La SPAL esce dallo stadio Adriatico di Pescara con un pareggio per 1-1, guadagnato grazie al bel gol su punizione di D’Orazio. I biancazzurri offrono una prestazione fatta di alti e bassi contro un avversario che non è parso essere in uno stato di forma smagliante, e trovano dunque il primo punto della gestione di Francesco Baldini. Ecco le dichiarazioni del tecnico toscano nella conferenza post-partita.
GIUDIZIO – “Sono contento della prestazione dei ragazzi, che non è una prestazione che nasce oggi, ma viene anche dalle sconfitte che abbiamo avuto finora. I complimenti vanno a loro perché mi stanno dando la massima disponibilità. Il cammino è ancora lungo, dobbiamo iniziare a vincere le partite, ma i complimenti vanno comunque ai ragazzi e vedere anche quelli che sono entrati a partita in corso lavorare come hanno lavorato oggi mi rende soddisfatto”.
TATTICA – “Abbiamo provato a chiudergli le fasce, sapevamo che la forza del Pescara stava nelle catene terzino-mezzala-esterno d’attacco. Abbiamo cercato di stare compatti, ma nel primo tempo ci siamo abbassati troppo. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, sono stati molto bravi i ragazzi che sono entrati e siamo stati anche più aggressivi. Avevamo trovato il gol del 2-1, annullato su un fallo che secondo me si verifica almeno 150 volte a partita”.
PRESTAZIONI INDIVIDUALI – “A tutti risalta il gol di D’Orazio, ma a me risalta il lavoro che ha fatto senza il pallone. La squadra è compatta, anche nelle sconfitte precedenti lo è stata. La soddisfazione è doppia quando vedi chi entra dalla panchina come D’Orazio, Awua, Rao, Bassoli che non ha giocato titolare. Sono contento anche della prestazione di Calapai, che ha avuto una settimana burrascosa e secondo me i crampi che ha avuto sono anche il prodotto di una certa situazione mentale. Sono molto contento della prestazione caratteriale della squadra, ho visto i ragazzi a fine partita molto carichi, già pensavano alla prossima partita”.
CALAPAI E PARIGINI – “Li ho fatti giocare entrambi apposta, visto quello che è successo. Ero sicuro gli eventi di questa settimana non avrebbe influito”.
POTENZIALITÁ DELLA SQUADRA – “Io credo che questa squadra possa fare molto meglio, anche a livello di gioco. Però a me interessa l’aspetto caratteriale, e vedo che i ragazzi stanno dando tutto”.
SITUAZIONE LUCCHESE – “Mi dispiace molto per la Lucchese, perché ci sono nato calcisticamente. Sicuramente ci sono da ricodificare le regole, perché così non vanno bene. A Catania ci hanno escluso a quattro partite dalla fine (nel 2021) e ci siamo resi conto che così falsi il campionato. Ora però non ho tempo per guardare ciò che succede a Lucca. Devo cercare di fare punti in queste nove partite che ci rimangono”.