foto ufficio stampa Pordenone Calcio
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L’emergenza infortuni dell’ultimo mese ha imposto alla SPAL di dare un’occhiata al mercato degli svincolati, soprattutto per fare fronte alle tantissime assenze in difesa. Con Arena e Iglio fuori a lungo termine e Peda e Fiordaliso acciaccati, la dirigenza ha deciso di aggregare in prova il centrale Alessandro Bassoli (1990), rimasto libero nella scorsa estate dopo la mancata iscrizione del Pordenone. Il centrale, originario di Bologna, si allenerà per qualche giorno col gruppo per dare la possibilità a mister Colucci e allo staff di valutarne le condizioni. Se il responso sarà convincente verrà presa in considerazione l’opportunità di un tesseramento, visto che le alternative al centro – in assenza di Peda e Fiordaliso – sono gli inesperti Dumbravanu (2001) e Breit (2003).

Bassoli, mancino, alto 185cm, ha trascorso cinque stagioni al Pordenone, accumulando 130 presenze tra serie B e serie C. Nella scorsa stagione ha giocato regolarmente fino a dicembre e poi è rimasto a disposizione di Domenico Di Carlo fino al mese di aprile, quando è stato sottoposto a un’operazione chirurgica a una caviglia. Un aspetto che ha inevitabilmente influito sulle sue quotazioni di mercato nella fase precedente ai ritiri precampionato. Ne aveva parlato lui stesso a luglio 2023 nel contesto di un’intervista rilasciata a TuttoC.com: “Mi dispiace trovarmi svincolato nel momento in cui mi sono operato e inattivo da alcuni mesi. Ad aprile ho avuto un intervento chirurgico, tutto sta procedendo per il verso giusto, sono pronto per accettare una nuova sfida. Spero che la gente si ricordi della mia carriera e non si soffermi soltanto alla mia inattività dell’ultimo periodo”. Ad agosto si sono registrati per lui interessamenti da parte di Albinoleffe, Fermana, Trento e Benevento, ma senza che le trattative entrassero mai nel concreto.

A settembre il nome di Bassoli era stato accostato anche alla LFA Reggina, la formazione iscritta in serie D dopo il collasso della Reggina che fino a qualche mese fa era in serie B. Complice la scelta di rimanere a vivere a Pordenone con la famiglia, negli ultimi tempi si è tenuto in movimento allenandosi col Chions, formazione del girone C di serie D di stanza a una ventina di minuti dalla città friulana. Tuttavia chi conosce bene il centrale riferisce della sua determinazione a continuare il suo percorso nel calcio professionistico.

Un punto di connessione tra la SPAL e Bassoli è rappresentato da Leonardo Colucci: l’attuale tecnico biancazzurro ha avuto a disposizione il giocatore durante il suo incarico a Pordenone (giugno 2017-febbraio 2018 in serie C). In quella fase Bassoli giocò stabilmente da titolare, segnando anche uno storico gol in Coppa Italia che portò i Ramarri a giocarsi gli ottavi di finale contro l’Inter.