foto ufficio stampa SS Arezzo
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In contemporanea a Pescara-SPAL di sabato pomeriggio ha giocato anche l’Arezzo, prossimo avversario dei biancazzurri, che ha vinto con un gol all’89′ nello scontro con il Sestri Levante. L’Arezzo arriverà a Ferrara forte di un solido sesto posto in classifica che conferma le ambizioni playoff, e reduce da due vittorie consecutive nelle partite con Rimini e Sestri. I toscani non vincevano in casa dal 15 dicembre e finalmente hanno ritrovato la vittoria davanti ai propri tifosi, portando così in perfetta parità (23 e 23) i punti ottenuti tra casa e trasferta. Statistica che dimostra equilibrio, continuità e capacità di adattamento. Gli amaranto sembrano aver definitivamente accantonato le difficoltà che avevano portato all’esonero di Troise e arriveranno al Paolo Mazza in uno stato di buona salute.

LA FORMAZIONE
Christian Bucchi, arrivato a inizio febbraio, è in cerca di continuità e riconferma il 433 che aveva portato i tre punti nella sfida di Rimini. In porta Trombini, che fino a ora ha giocato tutti i minuti a disposizione in questo campionato. In difesa Renzi, Gilli, Chiosa e Righetti. Centrocampo offensivo con Damiani, unico centrocampista di ruolo, e i due trequartisti Guccione (utilizzato ancora come regista) e Capello. In attacco i due esterni sono Pattarello e Tavernelli, punta centrale Ravasio.

LA PRESTAZIONE
L’Arezzo vuole imporre fin dalle prime battute il suo gioco: i padroni di casa pressano alto e schiacciano il Sestri Levante nella propria metà campo nei primi dieci minuti, creando però poche occasioni realmente pericolose. Con il passare dei minuti il Sestri inizia a prendere le misure a un Arezzo che fatica a trovare spazi, ma che comunque non soffre particolarmente in difesa grazie anche alla poca incisività degli attacchi dei liguri. A metà primo tempo le emozioni sono davvero poche e non ci sono chiare palle gol da entrambi i fronti. Al 33’ e 38’ Pattarello è il più ispirato dei suoi: nella prima occasione mette un cross velenoso che i suoi compagni non sfruttano e nella seconda ruba palla a centrocampo e prova la conclusione personale senza centrare lo specchio della porta. Sul finale di primo tempo bello scambio tra Ravasio e Tavernelli con quest’ultimo che lascia partire un tiro rasoterra che impegna Guadagno, costretto a  deviare in angolo. Si chiude 0-0 un primo tempo che ha visto le due squadre difendersi ordinatamente, ma con l’Arezzo che ha visto la maggior parte delle occasioni pericolose. Nel secondo tempo i toscani entrano in campo con un mordente diverso e già al primo minuto della ripresa Capello va a centimetri dal vantaggio, Valentini (ex difensore della SPAL) salva sulla riga con uno straordinario intervento a portiere battuto. Ancora Capello sfiora il vantaggio in due occasioni: prima recupera palla al limite dell’area e calcia a fil di palo, due minuti dopo con un colpo di testa che va alto di poco sopra alla traversa. Attorno alla metà del secondo tempo i ritmi si abbassano e la stanchezza inizia ad aumentare, l’Arezzo sbaglia tanto in impostazione e il Sestri sembra riuscire a tenere testa ai tentativi di discesa dei padroni di casa. Al minuto 81’ Pattarello scatta sulla fascia saltando un uomo e da posizione defilata incrocia ma trova la buona respinta di Guadagno. Minuto 89: la partita sembra ormai indirizzata verso lo 0-0 finale, ma arriva la deviazione di testa di Ravasio che segna il gol dei tre punti per l’Arezzo da situazione da calcio d’angolo. Beffa per il Sestri, ma per quanto prodotto nell’arco della partita la vittoria dei toscani è meritata.

LA CHIAVE TATTICA
Seconda partita di fila in cui Bucchi schiera un 433 molto offensivo, visti gli interpreti in campo. Prima della partita con il Rimini non si erano mai visti tutti insieme giocatori come Guccione, Capello, Tavernelli, Pattarello e Ravasio. Questa soluzione sta dando i suoi frutti con due vittorie e un equilibrio di squadra ritrovato. La chiave di questo cambio di rotta è l’arretramento di Guccione come regista davanti alla difesa, che sta dettando i tempi delle giocate grazie alla sua ottima visione di gioco e al piede educato. Altra lettura corretta da parte di mister Bucchi è l’impiego di Capello come mezzala sinistra (soluzione già vista con Venezia e Carrarese) che produce sempre azioni pericolose. In generale la squadra è più corta rispetto alle uscite precedenti e cerca così di non essere presa in campo aperto diminuendo la distanza tra i reparti. I due esterni d’attacco Pattarello e Tavernelli sono liberi di variare le giocate e rendersi pericolosi sia come rifinitori sia come finalizzatori. In generale la solidità difensiva e la qualità in attacco dei suoi interpreti rende l’Arezzo una squadra completa e con un gioco solido.

OCCHIO ALL’AVVERSARIO
L’Arezzo conta più nella forza di un gruppo unito che sulla classe dei singoli. Nonostante questo ci sono alcuni giocatori che hanno dimostrato il loro valore: uno di questi è sicuramente Emiliano Pattarello, ala destra classe 1999 cresciuto nelle giovanili del Bologna che ha già segnato 12 gol questa stagione. Già nella scorsa stagione aveva messo in grandissimo affanno la SPAL con le sue giocate. In serie C ha vestito le maglie di Renate, Arzignano e Trento prima di arrivare nelle file dell’Arezzo. Mancino molto tecnico e dotato di buona velocità, ama convergere dalla fascia per poi calciare con il suo piede forte o mettere cross per i compagni. Altra pedina fondamentale è Guccione (1992), giocatore eclettico che in carriera ha svariato spesso tra trequarti e linea d’attacco, ora adattato a regista davanti alla difesa grazie alla sua tecnica raffinata. Finora ha segnato 5 reti, ma al momento Bucchi gli chiede principalmente di gestire i tempi di gioco e di imbucare per i compagni senza dimenticarsi di fare legna e recuperare quanti più palloni possibili. Ultimo giocatore da tenere d’occhio è Mario Ravasio: punta centrale dotata di buon fisico e tecnica, arrivata a titolo definitivo dal Cittadella nella sessione di mercato invernale. Il classe 1998 non ha trovato molto spazio in serie B e per questo ha deciso di scendere di categoria e mettersi alla prova nel girone B di serie C. Finora ha segnato due reti in campionato entrambe nelle ultime due partite.

L’ANDAMENTO RECENTE
(2V, 1P, 2S)

L’Arezzo ha avuto un andamento altalenante fin dall’inizio in campionato, conquistando 40 punti in 25 giornate. Con l’anno nuovo la squadra ha subito un brusco arresto e ha iniziato a faticare e questa situazione ha portato all’esonero di Troise soprattutto per lo scarso rendimento interno da parte della squadra. Dopo il cambio in panchina Bucchi ha collezionato due sconfitte per mano di Ternana e Torres. Nelle ultime due ha decisamente cambiato marcia e arriverà a Ferrara con una tendenza positiva e una classifica rassicurante.

Gubbio-AREZZO 0-0
Ternana-AREZZO 3-1 (Pattarello)
AREZZO-Torres 0-1
Rimini-AREZZO 0-2 (Tavernelli, Ravasio)
AREZZO-Sestri Levante 1-0 (Ravasio)

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