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La vittoria a Lucca ha ridato un po’ di entusiasmo all’ambiente SPAL in vista delle altre sfide del mese di gennaio contro avversari teoricamente abbordabili. Sabato alle ore 15 i biancazzurri saranno impegnati al “Mazza” contro il Sestri Levante. I liguri si trovano a -7 dai ferraresi, al penultimo posto in classifica. Si tratta quindi di un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Per la SPAL sarà anche un occasione per provare ad allontanarsi dalla zona play-out e tentare un ulteriore accorciamento al decimo posto, che dista solamente 4 punti. Mister Andrea Dossena si è presentato in sala stampa al centro sportivo G.B. Fabbri per presentare la sfida contro i rossoblù.

DISPONIBILI / INDISPONIBILI – L’emergenza infortuni sta per esaurire i suoi effetti. Rimangono fuori Iglio e Camelio, mentre tutti gli altri possono ritenersi convocati. Incerta invece la situazione di Buchel, coinvolto in una trattativa che sembra promettente e potrebbe portarlo al Messina. “In questi otto giorni – ha detto il mister – abbiamo potuto riposare e per vedere come stanno i ragazzi a livello fisico. Ci siamo allenati bene, anche stamattina ho visto la squadra fare buone cose in rifinitura. L’infermeria si sta svuotando e anche Karlsson e Bachini torneranno tra i convocati. Ottar è tornato ad allenarsi martedì con la squadra, ovviamente con un’intensità diversa dai ragazzi. Arriva da una lunghissima degenza a causa di un infortunio muscolare e pian piano dobbiamo portarlo dentro. Fargli già assaporare l’aria della partita è positivo, ma non so se farà parte della partita“. C’è ancora del lavoro da fare anche Haoudi: “Sta bene, ma è arrivato con una situazione fisica precaria, visto che deve perdere dei chili. Il percorso dovrà essere graduale“.

FORMAZIONE – “Non credo ci saranno cambi di formazione, ma con il recupero di molti giocatori inizio a guardarmi attorno e vedo che ci sono varie scelte. Finalmente ci sono ora dei piani B e C, che mi mettono qualche dubbio in più quando devo schierare l’undici titolare. Un mese fa non era così, cercavo di muovere le pedine all’interno del campo, ma non c’erano soluzioni diverse da integrare. Ora ho anche più possibilità di spronare i ragazzi, visto che ho più scelte, i giocatori dello stesso ruolo competono per avere un posto da titolare e il livello di conseguenza si alza“.

CLASSIFICA – “Io personalmente non l’ho guardata. Non ne parlo con lo staff e non so se ne parlano i ragazzi. Ora dobbiamo concentrarci solamente sul Sestri Levante, che è una squadra che può farci male sui calci piazzati e sulle ripartenze, situazioni sulle quali a Lucca abbiamo rischiato molto. Non dobbiamo guardare cosa fanno gli altri e appena finita la partita di domani avremo l’obiettivo di far bene per la gara successiva, nient’altro. Guardare la classifica adesso ha poco senso: con tre punti in meno sei in piena zona play-out, con cinque punti in più sei ai play-off e sarà così da qui fino a inizio maggio. Mancano sedici partite, c’è tutto un campionato da scrivere“.

D’ORAZIO – “Il mio obiettivo è farlo tornare giocare nel suo ruolo naturale, ovvero a far l’attaccante. Ha fatto bene a centrocampo con la sua qualità, ma lo vedo un po’ leggerino. Dal momento in cui staranno bene gli altri centrocampisti Ludovico tornerà a giocare in attacco“.

BASSOLI- “Avrà le sue chance di giocare, anche perché Nador ha fatto due allenamenti in meno e quindi può essere una possibilità“.

MODULO – “Sono tornato a giocare con il 4-3-3 perché non mi divertivo e non mi piaceva la squadra. Arrivavamo poche volte davanti ed eravamo meno pericolosi. A Gubbio abbiamo calciato solo due volte in porta, peraltro grazie a due calci piazzati. Ad Ascoli siamo arrivati in porta solo una volta con Antenucci e abbiamo fatto gol. Eravamo troppo poco incisivi. Ma non è solo una questione di gusto personale, strutturalmente non siamo una squadra che può solo difendersi stando in area“.

BUCHEL – “Finché la società non mi dirà che il giocatore è in partenza io continuerò a esigere il massimo impegno, perché è un giocatore della SPAL. Si è allenato e che io sappia non è ancora in partenza“.

MERCATO – “Non credo ci saranno novità nelle prossime ore. Tante situazioni sono in fase embrionale. Per me è difficile quantificare le speranze di riuscita di certe operazioni, perché poi c’è chi specula e ci sono tante variabili. Il mercato è ancora molto lungo“.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Galeotti; Calapai, Arena, Bassoli, Mignanelli; Zammarini, El Kaddouri, D’Orazio (Awua); Bidaoui (D’Orazio), Rao, Antenucci.

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