foto ufficio stampa Ternana Calcio
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È una trasferta insidiosa quella che attende la SPAL a Terni nell’ultima gara di un trittico settimanale che ha riservato poche soddisfazioni. La Ternana arriva infatti da un buon momento e vuole il dodicesimo risultato utile consecutivo per tenere testa al Pescara capolista. Per capire cosa aspettarci dalla squadra umbra abbiamo sentito il collega Federico Bobbi di Radio Galileo.

La Ternana arriva alla partita di sabato in un momento positivo, vista la striscia aperta di undici risultati utili consecutivi. Al di là dei numeri crede che possa esserci partita, magari considerando anche che i rossoverdi potrebbero pagare il turno infrasettimanale in termini fisici?
“Credo che la partita ci sarà al di là del momento complicato che sta attraversando la SPAL. Resta una squadra di blasone che avrà voglia di fare bene anche per regalare una gioia ai propri tifosi. Lo stesso Mirco Antenucci credo che sia ancora più motivato visto che a Terni è stato anche capitano. Le tre partite in una settimana hanno pesato sulla condizione fisica della squadra visto che sono state parecchie le defezioni soprattutto a centrocampo. La rosa è di grande livello, ma i ricambi non sono sicuramente all’altezza dei titolari: Cianci è insostituibile viste le difficoltà che stanno avendo Donnarumma e Ferrante lì davanti, ma credo che peserà anche l’assenza di Damiani che ne avrà fino a marzo. Sempre a centrocampo ha avuto qualche problema Corradini in settimana ma stringerà i denti e giocherà. Mi aspetto una Ternana subito aggressiva che proverà a segnare nel corso della prima frazione per non rimanere poi imbrigliata nel 352 biancazzurro e lanciare quindi un segnale al Pescara capolista”.

È stata un’estate turbolenta quella in casa della Ternana: dalla retrocessione tramite playout, al cambio di numerosi giocatori e anche del mister, con l’arrivo di Abate. Come giudica questi cambiamenti e soprattutto può spendere due parole sull’operato di Abate?
“È stata un’estate turbolenta soprattutto perché si è chiusa con una retrocessione, per certi versi inaspettata dopo il playout di andata con il Bari terminato sull’1-1. Le tante occasioni non finalizzate nella prima partita sono poi pesate in quella di ritorno dove i rossoverdi sono caduti in maniera meritata per 0-3 a Terni. Sì può parlare quindi di turbolenza principalmente dal punto di vista economico visto che l’ex proprietario Guida ha tenuto fede all’impegno economico al di là della grande differenza di ricavi tra serie B e C. Passando ad Abate, il mister è stato scelto dall’ex direttore sportivo Capozucca che ci ha scommesso in maniera importante vista la sola esperienza nel settore giovanile. Con l’arrivo di Foresti nelle vesti di direttore (poi allontanato e sostituito da Carlo Mammarella) e l’ingresso della nuova proprietà, si pensava che potesse esserci un po’ di incertezza per quanto concerne la sua figura, ma Abate sta facendo molto bene fino a questo momento. Ha iniziato facendo grande possesso palla, salvo poi abbandonare l’idea della costante costruzione da dietro visto che nel precampionato si è subito più di qualche gol in maniera ingenua”.

Alla luce del cambio di proprietà, crede che l’obiettivo della Ternana sia la promozione diretta o sia necessario quantomeno un anno di rodaggio in categoria?
“L’obiettivo della Ternana è quello di chiudere nelle prime tre ma, dato il tasso tecnico della rosa messa a disposizione della società e dal direttore Foresti (che nel corso degli ultimi giorni ha portato Curcio, Cianci e Cicerelli), credo che in realtà si punti alla promozione diretta. Il concetto di anno di rodaggio è relativo perché la Ternana negli ultimi anni ha già fatto su e giù e l’entusiasmo della nuova proprietà non può fare altro che alzare l’asticella, in termini di obiettivi”.

Proprio nel corso degli ultimi giorni è arrivata l’ufficialità di una penalizzazione di due punti per il pagamento ritardato delle trattenute Irpef. Come giudica la vicenda? Crede che verrà fatto ricorso?
“I punti di penalizzazione sono arrivati durante la settimana per il pagamento ritardato delle ritenute Irpef della vecchia proprietà di Nicola Guida che è stato anche inibito. Era comunque una decisione che ci si aspettava e proprio per questo la Ternana farà ricorso. Il nuovo proprietario Stefano D’Alessandro lo ha già detto e spera di ottenere lo sconto di almeno un punto visto che ha subito sanato la situazione una volta entrato in società. La nuova proprietà ha anche fatto un aumento di capitale importante di nove milioni per coprire le spese di questa stagione”.

Quali sono i giocatori da tenere maggiormente d’occhio? All’ex biancazzurro Viviani potrebbe essere concesso qualche minuto dopo il pesante infortunio che lo ha tenuto fuori per molto tempo?
“I giocatori da tenere maggiormente d’occhio sono sicuramente Cicerelli che oltre che ad essere capocannoniere e rigorista glaciale, è un esterno di fascia in grado di creare superiorità numerica: è il giocatore più in forma della Ternana. Altri nomi sono Cianci, punta fisica che ha già fatto sei gol e anche lo stesso Curcio che è un buon fantasista. Nell’ottica del prossimo turno in cui ci sarà il derby con il Perugia non escludo che Cianci possa essere sostituto con grande anticipo o addirittura subentrare visto che è diffidato. Viviani sicuramente non ci sarà nel match di sabato perché è un giocatore fuori rosa che però potrà essere reintegrato visto l’infortunio che terrà fuori dal campo Damiani almeno fino a marzo”.

PROBABILE FORMAZIONE (4231): Vannucchi; Donati, Maestrelli, Capuano, Martella (Tito); De Boer, Corradini (Aloi); Romeo, Curcio, Cicerelli; Cianci.

INDISPONIBILI: Damiani, Krastev.
SQUALIFICATI: Loiacono.

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