foto ufficio stampa Virtus Entella
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Domenica 29 settembre alle 18.30 la SPAL affronta la Virtus Entella al Mazza. I biancazzurri devono voltare rapidamente pagina dopo la sconfitta di giovedì subita in casa del Milan Futuro. Si troveranno di fronte degli avversari che non vincono da tre turni e sono reduci da un KO interno col Pescara. Per capire meglio lo stato di salute della Virtus Entella abbiamo parlato con Danilo Sanguineti de “Il Secolo XIX“.

Come si spiega questo calo di rendimento nelle ultime giornate dopo un grande inizio di campionato?
“Le prime tre partite l’Entella le ha vinte meritando, giocando bene contro il Milan Futuro e in maniera eccellente contro Rimini ed Ascoli. Con il Carpi meritava di vincere, però anche con la complicità dell’arbitro, non è riuscita a portare a casa i tre punti. Con la Pianese l’Entella è andata in svantaggio ma ha reagito bene: prima con il gol del pareggio e poi con una rete annullata in maniera molto discutibile dal direttore di gara. La sconfitta con il Pescara, oggettivamente, era una partita da 0-0. Ma c’è stato un errore grosso su una palla inattiva battuta dagli abruzzesi e hanno trovato il vantaggio. L’Entella si è anche mangiata due gol. Il problema delle ultime tre partite è che la Virtus sembra tornata ai livelli dell’anno scorso, cioè che costruisce tantissimo ma non concretizza. Le quattro punte, tra cui Castelli e Santini, fanno fatica a trovare il gol e in un campionato così equilibrato questo è un problema”.

Dopo aver concluso la scorsa stagione nella seconda metà della classifica, che obiettivi si è posta la società ligure per l’anno calcistico appena iniziato?
“L’obiettivo di questa stagione è non ripetere gli errori della scorsa stagione, perché nonostante avesse speso molto di più del Sestri Levante nel mercato ha ottenuto solamente un punto in più rispetto ai rivali. Nella scorsa annata la Virtus Entella si è salvata all’ultima partita, rischiando fino al secondo tempo della 38^ giornata di fare i play-out. Questa si spera possa essere la stagione del riscatto e nel calciomercato si è optato per prendere giocatori meno rinomati e con ingaggi più bassi per fare un campionato positivo. In difesa ritengo che l’Entella sia una delle squadre più forti del campionato, perché avere tre marcatori come Tiritiello, Manzi, Parodi e come cambio Portanova significa avere un bel reparto difensivo, a cui è difficile fare gol. A centrocampo forse non ha gli stessi nomi dello scorso anno, ma è forte sugli esterni”.

Come valuta il mercato compiuto dalla dirigenza durante l’ultima sessione estiva?
“Si sono liberati di ingaggi pesanti, come Petermann che non ha reso troppo sul campo. Quest’anno hanno preso gente meno appariscente, ma più abituata a giocare in serie C, che lotta, con interpreti perfetti per il 3-5-2 di mister Gallo. Giocano molto sui cambi di campo e di ritmo, che però non ha fruttato nelle ultime tre partite”. 

Cosa deve aspettarsi la SPAL dal Virtus Entella domenica e quali sono i giocatori a cui dovrebbe prestare più attenzione la squadra di Dossena?
“L’Entella non viene a Ferrara per pareggiare, ma viene per giocarsela, poi come andrà lo vedremo. Dovrebbero giocare i titolarissimi del solito 3-5-2. Per quanto riguarda i giocatori per la difesa c’è Tiritiello che gioca come i vecchi liberi ed è un muro. In sei partite non ha sbagliato nemmeno un intervento, comanda in modo eccellente i tempi del reparto. Inoltre anche con i piedi sa fare bene e contro il Pescara sono rimasto sorpreso da un suo lancio perfetto. In attacco c’è Bernat Guiu, che viene dalla Pergolettese ed è il classico giocatore iberico, che tecnicamente è di un’altra categoria ma tende a tenere troppo palla. Se è in giornata e lavora con i compagni di reparto sa fare male. Sa dribblare, ha tiro e infatti batte molto bene le punizioni”.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Siaulys; Manzi, Tiritiello, Parodi; Bariti, Franzoni, Lipani, Corbari, Tomaselli; Guiu, Castelli. All.: Gallo.

SQUALIFICATI: nessuno.
INDISPONIBILI: nessuno.