Il mercato di gennaio ha portato alla SPAL tre nuovi attaccanti, di cui due centravanti. Giunti al mese di marzo Edera, Zilli e Petrovic hanno prodotto in totale zero gol e un assist: non proprio il tipo di numeri che spostano le sorti di una stagione, anche se sarebbe ingeneroso ricondurre l’apporto dei tre al solo dato statistico, tralasciando così il peso specifico di alcune delle loro giocate – catalogabili o meno.
Tuttavia il gol è l’elemento base di questo sport e più in generale il mezzo attraverso il quale si alimentano sogni e aspettative dei tifosi. Per cui in redazione ci è venuto spontaneo chiederci: chi tra Zilli e Petrovic sarà il primo a scrollarsi di dosso il peso di questa attesa per il primo centro? Dall’equazione lasciamo volontariamente fuori Edera visto che nel nuovo assetto di Mimmo Di Carlo viene collocato prevalentemente sulla corsia destra e ha meno occasioni degli altri di frequentare l’area di rigore.
Prima di analizzare le risposte scaturite dal confronto interno è il caso di analizzare i contendenti.
Massimo Zilli (2002) finora con la SPAL: 7 presenze, 284 minuti
Palloni totali toccati in area avversaria: 11
Tiri totali: 7
Tiri in porta: 2
xG (Expected goals) totali: 0,75
Tomi Petrovic (1999) finora con la SPAL: 5 presenze, 293 minuti, 1 assist
Palloni totali toccati in area avversaria: 5
Tiri totali: 4
Tiri in porta: 0
xG (Expected goals) totali: 0,18
Malgrado le premesse statistiche è Petrovic ad aggiudicarsi la maggioranza con un risultato di 6 preferenze contro 4. Si registra anche un astenuto che prevede uno scenario nerissimo: nessuno dei due si sbloccherà nelle dieci gare che rimangono da giocare.
Le motivazioni di chi vede Petrovic favorito per un gol prima di Zilli:
* “Perché nella prima parte di stagione era in forma“;
* “Guardando alla sua precedente esperienza a Trento viene spontaneo ritenerlo più incline a fare gol“;
* “Pesano minutaggio ed esperienza. Zilli è più giovane e ha già avuto qualche problemino fisico, mentre Petrovic veniva da un girone d’andata da titolare praticamente inamovibile. Ha già fatto 7 gol a Trento ed è solo questione di tempo prima che gli arrivi un pallone buono da mettere dentro“;
* “Magari non partirà sempre titolare, ma lo vedo più abile a risolvere una mischia in area o a trasformare in gol un pallone vagante“;
* “Nel giorno della sua presentazione ha detto di voler chiudere l’annata in doppia cifra: se vuole davvero raggiungere l’obiettivo deve iniziare a incidere di più“;
* “Petrovic probabilmente ha maggiore freddezza e precisione sotto porta, qualità che invece non si sono intraviste in Zilli. Inoltre sembra completarsi meglio con Antenucci“.
Chi ha scelto Zilli invece ha spiegato così la sua scelta:
* “Perché, rispetto a Petrovic, gioca in una posizione più vicina alla porta avversaria“;
* “Petrovic è più tecnico e forse in prospettiva può fornire più opzioni, ma Zilli mi sembra al momento più inserito nei meccanismi e ha già avuto qualche occasione. Contro la Recanatese ci è andato vicinissimo, riempie meglio l’area rispetto a Petrovic e deve solo aggiustare qualche posizionamento negli ultimi metri“;
* “Zilli sembra più sul pezzo e anche più motivato a segnare. Potrebbe farlo già col Sestri“;
* “Molto semplicemente: tra i due è quello che finora ci è andato più vicino e tra i due è quello che può far valere maggiormente la sua fisicità“.