L’ultima settimana di ritiro precampionato in Trentino si è aperta senza alcuna novità sostanziale di mercato. La SPAL è l’unica società professionistica in Italia a non aver ancora formalizzato l’ingaggio di un volto nuovo, ma d’altra parte sia il ds Casella sia mister Dossena devono fare i conti con un quadro d’insieme molto complesso fatto di abbondanza di contratti, richieste altissime per i cartellini e un livello di attività generale ancora modesto sul fronte delle trattative in serie C.
AFFARI FATTI
Qualche ufficialità, ovviamente in uscita, c’è stata e ha riguardato soprattutto dei giovani. Hanno lasciato Ferrara il difensore classe 2005 Michal Svoboda, mandato in prestito al Dukla Praha (massimo campionato ceco), mentre l’esterno Dawid Bugaj proseguirà la sua carriera al CF Montréal (MLS), chiudendo così definitivamente la sua militanza in biancazzurro dopo l’anno trascorso in prestito al Lechia Gdansk, in Polonia. Altra cessione è quella del terzino sinistro 2005 Filippo Tosi che dopo aver vissuto una parentesi in prestito al Genoa in Primavera 1, è pronto a tornare nel principale campionato giovanile questa volta con la maglia della Cremonese che ne ha acquisito le prestazioni sportive a titolo definitivo. Nel corso della settimana sono stati resi noti anche il gruppo di giovani calciatori su cui la SPAL ha voluto mantenere il controllo e quelli lasciati liberi di trovare una nuova sistemazione (ne abbiamo parlato a parte).
AFFARI FATTIBILI (IN USCITA)
A parte per i club con budget quasi illimitati (es.: Catania) le prime tre settimane di mercato hanno riservato soprattutto movimenti di giocatori svincolati o prestiti. Il ds Casella ha intavolato parecchi discorsi per trovare nuove sistemazioni ai giocatori non ritenuti idonei per il progetto tecnico di mister Dossena, in alcuni casi aprendo dei canali promettenti. Dalla velocità di maturazione di queste situazioni dipenderanno gli arrivi. Sembra questione di dettagli il passaggio in prestito di Orfei (2003) alla neopromossa Clodiense (girone A). Carraro (1998) ha diversi estimatori: tra tutti Gubbio e Vicenza. Il suo compagno di reparto Büchel riscuote parecchio interesse, ma la sua uscita è ostacolata da parametri economici un po’ più complicati da far quadrare. Potenza, Giugliano e Torres hanno tutte chiesto informazioni, ma la SPAL vorrebbe evitare di partecipare in maniera significativa all’ingaggio del centrocampista del Liechtenstein. Anche Rosafio (1994) ha attirato diversi pretendenti in serie C (Renate, Foggia, Messina) e sembra esserci ottimismo su sviluppi positivi in tempi brevi. Tripaldelli (1999) è un obiettivo concreto per Cesena e Bari. Boccia (2004) e Puletto (2004) potrebbero partire in prestito, mentre per Rao (2006) e Parravicini (2005) sembrano esserci buone probabilità di una permanenza a Ferrara.
Thiam (1998) rimane un obiettivo della Juve Stabia, ma la distanza tra domanda e offerta rimane estremamente ampia, tanto che i campani potrebbero presto virare verso un profilo diverso. Del Favero (1998) rimane nella lista dei partenti e nelle ultime ore la stampa umbra ha dato conto di un timido interessamento del Perugia, mentre per Meneghetti (2001) e Abati (2004) si prospettano dei nuovi prestiti. Seriamente in bilico anche Galeotti (2002), che sembra legato a doppio filo alle evoluzioni del mercato dei portieri. Più delicate le pratiche che riguardano due dei giocatori dagli ingaggi più ingombranti: La Mantia (1991) e Maistro (1998). Entrambi vengono tenuti d’occhio soprattutto da squadre di serie B. Da una parte si è parlato di Cosenza e Brescia, dall’altra di Juve Stabia, Cosenza e Casertana (serie C). Situazioni comunque non facili da sbloccare in tempi brevi: l’attaccante ha un anno residuo di contratto, il trequartista due. A proposito di nomi importanti: l’edizione del 23 luglio di Tuttosport ha dato conto di possibili contatti tra Antenucci (1984) e il Gubbio, ma al momento non sembrano esserci riscontri attendibili sulla notizia.
AFFARI FATTIBILI (IN ENTRATA)
Nei pensieri di Alex Casella ovviamente non c’è solo la riduzione della massa di contratti che si è ritrovato a gestire dopo tre anni complessivamente disastrosi. Il nuovo direttore sportivo si è mosso per contattare gli elementi che a suo giudizio possono fare al caso di mister Dossena e aspetta gli sviluppi del mercato in uscita per affondare il colpo. I nomi degli svincolati Mustacchio (1989, Pro Vercelli) e Bariti (1991, Pergolettese) non rappresentano priorità assolute, ma piuttosto delle potenziali opportunità per un reparto d’attacco che cambierà quasi interamente fisionomia. Lì verranno concentrati gli sforzi più intensi.
VITE DA EX
Nel frattempo hanno trovato collocazione anche quattro giocatori passati per Ferrara nel corso della passata stagione. Si tratta del terzino destro Luca Ghiringhelli, ceduto dal Suditrol al Novara a titolo definitivo, il centrocampista Marco Bertini ceduto a titolo temporaneo dalla Lazio all’Ascoli (primo avversario della stagione della SPAL), l’attaccante Dario Sits che ripartirà dal campionato di serie B olandese con l’Helmond Sport e l’esterno Nicola Dalmonte che ha lasciato il Vicenza per firmare un contratto biennale con la Salernitana in serie B.
hanno collaborato Leonardo Biscuola e Alessandro Orlandin