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Arrivati quasi a metà ottobre è il momento di dare un’occhiata all’avvio di stagione dei vari giocatori di proprietà della SPAL partiti in prestito. In questo articolo prendiamo in considerazione le situazioni dei giocatori senior, cioè i calciatori arruolati stabilmente nelle prime squadre. A parte invece analizzeremo l’andamento dei ragazzi che per età potrebbero ancora stare nei ranghi del settore giovanile.

DEMBA THIAM
Portiere (1998), in prestito alla Juve Stabia (serie B), 8 presenze, 720 minuti di gioco, 8 reti subite, 4 gare a porta inviolata

Dopo la conquista del campionato di serie C con la Juve Stabia nella precedente stagione, l’estremo difensore senegalese ha spinto molto in estate per potersi giocare le sue carte con la stessa maglia in cadetteria ed è stato quindi accontentato sulla base di un’operazione in prestito annuale con opzione di riscatto in favore delle Vespe. Trascorso ormai un mese abbondante dall’inizio del campionato si può dire che il portiere abbia mantenuto il trend positivo in termini di reti inviolate (ben quattro in otto partite) e sembrerebbe anche aver compiuto anche un progresso nel gioco con i piedi, fondamentale nell’interpretazione contemporanea del ruolo. Per quanto la cifra del riscatto sia molto onerosa per la B (1,5 milioni più bonus), continuando con questo tipo di prestazioni la concretizzazione del trasferimento potrebbe non essere una vera e propria utopia, soprattutto considerando che la Juve Stabia in questo momento è al quarto posto, a soli due punti dallo Spezia secondo.

ENRICO ALFONSO
Portiere (1988), in prestito alla Virtus Verona (serie C, girone A), 3 presenze, 270 minuti di gioco, 3 reti subite, 1 gare a porta inviolata

Non è stato un inizio particolarmente degno di nota quello di Enrico Alfonso con la maglia della Virtus Verona. La squadra veneta sta infatti faticando particolarmente (sette punti in otto partite) seppur sia arrivata una vittoria secca per 3-0 con il Caldiero Terme nel precedente turno, che ha un po’ mosso la classifica dopo le quattro sconfitte consecutive. Fino a questo momento l’esperto portiere ha disputato tre partite con un bilancio di una vittoria con annessa porta inviolata (contro il Novara per 1-0) e due sconfitte di misura contro Feralpisalò (1-0) e Lumezzane (1-2). Il ruolo da titolare appartiene a Sheik Sibi che però sarà costretto a saltare qualche partita durante il corso della stagione, compresa quella di questo weekend, per rispondere alle chiamate della nazionale maggiore del Gambia.    

LORENZO ABATI
Portiere (1988), in prestito all’Ascoli (serie C, girone B), 0 presenze, 0 minuti di gioco

Nulla da segnalare per quanto riguarda la situazione del promettente portiere, che dopo la parentesi della precedente stagione in prestito nel campionato di Primavera 1 con il Torino non ha ancora raccolto il primo gettone con la maglia dell’Ascoli. Gli avvicendamenti sulla panchina di Carrera, Ledesma e per ultimo di Mimmo Di Carlo non sembrano potergli garantire minutaggio visto che il primo portiere Livieri è uno dei pochi giocatori rimasti fuori dall’occhio della critica di questo inizio di campionato burrascoso della squadra marchigiana. Ciò che è certo è però che l’estremo difensore ha bisogno di fare esperienza giocando e proprio per questo non dovessero arrivare chance da qui a gennaio, il giocatore potrebbe essere girato in prestito altrove. 

PHILIPP BREIT
Difensore (2003), in prestito al Catanzaro (serie B), 0 presenze, 0 minuti di gioco

Segno zero nella statistica delle gare disputate anche per Philipp Breit. Il giovane difensore austriaco è arrivato a Catanzaro nel movimentato ultimo giorno di mercato, ma ha dovuto convivere fin da subito con un’ importante lesione ai flessori che lo ha costretto al forfait per un mese abbondante. Il giocatore ha però ripreso ad allenarsi totalmente con il gruppo durante il corso dell’ultima settimana e spera quanto prima di avere la possibilità di esordire, seppur i problemi maggiori di questo inizio di stagione del Catanzaro (otto punti in otto partite) siano principalmente legati all’inefficienza del reparto avanzato. 

ALESSANDRO MURGIA
Centrocampista (1996), in prestito all’Hermannstadt (Superliga Romania), 12 presenze, 1.035 minuti di gioco, 3 gol

La seconda stagione consecutiva di Murgia in Romania era iniziata con buone premesse, almeno dal punto di vista dei numeri personali, visti i tre gol realizzati nelle prime sette partite disputate. Il giocatore sembrava infatti diventato un perno nel ruolo di trequartista di sinistra nel 4141 di mister Maldarusanu, ma i risultati poco positivi di questo inizio di stagione hanno portato l’allenatore a rivedere il sistema di gioco e optare quindi per un modulo leggermente più difensivo (almeno in confronto al 4141) come il 4231 in cui il giocatore scuola Lazio è stato impiegato come mediano di sinistra nei due di centrocampo. Anche in questo caso però l’equilibrio non sembra essere stato trovato, tanto che nelle ultime due partite contro Petrolul e Sepsi OSC sono arrivate altre due sconfitte molto pesanti per 0-4 e 4-1. Il minutaggio di Murgia non sembra elemento di discussione, ma le possibilità di permanenza del giocatore in Transilvania passano anche dai risultati dell’Hermannstadt che al momento si trova quart’ultima e sarebbe quindi costretta a disputare anch’essa gli spareggi salvezza. In una recente intervista il centrocampista ha detto di non escludere di continuare la sua carriera all’estero, anche se gli piacerebbe giocare di nuovo nella serie A italiana.

