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Il ritiro estivo della SPAL a Mezzana sta per volgere al termine, anche se la squadra è ancora in gran parte da costruire. Dopo aver inserito Igor Radrezza, per il ds spallino Alex Casella il lavoro è ancora tantissimo da fare: come ormai noto, per far spazio ai nuovi, arrivi bisogna sfoltire una rosa al momento numericamente troppo ampia. Di seguito le considerazioni dello stesso Casella al termine dell’amichevole che la SPAL ha pareggiato con la ASD Rotaliana.

RADREZZA – “Qualcosa nel nostro mercato comincia a muoversi. Abbiamo inserito Radrezza che è un giocatore importante per noi e che rispecchia le idee dell’allenatore per il tipo di calcio che vuole proporre. Credo sia stata un’operazione intelligente sia dal punto di vista tecnico tattico ma anche per la piazza”.

LE PROSSIME MOSSE – “Il presidente e tutta la proprietà fanno in modo che si possa lavorare in maniera serena e positiva. Bisogna essere obiettivi e valutare anche l’attuale parco giocatori della SPAL. Abbiamo fatto qualche uscita e un’entrata di livello, piano piano ci muoveremo, ma comunque sempre in questo modo in base alle dinamiche del mercato. Oltre alle opportunità in entrata cercheremo di accompagnare chi è in esubero o non ha le caratteristiche adatte verso altre soluzioni. Conosciamo la volontà del presidente, che è la stessa dei tifosi, e cercheremo di fare una squadra competitiva che permetta di non soffrire fino alla fine come l’anno scorso ma che provi a vincere ogni partita”.

“Non siamo mai fermi, cerchiamo di lavorare con la testa e se riteniamo che ci siano dei giocatori per i quali sia necessario chiudere subito lo facciamo. Sotto questo punto di vista abbiamo la fortuna di avere un presidente che ci dà ampia disponibilità e sostegno. Quindi nel momento in cui andiamo a condividere con lui un certo tipo di obiettivo, abbiamo anche la possibilità di chiuderlo. Quando non lo facciamo è perché siamo noi per primi a voler frenare, perché magari non è il momento. Tutto questo con la massima trasparenza e diligenza di chi deve rappresentare un club così importante”.

INFORTUNI – “Dispiace per Fiordaliso prima di tutto dal punto di vista umano. Abbiamo ancora un mese di tempo e lo sfrutteremo per fare le valutazioni adeguate per capire come completare la rosa. Dal punto di vista della squadra è molto più pericoloso quando un infortunio del genere ti capita durante l’anno, fortunatamente adesso con il mercato aperto possiamo ancora intervenire. Qualcosa in difesa ovviamente dovremo fare”.