La SPAL torna in campo martedì al Paolo Mazza contro la Pianese per tentare di invertire una tendenza decisamente preoccupante. Sulla carta la squadra toscana, neopromossa, potrebbe sembrare una preda ideale ma il nome non deve trarre inganno visto che la squadra di mister Prosperi ha vinto tre delle ultime quattro partite di campionato. Mister Dossena in conferenza stampa ha sottolineato la necessità di costruire il risultato sui timidi progressi fatti vedere sabato ad Arezzo.
DISPONIBILI/INDISPONIBILI – “Bassoli ha pienamente recuperato, mentre Arena sta recuperando. El Kaddouri ha avuto un piccolo acciacco in una rifinitura qualche giorno fa ed è per questo che l’abbiamo tenuto fuori dalla convocazione di Arezzo. Sicuramente sarà a disposizione martedì, anche se non può avere i novanta minuti nelle gambe. Capiremo all’ultimo se sarà della partita o se serve risparmiarlo per Terni”.
IL MOMENTO – “Se continuiamo a fare delle prestazioni come quella del primo tempo ad Arezzo ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Sabato ho visto una squadra viva, che ha saputo imporre il proprio gioco. Se andiamo ad analizzare i venti minuti in cui abbiamo sofferto ci sono state solo quattro occasioni dei nostri avversari, causate da nostre ingenuità. I ragazzi sono consapevoli del momento che stiamo vivendo. Vedo la squadra più solida e più sicura. Anche noi abbiamo avuto contro l’Arezzo cinque occasioni in cui si poteva fare gol”.
PIANESE – “Per preparare una partita in due giorni abbiamo visto tanti video e abbiamo parlato tanto con la squadra per capire l’assetto tattico dell’avversario. La Pianese è una squadra in forma, che gioca con tutta la voglia che una squadra neopromossa deve avere. Sono una squadra molto dinamica e compatta, che punta a recuperare palla per farti male sul tuo errore. Anche martedì mattina bombarderò i ragazzi con le informazioni che dovranno assolutamente ricordare”.
MELGRATI – “Lui ha la nostra fiducia, come ce l’hanno tutti i giocatori che sono qui. Sta a me fare la scelta del portiere anche in base all’avversario. Galeotti si sta allenando da inizio stagione in maniera esemplare, quindi sono tranquillo. Il portiere non va valutato in base ai suoi errori, anche perché poi andrebbe in campo con troppa pressione. Se dovessi far giocare Cesare e dovesse commettere un errore poi che si direbbe? Saremmo al punto di partenza”.
IL CLIMA DEL MAZZA- “L’importante è che i ragazzi escano dal campo avendo dato tutto. L’abbiamo fatto col Pescara quando i tifosi ci hanno contestati. Siamo usciti a testa alta da Arezzo e se continuiamo così ci toglieremo delle soddisfazioni. Però è anche vero che il risultato è il padrone supremo del nostro sport. I tifosi devono sentirsi liberi di fare quello che vogliono e se dovesse esserci una contestazione i ragazzi devono rimanere concentrati, perché l’unico modo per uscire da questa situazione è fare una buona prestazione”.
FORMAZIONE – “Abbiamo la fortuna di avere sulle fasce Calapai che ha molta spinta e Mignanelli che arriva a fare sempre il cross pulito. Ma sono giocatori che hanno bisogno di un riferimento fisso davanti. Per lo spirito offensivo opterei per un 3-4-3 se dovessi valutare un’alternativa al sistema che stiamo usando ora. Gli esperimenti però si possono fare quando si è in una situazione in cui ce lo si può permettere e per ora non è il nostro caso. Non si possono preparare dei moduli in uno o due giorni, perché non è come mettere giù dei numeri su un foglio. Ho ancora quattro o cinque dubbi sulla formazione definitiva. Radrezza potrebbe partire titolare, ma questo lo vedremo nelle prossime ore”.
A margine della conferenza stampa la SPAL ha comunicato che Alessio Locatelli sarà il nuovo preparatore dei portieri al posto di Massimo Di Pasquale, che ha avuto un piccolo problema di salute. Locatelli ha lavorato come preparatore dei portieri al Lecco.
IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Melgrati; Bruscagin, Nador, Bassoli; Calapai, Zammarini, Radrezza, Awua (El Kaddouri), Mignanelli; Karlsson, Antenucci (Rao).