno riferito che è il secondo giocatore più giovane ad aver segnato nella storia della SPAL, ma per quanto sia contento a me interessa che faccia gol la squadra”.

PORTIERI – “Ho tre portieri forti, quindi dal mio punto di vista non c’è nessun problema. Mercoledì Alfonso ha fatto una parata all’incrocio, ma purtroppo dei portieri si ricordano solo gli errori. Il ruolo è sicuramente delicato perché per trasmettere sicurezza serve designare il titolare ma in questo momento io sono contento di tutti”.

PEDA- “Peda è un ottimo giocatore, uno dei tanti di questa rosa e proprio per questo giocherà un altro ragazzo che sicuramente farà bene. Non dico chi sostituirà Patryk perché il posto da titolare non ce l’ha nessuno. Io pensavo che Peda giocasse nella formazione under 21 polacca ma quando ho acceso il tablet per vedere la formazione della Polonia, ho detto a mia moglie di prendere lo straccio per pulire bene lo schermo (ride, ndr). Noi come SPAL dobbiamo essere orgogliosi di avere un nazionale e dobbiamo lavorare tanto sui giovani che abbiamo. Il giovane che viene dal settore giovanile ha infatti un senso di appartenenza in più ed è molto importante. Ci sono tanti ragazzi che possono dire la loro nel prosieguo del campionato e della carriera se non si perdono mentalmente in questa rosa”.

SILIGARDI – “Credo che il fatto che Luca stia rendendo sotto le aspettative dipenda da un discorso mentale. Anche a me capitava di entrare in campo e sentirmi le gambe pesanti, poi facevamo gol e di punto in bianco volavo. Credo sia anche una cosa positiva perché seppur ci siano ragazzi che non stanno rendendo al massimo hanno tanta voglia di fare bene. Non posso quindi che essere ottimista. Sicuramente i giocatori diversamente giovani sentono colpe maggiori se la squadra non va bene, ma sono convinto e sicuro che Luca possa dare molto di più. Ci sono giocatori che vanno recuperati dal punto di vista fisico, altri a livello mentale. Però ci vuole tempo. La vittoria sicuramente è una medicina importante perché permette di alzare il livello di autostima dei ragazzi”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (4-3-3): Alfonso; Bruscagin, Valentini, Arena, Celia (Tripaldelli); Contiliano, Carraro, Maistro; Rosafio (Siligardi), Dalmonte, Antenucci.