Dalla Recanatese alla Recanatese: uno scherzo del calendario fa sì che Mimmo Di Carlo torni alle redini della SPAL a un girone quasi esatto dall’ultima volta. Fu proprio la sconfitta per 1-0 contro la Recanatese a costargli la panchina, il primo ottobre 2023. Per il secondo anno consecutivo si registrano quindi due avvicendamenti in panchina, ma c’è poco da sorprendersi. Dal 2020 a oggi c’è stato un via-vai di tecnici degno di un società guidata da Maurizio Zamparini. Basti pensare che l’ultimo allenatore in grado di chiudere un’intera stagione dal principio alla fine è stato Leonardo Semplici nel campionato 2018/2019.
Quella del ritorno di un allenatore precedentemente esonerato però è un’eventualità piuttosto rara che nella storia postbellica della SPAL si è verificata solo altre tre volte, di cui una ancora più ingarbugliata delle altre.
Stagione 1984/1985 – Serie C1
Presidente: Primo Mazzanti
Allenatori: Giovanni Galeone (giornate 1-6) – Giancarlo Danova (7-12) – Giovanni Galeone (13-34)
Momento del secondo esonero: 9 dicembre 1984, a seguito di SPAL-Pavia 1-2. La SPAL era ultima in classifica.
Risultato: salvezza (14° posto).
L’avvio della SPAL fu abbastanza disastroso e Galeone fu esonerato dopo appena sei giornate in favore di Giancarlo “Pantera” Danova. Tuttavia le cose non cambiarono, anzi andarono peggiorando e Mazzanti decise (si racconta su pressione dei giocatori stessi) di richiamare Galeone. È la prima volta nella storia che il club biancazzurro richiama un allenatore esonerato nel corso della stagione. La SPAL riesce a salvarsi, risalendo dall’ultimo posto, grazie soprattutto all’attaccamento dei giocatori verso il proprio tecnico.
Stagione 1992/1993 – serie B
Presidente: Giovanni Donigaglia
Allenatori: G.B. Fabbri (giornate 1-7) – Rino Marchesi (8-29) – G.B. Fabbri (30-33) – Gian Cesare Discepoli (34-38)
Momento del secondo esonero: 10 aprile 1993, a seguito di SPAL-Monza 0-0. La SPAL era sedicesima su venti (salva).
Risultato: retrocessione in C.
G.B. Fabbri partiva dalla vittoria della stagione precedente nel campionato di C1, ottenuta con un calcio spettacolare e convincente. La squadra però venne modificata eccessivamente ed entrò in difficoltà. Col subentro di Rino Marchesi la SPAL rimase in linea di galleggiamento fino al ritorno dello stesso Fabbri. Infine venne promosso Gian Cesare Discepoli quando probabilmente era troppo tardi per arrivare alla salvezza nonostante due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro.
Stagione 2001/2002 – Serie C1
Presidente: Giovanni Donigaglia
Allenatori: Mauro Melotti (giornate 1-13) – Fabio Perinelli (14-30) – Mauro Melotti (31-34)
Momento del secondo esonero: 7 aprile 2002, a seguito di SPAL-Pisa 0-1. La SPAL era quattordicesima (salva).
Risultato: salvezza (12° posto).
L’ultima SPAL della gestione Donigaglia non parte male ma ci aspettava un avvio migliore, visto la presenza in squadra di giocatori come Carrus, Pellissier e Romualdi. Il primo a pagare è l’allenatore Mauro Melotti, dopo tredici partite (2-7-4). In panchina arriva il giovane Fabio Perinelli, che allena nel settore giovanile biancazzurro. L’impatto di Perinelli è positivo ma qualcosa si inceppa nel girone di ritorno e l’ex fantasista viene esonerato alla 30° giornata dopo due sconfitte delle ultime tre gare. La SPAL, il giorno dell’esonero, è 14° su 18, in zona playout. Viene richiamato Melotti per le ultime quattro partite: due vittorie e due pareggi e SPAL salva.