foto Cristiano Pedriali
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Si chiude senza grossi rimpianti la breve esperienza di Riccardo Collodel (1998) in maglia biancazzurra. Il centrocampista, nemmeno andato in panchina nella gara contro l’Ascoli, è passato ufficialmente nella giornata di mercoledì 28 agosto alla Casertana (serie C, girone C) a titolo definitivo. A renderlo è la SPAL con un breve comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale. La squadra campana ha infatti definitivamente battuto la concorrenza di Renate e Giugliano (le due squadre che sembravano maggiormente interessate al giocatore) facendo sottoscrivere al giocatore un contratto di durata triennale (giugno 2027).

Queste le sue prime parole, raccolte dall’ufficio stampa della Casertana: “Ho sentito subito un forte interesse nei miei confronti da parte della Casertana e questo mi ha fatto capire ulteriormente che fosse la scelta giusta in questo momento. Inutile sottolineare l’importanza e il calore di questa piazza. So bene quanto sia importante trovare l’alchimia giusta tra giovani e giocatori più esperti. Ma qui c’è l’ambiente giusto per fare bene e non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la squadra“.

Con la cessione del giocatore piemontese il ds Casella ha chiuso la quinta operazione in uscita di un reparto di centrocampo che ha salutato Carraro, passato a titolo definitivo al Vicenza, Maistro ceduto alla Juve Stabia e del duo Puletto-Contiliano, approdati in prestito al Carpi. Una vera e propria rivoluzione che vedrà – dopo l’uscita ormai certa di Büchel – Nador come unico superstite della batteria dei centrocampisti della stagione 2023/24 della SPAL. Collodel aveva sottoscritto con i biancazzurri un contratto biennale fino a giugno 2025 nel corso della precedente sessione estiva di calciomercato. 

Arrivato in biancazzurro da svincolato dopo la mancata iscrizione del Siena al campionato di serie C, Collodel doveva rappresentare quell’elemento in grado di dare corsa e quantità ad un centrocampo biancazzurro già composto da due profili molto tecnici quali Maistro e Carraro. L’idea tattica di mister Di Carlo non ha tuttavia portato i frutti sperati e seppur il cambio in panchina (con il subentro di Colucci) gli abbia portato un minutaggio addirittura superiore, il giocatore non è mai riuscito a dare un contributo significativo a un reparto che necessitava di maggior efficacia in fase di interdizione. Con il Di Carlo bis e l’esplosione definitiva di Nador, il centrocampista ha visto diminuire sensibilmente i minuti a disposizione fino ad essere considerato solamente un’alternativa a gara in corso.

In attesa di evoluzioni legate al mercato, il giocatore è comunque riuscito a ritagliarsi un ruolo durante il precampionato con mister Dossena che lo ha tenuto in campo per tutta la partita nella sconfitta sul campo dell’Atalanta U23 per 1-2, valida per il primo turno di Coppa Italia di serie C. L’avventura di Collodel alla SPAL si chiude quindi con un bilancio di 31 partite, 1 gol (nel pareggio di fine ottobre con la Torres per 1-1) e 1 assist. 



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