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Ecco le parole di due dei protagonisti del match vinto in scioltezza contro Bari. Riccardo Bottioni e Vincenzo Pipitone, quest’ultimo reduce dal massimo in carriera con 23 punti e il 9/10 dal campo.

RICCARDO BOTTIONI 

Oggi al PalaMIT2B abbiamo visto una partita che si è rivelata facile, poco più di un allenamento per voi.
“Alla vigilia sapevamo di essere più forti, il difficile sarebbe stato tenere alta la concentrazione. L’approccio alla gara è stato corretto e ci siamo messi nella condizione per poterci divertire e divertire anche il pubblico”.

Abbiamo assistito anche all’esordio di due giovanissimi. Un bella soddisfazione per Bottoni e Ghirelli.
“Ci hanno aiutato moltissimo durante gli allenamenti ed è stato giusto e bello vederli in campo come ricompensa per il lavoro svolto”.

Nel frattempo gli assenti Casadei e Andreaus si fanno sentire anche a bordo campo.
“Il gruppo che si è formato partita dopo partita è bellissimo e penso si veda anche da fuori. Gli infortunati ricoprono un ruolo importante. Soprattutto un amico come Casadei viene a darci i consigli giusti prima della partita”.

Ormai vi siete abituati ad essere la capolista?
“Non è scontato, adesso ci saranno comunque due trasferte impegnative (Roseto e Lucca – ndr). Non abbiamo ancora finito il girone di andata e nel ritorno dobbiamo essere bravi ad affrontare le partite una alla volta, cercando di continuare così”.

 

VINCENZO PIPITONE 

Dal punto di vista tecnico la partita non ha avuto storia. La difficoltà poteva nascondersi a livello di concentrazione?
“La partita non era semplice da approcciare nel modo corretto e presentava molte insidie, essendo un testa-coda. Ci siamo preparati con allenamenti mirati non tanto sulle situazioni di gioco quanto piuttosto per non avere dei cali di intensità”.

Abbiamo visto una situazione doppiamente favorevole, sia per far riposare i veterani sia far accumulare esperienza ai giovani.
“Sì, noi giovani abbiamo avuto la fortuna e l’opportunità di prenderci dei tiri e delle responsabilità che in altre partite non possiamo prendere per questioni di spazio. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione”.

Con il progredire delle partite abbiamo apprezzato una crescita sia di squadra sia tua sul fronte individuale.
“Sono molto felice della mia crescita e di quella della squadra. Mi piace giocare con i miei compagni e mi sento valorizzato in questo contesto”.