foto Filippo Rubin
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L’amministrazione comunale va avanti sul tema del marchio SPAL e già nel corso del mese di febbraio potrebbe esserci qualche sviluppo. Lo ha detto Andrea Maggi, assessore allo sport del Comune di Ferrara, nell’ambito di una breve intervista rilasciata ad Alessandro Sovrani di Telestense.

Ho incontrato i rappresentanti della curva prima di Natale, in quanto è stata fatta una richiesta legata alla questione del marchio. In quella sede ho fatto una promessa, ovvero di approfondire tale richiesta. Nei prossimi giorni faremo quindi un incontro tecnico in cui sarà naturalmente invitata la società e con l’aiuto di esperti di diritto sportivo, analizzeremo insieme ai rappresentanti della curva le richieste per cercare di avere un quadro completo della situazione. É molto prematuro poter dire che direzione potrà prendere questa vicenda, ma noi stiamo facendo quello che possiamo e dobbiamo fare come amministrazione comunale. La SPAL è una realtà importantissima non solamente dal punto di vista sportivo, ma anche per l’identificazione che genera. Quando andiamo all’estero SPAL e Ferrara sono un connubio inscindibile. Stiamo facendo quindi il nostro dovere ascoltando e recependo le istanze che vengono da parti della tifoseria per capire insieme alla società gli scenari futuri“.  

Nel frattempo mi auguro, come tutti i ferraresi che vogliono bene alla SPAL, che il rapporto conflittuale tra tifosi e club venga meno. Sono cose che non fanno bene alla società, alla squadra e soprattutto all’immagine. É sicuramente necessario un riavvicinamento tra questa parte di tifoseria e la società, anche per evitare queste manifestazioni che non fanno bene. In quanto amministrazione comunale faremmo tutto il possibile perché ciò avvenga“.

Secondo uno dei più recenti comunicati della curva Ovest il tavolo tecnico dovrebbe tenersi il prossimo 6 febbraio. Al momento non è ancora chiaro se la SPAL manderà un delegato. Sulla questione però si è espresso Tacopina nel suo ultimo incontro con la stampa, liquidando la questione come una faccenda di poco conto di cui si dovranno occupare i legali del club.