Al termine di una partita divertente il Rimini ritrova la vittoria imponendosi per 2-0 contro l’Ascoli grazie ai gol di Parigi e Cioffi (su rigore). Si tratta del primo successo nel 2025 per i romagnoli, che erano reduci da ben quattro pareggi consecutivi. I tre punti consentono alla squadra di mister Buscè di rimanere in zona playoff con un margine di +3 sul Gubbio undicesimo.
I biancorossi stanno costruendo le loro fortune soprattutto sulla difesa: pur avendo messo a segno l’identico numero di gol della SPAL in campionato (30) ne hanno incassati appena 20. Meglio hanno fatto solo Ternana e Virtus Entella. Quattro delle otto vittorie stagionali sono arrivate con appena un gol di scarto con un bilancio di tre 1-0 e un 2-1.
LA FORMAZIONE
Mister Buscè si presenta con il suo classico 352: Colombi in porta; De Vitis, Bellodi e Lepri i centrali; il trio di centrocampo formato da Malagrida, Langella e Fiorini, con Cinquegrano sulla fascia destra e Longobardi su quella sinistra. In attacco la coppia è composta da Gagliano e Parigi.
LA PRESTAZIONE
Nel primo quarto d’ora di gioco la partita è divertentissima: l’Ascoli con personalità cerca subito di intimorire l’avversario con due tiri da lontano che sorvolano la traversa, a seguire il Rimini risponde con la botta centrale di Parigi e col tiro impreciso di Gagliano. Al minuto 11 Parigi prova a far venir giù lo stadio con una rovesciata molto bella, ma poco potente e facilmente controllabile dal portiere. Tuttavia l’occasione più clamorosa si deve a Langella che dal limite dell’area fa partire un destro che si stampa all’incrocio dei pali. In mezzo a queste due occasioni va segnalato un palo di Silipo, che era però in posizione irregolare. Dopo questa prima parte caratterizzata da tanta frenesia e vivacità (ma poco ragionamento), le due squadre abbassano un po’ i ritmi e l’unica altra occasione della prima frazione di gioco è rappresentata dal potente tiro di Silipo, bloccato in due tempi da Colombi. Al 45’, quando sembrano tutti pronti a tornare negli spogliatoi, l’arbitro estrae il rosso per un brutto intervento di Marsura ai danni di Langella, costringendo l’Ascoli a giocare con un uomo in meno per tutta la seconda parte di gara.
Nel secondo tempo è il Rimini a partire forte e dopo cinque minuti arriva la prima grande occasione con Gagliano, che con una girata mancina trova il secondo legno di giornata per i biancorossi. Ma è al 57’ la svolta della partita: palla in mezzo per Parigi che col destro addomestica e gira in gol il vantaggio dei romagnoli. Gran realizzazione della punta che arriva a quota 7 reti in campionato. Nonostante lo svantaggio, l’Ascoli sembra non avere le forze fisiche e mentali per avvicinarsi alla porta difesa da Colombi, e infatti è il Rimini ad amministrare la partita, andando alla conclusione diverse volte ma con poca precisione. I continui attacchi danno il suo frutto e a dieci minuti dalla fine Cioffi chiude la partita grazie ad un calcio di rigore procurato da Cinquegrano.
LA CHIAVE TATTICA
Le caratteristiche del Rimini non sono lontane da quelle che contraddistinguono le altre squadre che si schierano con la difesa a 3: il gioco si concentra soprattutto sulle fasce, con l’obiettivo è di mettere in condizione le due punte di fare gol (e proprio così è nato l’1-0 biancorosso, cross rasoterra del subentrato Conti e gol di Parigi). Come dice il suo storico, il Rimini è una squadra che ama essere equilibrata e compatta, con l’obiettivo di addormentare il gioco avversario e aspettare il momento giusto per colpirlo. Il vero punto di forza dei romagnoli, come detto, è la difesa: solo 20 gol subiti, a dimostrazione di una buonissima organizzazione. E dove non è arrivata la fase difensiva ci ha spesso pensato l’esperto portiere Colombi a levare le proverbiali castagne dal fuoco.
Una soluzione che i biancorossi non disdegnano è il lancio lungo per le due punte, soprattutto Parigi, che nella sfida con l’Ascoli ha dimostrato grande presenza fisica e abilità tecniche nel proteggere il pallone per poi concludere a rete. La SPAL dovrà quindi cercare di stare il più attenta possibile, consapevole del fatto che potrebbe essere una partita che si vincerà nei piccoli dettagli, come a esempio i calci piazzati, tallone d’Achille dei biancazzurri.
OCCHIO ALL’AVVERSARIO
Nelle file del Rimini il giocatore più propenso al gol è sicuramente Giacomo Parigi, punta centrale che ha messo a referto 7 gol e 5 assist in questa prima parte di campionato, più altri due gol in Coppa Italia. Si tratta di un attaccante ben strutturato, con una certa abilità nell’andare a concludere e a giocare coi compagni. Sarà probabilmente lui il pericolo numero uno per la SPAL. Tuttavia, come tutta la squadra, prima di sbloccarsi contro l’Ascoli stava avendo qualche difficoltà, questo è stato infatti il primo gol del suo 2025. Un altro elemento importante è il classe 2001 Marco Garetto, centrocampista col vizio del gol che quest’anno è già a quota 5. Ma, anche in questo caso, la casella dei bonus nel 2025 segna lo zero, e nelle ultime due sfide contro Perugia e Ascoli non è neanche rientrato nell’XI titolare. Un occhio di riguardo andrà posto anche su Christian Langella, metronomo del Rimini dal quale partono la maggior parte delle azioni biancorosse. Nell’ultima sfida contro l’Ascoli ha anche dimostrato di poter far male con le conclusioni dalla distanza.
ANDAMENTO RECENTE
(1V, 4P, 0S)
Dopo un discreto inizio di stagione il Rimini ha attraversato un periodo piuttosto complicato, tant’è che prima di sabato l’ultima vittoria in campionato risaliva addirittura all’inizio di dicembre, contro il Pontedera per 5-1. Ma il dato più interessante riguarda sicuramente i gol fatti e subiti: negli ultimi due mesi il Rimini ha messo a referto solo 5 gol – contando solo il campionato – di cui 2 realizzati contro l’Ascoli. Vanno però menzionati anche i soli 4 gol subiti, una solidità che è stata fondamentale per portare a casa punti visti i 6 pareggi nelle ultime 8 partite giocate (quattro di queste per 0-0).
Pescara-RIMINI 0-0
RIMINI-Lucchese 0-0
Milan Futuro-RIMINI 0-0
RIMINI-Perugia 1-1 (Fiorini)
RIMINI-Ascoli 2-0 (Parigi, Cioffi)
L’INCOGNITA
Prima di passare da Ferrara il Rimini dovrà giocare una partita molto importante, il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’ambizioso Trapani attualmente settimo nel girone C. La gara è in programma mercoledì 22 gennaio alle 20.30 al “Romeo Neri”. La gara d’andata in Sicilia era terminata 0-0 e verosimilmente mister Buscè non farà eccessivo turnover per giocarsi la possibilità di accedere direttamente alla fase nazionale dei playoff attraverso la conquista della coppa. Questo impegno extra, soprattutto se dovesse protrarsi ai tempi supplementari, potrebbe senz’altro costare preziose energie psicofisiche alla formazione romagnola.