Il Pineto, prossimo avversario della SPAL in campionato (sabato 16 dicembre ore 20.45), è sicuramente una delle grandi sorprese di questo inizio di stagione di serie C. La squadra guidata da Daniele Amaolo ha raccolto finora 26 punti in 17 partite, spingendosi addirittura fino al sesto posto. Un risultato sicuramente inaspettato per una squadra che al primo anno di professionismo della sua storia, era considerata la vera e propria Cenerentola del girone B.
Proviamo quindi ad andare ad analizzare nel dettaglio quali sono gli ingredienti di questo convincente inizio e soprattutto cosa aspettarsi dal match di sabato. Il Pineto è una squadra che, seppur molto giovane (età media 23,6), presenta anche giocatori esperti in grado di aiutare i numerosi ragazzi nel loro percorso di crescita. La giusta miscela tra giocatori esperti e giovani è quindi sicuramente stata la vera chiave dell’ottimo avvio del Pineto.
Nel corso del girone d’andata gli abruzzesi si sono dimostrati molto compatti e tenaci a livello collettivo, mostrando un forte spirito di squadra. A dimostrarlo c’è anche il recente pareggio colto al 97′ contro la Juventus Next Gen grazie al rigore trasformato da Volpicelli, autore finora di 8 gol stagionali. Il Pineto può vantare una serie positiva che va avanti da 9 partite (ultima sconfitta il 2 novembre a Olbia) e viaggia con un bel carico di fiducia. Chi li segue da vicino sostiene che un potenziale punto debole potrebbe stare negli alti e bassi dei suoi numerosi giovani, soprattutto per quanto riguarda la concentrazione.
Costruito per consolidarsi in questa categoria, il Pineto non ha veri e propri ultras ma questo non vuol dire che i tifosi non siano calorosi: nelle numerose partite giocate all’Adriatico di Pescara, causa lavori di adeguamento al Pavone-Mariani (comunale di Pineto), il supporto non è mai mancato. I giovani in un contesto di questo tipo sembrano avvertire meno la pressione rispetto a una piazza importante e sono quindi in grado di esprimersi al meglio. Ne sono un esempio due ragazzi passati per Ferrara ovvero l’esterno Borsoi (nelle giovanili della SPAL tra il 2019 e il 2022) che sta crescendo sensibilmente di partita in partita e l’attaccante Chakir (nelle giovanili della SPAL tra il 2018 e il 2019) che grazie alla fiducia data da mister Amaolo sta dimostrando le sue qualità in zona gol. A livello di mercato, come detto dal direttore Marcello Di Giuseppe, probabilmente entrerà solo una mezzala per l’infortunio a lungo termine occorso a Schirone che si è operato al legamento crociato anteriore. In settimana inoltre, hanno rescisso consensualmente il proprio contratto Ruggiero (2004) e De Filippo(1989) per il poco spazio ottenuto e non dovrebbero essere sostituiti.
Andando ad analizzare i numeri, il Pineto ha ottenuto 18 punti su 26 totali in casa ma è una statistica che lascia il tempo che trova in quanto allo stadio Pavone-Mariani la squadra abruzzese ha disputato solamente le ultime due partite giocate contro il Perugia (pareggio per 1-1) e il Sestri Levante (vittoria per 1-0).
In vista della sfida di sabato sono da valutare le condizioni di Mercorelli (secondo portiere) alle prese con una sindrome influenzale e di Teraschi che è uscito acciaccato dal match contro la Juventus Next Gen ma dovrebbe aver recuperato.
IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Tonti; Evangelisti, De Santis, Ingrosso; Baggi, Lombardi, Germinario, Amadio, Teraschi; Volpicelli, Gambale.
Indisponibili: Schirone, Pellegrino.
Squalificati: nessuno.