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Con le due vittorie consecutive ottenute con Recanatese e Pescara l’ambiente SPAL è tornato a vivere quel tipo di entusiasmo che mancava da un po’, nonostante la classifica veda ancora i biancazzurri in zona play-out. Mimmo Di Carlo vuole sfruttarlo per allungare ulteriormente la striscia di risultati positivi contro la Fermana ultima in classifica.

DISPONIBILI / INDISPONIBILI – Oltre ai lungodegenti (Arena, Sits, Siligardi, Bertini e Bassoli) mister Di Carlo dovrà rinunciare anche a Collodel per un problema fisico accusato già durante la rifinitura di Pescara-SPAL. Stanno invece meglio Tripaldelli e Saiani: a meno di sorprese saranno entrambi a disposizione, ma difficilmente verranno schierati dall’inizio.

FORMAZIONE – “Sicuramente Maistro sarà in campo. Rientra Peda e questo ci permetterà di dare un turno di riposo a una difensore centrale. A centrocampo Carraro e Büchel stanno facendo veramente bene, ma uno dei due potrebbe riposare. Ci sono Contiliano e Nador pronti. In attacco abbiamo quattro attaccanti che stanno bene e del loro atteggiamento sono molto contento. I due che giocheranno andranno sicuramente forte. Ed è quello che chiederò da qui alla fine a tutta la squadra, perché se vogliamo salvarci dobbiamo dare tutto e fare punti in casa e in trasferta. La rosa a disposizione mi consente di cambiare parecchi giocatori. Il giorno in più di recupero ci ha aiutati a recuperare anche chi ha giocato le scorse due partite. Qualche cambio comunque ci sarà“.

OCCASIONE – “La Fermana è una squadra che deve fare punti, ma pure noi. Andiamo a Fermo, su un campo tosto, dove si vedrà grande determinazione di fare risultato da parte delle due squadre. Rispettiamo la Fermana, nonostante siano ultimi in classifica, anche perché contro Cesena e Perugia ha perso negli ultimi minuti. La Fermana crede ancora nella salvezza e domani farà di tutto per ottenere dei punti. Però noi dobbiamo pensare a noi. Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Serviva qualcosa per cambiare il trend. Abbiamo ottenuto questi due risultati attraverso l’atteggiamento e il coraggio e dobbiamo continuare su questa via“.

ATTEGGIAMENTO – “Se vedo qualcuno della squadra che abbassa il ritmo mentale me lo mangio. La squadra sta lavorando bene, con tutti che vogliono essere protagonisti e danno il massimo. C’è stato un cambio di mentalità, ma la strada è ancora lunga. Un passo falso potrebbe creare della negatività, ma non ci dovrebbe sconfortare. Secondo me arriveremo alla salvezza, anche all’ultima giornata se necessario. Stiamo iniziando a sentire della fiducia intorno a noi e l’entusiasmo dei tifosi che ci sono sempre stati vicini. La qualità della squadra c’è, quindi dobbiamo lavorare sul gioco e sull’atteggiamento. Stiamo imparando a soffrire per ottenere le vittorie. All’inizio questa caratteristica non c’era. L’obiettivo primario è raggiungere la salvezza diretta e se continueremo così per me ce la faremo“.

PORTIERI – “Galeotti ha fatto due grandi parate contro il Pescara, salvando il risultato. Quindi ha la nostra piena fiducia, come anche Alfonso e gli altri due portieri. Da quando sono tornato tutti i portieri stanno lavorando bene“.

BUCHEL – “Quando un giocatore non è in condizione ci sono due opzioni: lo si fa lavorare in allenamento e poi lo si schiera per spezzoni, oppure lo si fa giocare subito, magari pagando qualcosa nelle prime partite. Un giocatore come lui cresce e ci fa vedere che ha delle qualità di grande spessore. Büchel è al centro del progetto al 100% come tutti gli altri. Era importante mettere tutti nella condizioni di dare il proprio contributo“.

ANTENUCCI – “Quando sono tornato gli ho detto che da lui mi aspettavo qualcosa di più. E lui ha fatto vedere di voler essere protagonista. Quando è entrato a partita in corso con la Recanatese è stato aggressivo e ha fatto il gol della vittoria. Si è ripetuto a Pescara e quando sta bene è giusto che giochi. Mirco è il capitano della squadra e dà quel qualcosa in più rispetto agli altri. Bisogna mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per fargli far gol“.

MAISTRO – “Si meritava questo gol, perché è un giocatore di qualità superiore. Ha fatto buone prestazioni ma non è stato premiato dal gol. Deve stare dentro alla partita e avere fiducia. Vuole essere protagonista da qui alla fine della stagione e non deve accontentarsi. Principio che vale per tutto il gruppo“.

SOGNO PLAY-OFF – “Per i tifosi è legittimo sognare per quella che è la qualità della squadra. La realtà però è che siamo nella zona play-out. Proviamo ad attaccare le squadre sopra di noi per posizionarci dove ci si salva. Poi fisseremo eventualmente un altro obiettivo“.

RIGORISTI – “Oggi in rifinitura i rigori li hanno tirati Antenucci che ha fatto gol, Petrovic che ha fatto gol e Zilli che ha fatto gol. Designerò la lista di chi lo tirerà, ma poi saranno i giocatori a decidere sul campo. L’importante è che chiunque vada sia deciso e convinto dal dischetto“.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Peda, Fiordaliso, Bruscagin; Edera, Carraro, Büchel (Contiliano), Maistro; Petrovic (Zilli), Antenucci. All.: Di Carlo.