Il Di Carlo bis sulla panchina della SPAL non inizia certo nelle migliori condizioni possibili. Il tecnico non deve far fronte al morale basso dopo tre sconfitte di fila, ma anche a una situazione di infermeria abbastanza complicata in vista della cruciale sfida con la Recanatese in programma venerdì 9 febbraio.
Lunedì la società aveva reso noto che Marco Bertini si è fratturato il malleolo tibiale del piede sinistro e che “i tempi e le modalità di recupero saranno stabiliti con ulteriori e approfonditi consulti medici specialistici“. Tradotto: per rivedere in campo il centrocampista di proprietà della Lazio ci vorrà un po’.
Ma non ci sono solo le condizioni di Bertini a sollevare qualche preoccupazione. È notizia di martedì che Alessandro Bassoli è sotto osservazione per un dolore a un ginocchio che gli sta impedendo di allenarsi regolarmente. Serviranno altri accertamenti per capire meglio di cosa si tratta. Al momento viene data come improbabile la sua convocazione per SPAL-Recanatese, ma la situazione andrà valutata su base quotidiana.
Non sono scontati al 100% nemmeno i ritorni in azione di Maistro e Tripaldelli, rimasti fuori nell’ultima di campionato a Lucca. Entrambi stanno proseguendo con i programmi differenziati e solo tra mercoledì e giovedì si avrà chiaro che tipo di contributo potranno dare nella prossima gara al “Mazza”.
L’assenza di Bertini assottiglia le opzioni a centrocampo dopo che il mercato di gennaio ha portato altrove Parravicini (Genoa Primavera) e Puletto (Trento). Nel reparto rimangono a disposizione Büchel, Carraro, Collodel, Contiliano e Maistro – al netto dei possibili equivoci tattici sulla sua collocazione. Nador, rientrato dal prestito all’Ancona, rappresenta un po’ in incognita visto che ha giocato solo da mediano davanti alla difesa in un numero limitato di gare.
Teoricamente anche Iglio può essere schierato in mediana visti gli inizi nel ruolo. In difesa il candidato numero uno per rimpiazzare Bassoli diventa Valentini.