Ѐ una sconfitta pesante più per il risultato che per la prestazione quella inflitta dalla Ternana per 0-3 sul campo del Mazza. La SPAL subisce due gol col problema cronico di questa stagione, ovvero i calci piazzati. La trasformazione splendida di Cicerelli e il successivo colpo di testa di Curcio indirizzano la partita, nonostante i biancazzurri vadano più volte vicini al gol. Proprio per questo mister Francesco Baldini è apparso fiducioso rispetto alla prestazione dei suoi ragazzi in vista di questo finale di stagione.
PARTITA – “Il concetto che ho espresso ai ragazzi è che tra noi e la Ternana ci sono 41 punti di differenza e sinceramente oggi non si sono visti. Se uno legge il risultato oggi pensa sia stata una tragedia, ma non è così. Oggi esco dalla partita con la consapevolezza che possiamo farcela, perché giocare in questo modo con la squadra più forte del campionato ci dice che possiamo tenere testa a tutti. C’è rammarico in quanto si commenta un 3-0. Poi possiamo parlare fino a domani mattina degli errori da correggere, ma l’atteggiamento dei ragazzi è stato giusto. Abbiamo provato a fare gol in tutti i modi e poi l’abbiamo preso al primo tiro in porta su punizione sbagliando un’uscita. Ripeto che comunque posso recriminare veramente poco ai ragazzi”.
PAGHERA – “L’infortunio di Paghera ha condizionato il gol preso. Potevo mettere Awua o subito Haoudi che quando è entrato ha fatto molto bene e per questo gli ho detto che sta perdendo del tempo vista la qualità che ha. La situazione di Paghera ci condiziona perché fai una sostituzione dopo pochi minuti e rischi di perderlo per non so quante settimane. Però poi chi è entrato ha fatto il suo, anche se commentare un 3-0 dispiace senza dubbio. I ragazzi devono uscire dalla partita di oggi con maggiore consapevolezza perché abbiamo trovato una soluzione tattica che permette di esprimerci al meglio e dobbiamo subito pensare al Pineto, partita veramente molto importante”.
ERRORI – “La paura non è sicuramente legata all’ambiente visto che i nostri tifosi sono stati vicino alla squadra per tutta la partita, ma piuttosto può essere figlia di una situazione di classifica complicata. La convinzione di andare avanti più carico è frutto dei ragazzi che hanno voglia di uscire da questa situazione. Gli ultimi due risultati sono stati fatti fuori casa, ma i ragazzi hanno voglia di regalare un risultato positivo anche in casa”.
CURVA – “Non ho chiesto ai ragazzi cosa si sono detti con i tifosi perché personalmente vado sempre diretto negli spogliatoi al fischio finale. In passato stare fuori mi è costato delle squalifiche quindi evito sia che si vinca sia se che si perda”.
