Finisce senza gol il match del “G.B. Fabbri” tra SPAL e Brescia. Lo 0-0 finale è lo specchio di una partita molto equilibrata, in cui nessuna delle due squadre è sembrata riuscire a imporre il proprio gioco. Pareggio che lascia un po’ di delusione in più ai ragazzi di mister Pedriali per non essere riusciti a sfruttare la superiorità numerica e portare a casa l’intera posta in palio. Il forcing finale non è bastato ai biancazzurri per trovare il gol della vittoria, complice un’ottima prestazione difensiva del Brescia. Nonostante l’espulsione del capitano Savalli, le Rondinelle sono riuscite a mantenere la giusta lucidità per respingere gli attacchi spallini. La SPAL, nonostante il pareggio, allunga comunque sulle inseguitrici e rimane in corsa per i playoff, che rimangono a tre punti di distanza.
Il primo tempo è molto combattuto, con il Brescia che prova a fare la partita e la SPAL che riparte in contropiede. La prima vera occasione da gol arriva a metà della prima frazione ed è la SPAL a mangiarsi le mani. Cecchinato recupera palla a centrocampo trovandosi in una situazione di due contro uno con Contè, che però pasticcia nel controllo e aiuta il rientro della difesa bresciana che libera efficacemente. Dopo pochi minuti capita tra i piedi dello stesso Contè un’altra chance per sbloccare il match. Cecchinato è bravo a scaricare in mezzo per il compagno, che però trova l’attenta opposizione di Kolgecaj che devia in angolo. Salgono i ritmi della partita e arriva l’opportunità per segnare anche per il Brescia. Al 41’ serve un miracolo di Zenti per negare il gol del vantaggio agli ospiti. Muca arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone al bacio per Leandri, che calcia al volo, trovando una parata straordinaria del portiere spallino. Si va cosi al riposo in parità.
Il Brescia esce molto bene dagli spogliatoi e dopo soli due minuti dall’inizio del secondo tempo crea la chance più ghiotta di tutta la partita. Leandri trova Posniak al centro dell’area che di testa spedisce sulla traversa, con Zenti che sembrava ormai battuto. La SPAL però non demorde e rimane attaccata alla partita. Al 63’ Sermenghi impatta di testa un cross arrivato dalla sinistra e manca di poco il bersaglio. Due minuti più tardi arriva l’episodio che cambia l’andamento della partita. Mayele, dopo aver recuperato palla nei pressi del centrocampo, si libera con un tunnel di Savalli, il quale si vede costretto a commettere fallo per impedire al difensore della SPAL di involarsi in solitaria. Per il direttore di gara Colazzo è espulsione per fallo su chiara occasione da rete e questo costringe il Brescia a terminare la partita in inferiorità numerica. L’ultimo quarto di gara però non regala particolari emozioni. La SPAL si riversa in attacco, ma non riesce a costruire nulla di concreto. Da segnalare la buona notizia del ritorno in campo di Camelio dopo il lungo infortunio che lo aveva tenuto fuori da metà novembre.
La SPAL cercherà di ritrovare la vittoria nella prossima giornata, quando andrà a far visita al Como capolista (sabato 15 febbraio).
SPAL-Brescia 0-0
SPAL (352): Zenti, Mayele, Roda (46′ Occhi), Pegoraro, Rizzotto (71′ Osti), Sermenghi, Andreoli (62′ Orlandi), Tarolli (80′ Camelio), Anzolin, Cecchinato (71′ Samaritani), Contè. A disp.: Stagni, Margiotta, Castiglione, Tegbaru, Camara. All.: Pedriali.
Brescia (4312): Kolgecaj, Muca (90′ Orio), Maffezzoni, Bedussi, Savalli, Maisterra, Buratto (60′ Ragazzoni), Leandri, Maucci, Tagliabue (73′ Brais), Posniak (60′ Galvano). A disp.: Galli, Bicelli, Facchini, Saccone, Bezati. All.: Belingheri.
Arbitro: sig. Colazzo di Casarano (ass.ti: Merciari e Rignanese).
Ammoniti: 11’ Roda (S); 55’ Contè (S).
Espulsioni: 65’ Savalli (B) per fallo su chiara occasione da rete.
Recuperi: 1’ p.t. e 5’ s.t.
Note: giornata fredda e uggiosa.