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La SPAL torna a muovere la classifica dopo due sconfitte e lo fa pareggiando in casa 0-0 contro il Venezia. Non è un momento memorabile per i biancazzurri di mister Pedriali, visto che non fanno gol dal sei partite: l’ultima gioia era arrivata l’1 febbraio sul campo del Sudtirol. La stagione rimane comunque positiva visto che l’obiettivo iniziale era quello della salvezza tranquilla e un posizionamento-playoff è ancora aritmeticamente alla portata.

La situazione nel girone A del campionato Primavera 2, via Tuttocampo.it

Il pareggio coi lagunari si può definire giusto: entrambe le formazioni hanno dimostrato grande agonismo e determinazione, ma è mancata qualità nelle rispettive aree di rigore. Complessivamente se l’è cavata meglio la SPAL nella prima frazione, che in più di un’occasione si è mostrata pericolosa dalle parti della retroguardia veneta, con il Venezia più propositivo e incisivo nel secondo tempo, quando ha trovato il palo a negare il gol della vittoria.

Il primo quarto di partita ha visto confrontarsi due formazioni che hanno mostrato tanta intensità, con rapidi capovolgimenti di fronte, ma poca concretezza nelle occasioni da gol. Al 15’, la prima palla buona ce l’ha la SPAL. Kane parte in campo aperto riuscendo a imbucare per Rizzotto, che di prima intenzione, calcia verso la porta trovando l’attenta risposta di Purg. Sulla respinta non riesce a coordinarsi Kane, che svirgola e sciupa una ghiotta occasione per stappare la partita. Il Venezia non demorde e al 21’ minuto si vede annullare un gol. Brugnoli batte un ottimo calcio d’angolo e trova Senciuc sul secondo palo: il difensore da due passi non può far altro che depositare in rete. Ma l’assistente dell’arbitro Castellano fa il guastafeste e alza la bandierina decretando così il fuorigioco e punizione a favore della SPAL. Al 25’ è ancora la SPAL a rendersi pericolosa. Samaritani trova in profondità Tarolli, che però non riesce a trovare l’angolo giusto e la sua conclusione finisce tra le mani del portiere del Venezia. Così, si va al riposo con un primo tempo privo di grande spettacolo, in cui entrambe le squadre hanno provato a farsi male, ma sono finite per annullarsi.

Al rientro dagli spogliatoi il canovaccio della partita non sembra cambiare. Sotto un forte acquazzone si è visto molto equilibrio, con nessuna delle due squadre che è riuscita ad imporsi sull’altra e così l’aspetto fisico ha prevalso su quello tecnico. Il Venezia comunque è riuscito a creare non pochi grattacapi alla difesa spallina coi calci piazzati. Nonostante le poche occasioni create nell’arco del match, è il Venezia a mangiarsi le mani per non essere riuscito a trovare il gol del vantaggio. Al 37’ Berengo, dopo essersi messo in proprio ed essersi sbarazzato dei difensori della SPAL, da posizione defilata fa partire il destro che si scaglia contro il palo. La seconda frazione ha visto mettersi in luce il talento del Venezia Ladisa. A ogni tocco di palla, con dribbling e tanto estro, è riuscito a mettere in seria difficoltà ogni suo avversario. Invece gli attacchi dei ragazzi di mister Pedriali sono sembrati inefficaci. Nessun’altra palla gol da segnalare, con le due squadre che nonostante abbiano cercato di buttare il cuore oltre l’ostacolo, si sono dovute dividere la posta in palio. La SPAL cercherà di ritrovare la vittoria che manca ormai da oltre un mese nella prossima giornata, quando andrà a far visita alla Reggiana (sabato 29 marzo).

Da menzionare, che nella prossima sfida di campionato la SPAL sarà orfana del suo capitano Mayele, squalificato per somma di ammonizioni, e vedrà il rientro degli squalificati Contè, Cecchinato e Pegoraro. Presente sugli spalti del centro sportivo “G.B. Fabbri” a supportare i ragazzi della Primavera anche l’esterno della prima squadra, Emanuele Rao.

SPAL-Venezia 0-0

SPAL (352): Stagni, Occhi, Karim, Mayele, Rizzotto (77′ Margiotta), Kane, Orlandi, Andreoli (58′ Tegbaru), Osti (71′ Anzolin), Tarolli (71′ Sermenghi), Samaritani (77′ Camara). A disp.: Mazzocchi, Cicero, Castiglione, Kola, Torre, Nejmaoui. All.: Pedriali.

Venezia (352): Purg, Solda, Bertoncello, Rioda (84′ Piazza), Brugnoli (90+3′ Vicario), Mariutto, Perissinotto (84′ Ascione), Berengo, Senciuc, Ladisa, Toure. A disp.: Contarato, Vendruscolo, Moisa, De Martin, Chiesurin, Turella, Giardino. All.: Fernandez Lie.

Arbitro: sig. Castellano di Nichelino (ass.ti: Franco e Lauri).
Ammoniti: 15’ Mayele (S), 34’ Solda (V), 42’ Tarolli, (S), 78′ Kane (S), 80′ Perissinotto (V), 87′ Occhi (S).
Recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.
Note: giornata piovosa e ventosa.

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