FILIPPO PULETTO
Centrocampista (2004), in prestito al Carpi (serie C, girone B), 5 presenze, 180 minuti di gioco 

L’inizio di stagione di Puletto con la maglia del Carpi è stato condizionato dall’infortunio nel precampionato contro la Clodiense, che lo ha costretto al forfait per una ventina di giorni. Il centrocampista ha quindi fatto il suo esordio ufficiale in campionato con la maglia biancorossa solamente sul finire di settembre, proprio al Mazza contro la sua SPAL nell’animato finale di partita in cui gli ospiti sono andati più volte vicini al pari. Dopo un altro breve spezzone con l’Ascoli, ecco le prime due chance da titolare nelle partite con Pescara (sconfitta per 2-1) e Pontedera (vittoria per 2-1) in cui è stato impiegato rispettivamente come mezzala di sinistra e trequartista nel 4312, non sfigurando. Mister Serpini lo ha voluto fortemente con lui e proprio nel post partita della gara di Ferrara aveva detto che entro un mese sarebbe stato un giocatore totalmente diverso, grazie anche al miglioramento del lavoro senza palla. 

NICOLÒ CONTILIANO
Centrocampista (2004), in prestito al Carpi (serie C, girone B), 9 presenze, 784 minuti di gioco, 1 assist

Altro giocatore voluto fortemente da mister Serpini. L’inizio di Contiliano è stato contraddistinto da una grande continuità: titolare in tutte le nove partite disputate dal Carpi (compresa la coppa), sostituito solamente tre volte sempre dopo il minuto 80’ certificando l’eccellente apporto in termini di quantità e qualità in un reparto che sembra aver già trovato le misure giuste per la categoria. Fattore che sta contraddistinguendo il suo avvio è anche la duttilità, visto che seppur sia stato impiegato principalmente come mezzala di sinistra nel 4312, ha ricoperto anche il ruolo di vertice centrale nei tre di centrocampo (per sopperire all’assenza di Mandelli) facendo molto bene soprattutto nell’ultima gara con il Pontedera. Il prestito potrebbe riconsegnare alla SPAL un giocatore molto migliorato.

ANDREA LA MANTIA
Attaccante (1991), in prestito al Catanzaro (serie B), 2 presenze, 30 minuti di gioco, 1 gol

La vicenda di mercato di La Mantia ha condizionato fortemente il lavoro estivo del ds Casella e per ora l’operazione sull’asse Ferrara-Catanzaro non sta dando i frutti sperati. Se ci fermassimo a guardare le mere statistiche, il rapporto gol/minuti giocati sarebbe da giocatore di primissimo livello, ma il lungo mese in cui si è accomodato in panchina per ben tre volte ha fatto capire che in Calabria potrebbe essere dura replicare i discreti numeri fatti registrare a Salò. Non è un mistero che il Catanzaro lo abbia voluto come quarta punta per completare un reparto già ricco di giocatori di qualità come Iemmello, Biasci e Pittarello, ma i soli due gol fatti in otto partite delle punte giallorosse richiedevano una scossa che è proprio arrivata con il colpo di testa al minuto 89’ di Catanzaro-Modena che ha permesso ai padroni di casa di riacciuffare il pareggio in extremis (2-2). Il giocatore aveva già raccolto qualche scampolo (9′) durante il turno della precedente settimana contro la Salernitana, ma il gol di domenica potrebbe essere stata la vera e propria “sliding doors” di questa sua avventura in terra calabrese.

ALESSANDRO ORFEI
Attaccante (2003), in prestito alla Clodiense (serie C, girone A), 7 presenze, 204 minuti di gioco

Impiegato sempre da subentrato per poter smuovere situazioni di punteggio bloccate, Orfei non è ancora riuscito a incidere sulle sorti di una Clodiense che traballa al quart’ultimo posto del girone A con sei punti raccolti in otto gare. In questi piccoli scorci di partite che ha disputato numerosi addetti ai lavori hanno fatto sapere che si sono intraviste le qualità tecniche del ragazzo, ma d’altro canto i giudizi sono anche condizionati dalla pesante espulsione per un fallo di frustrazione del finale contro l’Arzignano Valchiampo che gli è costata ben due turni di squalifica.

SALAH AZIZ BINOUS
Attaccante (2000) in prestito al Chieri (serie D), 7 presenze, 630 minuti di gioco, 1 gol, 1 assist

Salah Aziz Binous è l’altro nome avvolto da una nube di mistero arrivato nel finale della sessione di mercato. Il giocatore prestato nel girone A di serie D, ha per ora disputato tutti i minuti a disposizione principalmente nel ruolo di punta nel 4312 di mister Molluso seppur l’unico gol sia arrivato quando è stato schierato come unica punta nel 541, nella sconfitta di misura con l’Asti per 2-1 della seconda giornata di campionato. Per il momento il Chieri sta avendo grosse difficoltà, tanto da aver raccolto solamente quattro punti nelle prime sette giornate di campionato. Per lasciare il penultimo posto e invertire il trend delle quattro sconfitte consecutive, sarà sicuramente necessario che Binous riesca a trovare continuità in termini di gol. 

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