Sabato 22 febbraio alle 15 la SPAL scenderà in campo al Mazza contro il Campobasso. La partita contro i molisani arriva nel momento più complicato della stagione per i biancazzurri, reduci da quattro sconfitte di fila. Il Campobasso si trova invece a 30 punti in classifica e da poche settimane ha visto cambiare la propria guida tecnica, con l’esonero di Piero Braglia sostituito da Fabio Prosperi. Per capire meglio lo stato di forma del prossimo avversario della SPAL, abbiamo contattato Giuseppe Villani de “La Gazzetta dello Sport“.
Nelle prime due partite di Prosperi il Campobasso ha perso, poi è arrivata la bella vittoria contro la Ternana. Cos’è cambiato con il suo arrivo in panchina?
“Le prime due partite di Prosperi sono state molto simili alle ultime due con Braglia, poi qualcosa è senz’altro cambiato nella vittoria con la Ternana. Nel frattempo c’è stato qualche volto nuovo in organico: i nuovi acquisti erano già arrivati con mister Braglia, ma col passare delle settimane sono entrati in sintonia con il resto della squadra. Contro la Ternana il Campobasso ha giocato per la prima volta con il 3-5-2. Grazie a questo cambio di modulo e grazie a qualche acquisto azzeccato il centrocampo ha iniziato a essere più solido. In mezzo al campo i rossoblù hanno avuto la maggior parte dei problemi durante la stagione. Vedremo nelle prossime partite se il successo ottenuto contro le “Fere” è stato solo un fuoco di paglia o se è stato effettivamente un cambio di passo”.
Come si spiega l’assenza di vittorie per tre mesi del Campobasso? L’astinenza si è conclusa solo la scorsa settimana.
“La serie di risultati positivi si è interrotta con il rinvio della partita contro il Milan Futuro a causa della pausa nazionali. Dopo quell’accaduto il Campobasso non ha più vinto. Ovviamente credo si tratti solo di una coincidenza. Una delle cause di questo calo di rendimento è dovuta all’impatto flebile che hanno avuto vari acquisti estivi. Inoltre Braglia si è affidato sempre allo stesso gruppo che alla fine non ha reso. Poi quando le partite senza vittoria sono diventate troppe è crollato tutto. Anche l’entusiasmo dei tifosi è calato e hanno iniziato a diventare più critici. La squadra è anche peggiorata nel gioco”.
Nell’ultima partita Bifulco è stato schierato in coppia con Di Nardo. Come vede questo duo e pensa che giocheranno ancora insieme sabato?
“Penso che giocheranno ancora insieme sabato. Prima della partita contro la Ternana con Di Nardo ci giocava Di Stefano. Bifulco è arrivato a gennaio dal Trapani e lo scorso turno ha trovato il gol della vittoria. Si tratta di un attaccante che dà molta profondità e rispetto a Di Stefano si muove molto di più in mezzo al campo”.
Oltre a Bifulco quali dei nuovi acquisti potranno far bene? C’è qualche chance di vedere Filippo Falco in azione?
“Falco è un giocatore che tecnicamente è di un altro livello, ma ha un’autonomia limitata. Non si può pensare di vederlo in campo per novanta minuti. Magari entrerà nell’ultimo spezzone di partita, perché è un giocatore che da un momento all’altro può cambiare le cose. Un altro buon acquisto è stato Chiarello, che ha giocato due partite, ma si è fatto male nell’ultima settimana e contro la SPAL non ci sarà. Anche l’esterno Martina, che peraltro è passato da Ferrara nel corso del suo percorso giovanile, sta crescendo di partita in partita”.
C’è qualche giocatore che con questo cambio di guida tecnica è migliorato?
“Credo che mister Prosperi sia stato bravo a dare fiducia al portiere Neri, che ha fatto delle ottime parate in queste prime partite. Contro la Ternana ha giocato il difensore centrale Remy e ha fatto un’ottima gara. Penso che continuerà a crescere di rendimento”.
A cosa è dovuto il rendimento deludente in trasferta del Campobasso?
“Se la sono sempre giocata con tutte fuori casa, ma il motivo dei pochi punti raccolti è dovuto alla scarsa concretezza sotto porta. Inoltre è capitato poche volte che la squadra reagisse in situazioni di svantaggio. Anche Di Nardo in trasferta non ha inciso molto finora nelle gare giocate lontano da Campobasso”.
INDISPONIBILI: Chiarello.
SQUALIFICATI: Celesia.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Neri; Remy, Benassai, Calabrese; Pierno, Serra, Cerretelli, Pellitteri, Martina; Di Nardo, Bifulco. All.: Prosperi.