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La Spal apre il suo 2014 con una vittoria per 3-1 contro l’Argentana, formazione del campionato di Eccellenza, nella classica amichevole di metà settimana. Partita dalle indicazioni abbastanza relative quella che si è giocata al “Benito Villani” di Masi Torello e che chiudeva i sei giorni di allenamenti sostenuti sul campo di Masi San Giacomo. Come accade spesso, nei primi quarantacinque minuti di gioco mister Gadda ha messo in campo quella che, presumibilmente, sarà la formazione che domenica affronterà il Renate alla ripresa del campionato. La notizia è il ritorno al 3-5-2 con il quale l’allenatore biancoazzurro aveva affrontato le sue prime partite sulla panchina spallina, con Lebran al centro della difesa, al posto dell’infortunato Buscaroli, e Berretti mezzala sinistra a centrocampo, al posto di Personè, anch’esso fuori causa per la partita odierna, rispetto agli undici delle ultime gare. L’ex mister della formazione Berretti biancazzurra Mastrocinque schierava invece i suoi con il 3-4-1-2, suo marchio di fabbrica, con Pagani alle spalle del duo Panzavolta-Casetta.

Spal che gioca tutto il primo tempo a ritmi abbastanza blandi, con continui richiami del mister affinché si velocizzi la manovra, ma nonostante ciò sono diverse le occasioni create. Al 5′ è subito Berretti a dare a Cozzolino la palla del possibile vantaggio, ma l’attaccante campano, dopo essersi liberato bene di Ruffilli in uscita, calcia malamente a lato. Al 12′ Lazzari sorprende la difesa ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Capellupo e mette in mezzo un pallone che Varricchio gira bene di testa: Ruffilli con l’aiuto della traversa riesce a salvarsi. La Spal nei primi venti minuti sfrutta quasi esclusivamente la spinta di Lazzari sulla destra, prima di iniziare a coinvolgere Fantoni anche sull’altro lato; in alternativa ai cross dal fondo, spesso vengono cercate le combinazioni tra i due attaccanti biancazzurri, anche per gli inserimenti di Landi e Berretti. Al 31′ bomber Varricchio trova la deviazione sottomisura dopo la sponda di testa di Lebran, ma un difensore dell’Argentana gli nega la gioia del primo gol nel 2014. Il vantaggio spallino arriva però due minuti dopo: prima Ruffilli deve mettere in angolo su una conclusione potente di Lazzari dal limite dell’area e poi, sugli sviluppi del calcio da fermo battuto da Fantoni, è Silvestri a sorprendere tutti di testa in mezzo all’area. Il primo tempo sembra trascinarsi allo scadere senza grandi emozioni, ma un eccesso di confidenza di Coletta offre ulteriori emozioni. Prima il portiere fallisce il dribbling su Casetta e poi è costretto a stenderlo al limite dell’area, regalando all’Argentana una punizione da buona posizione che Pagani calcia poco alto. Ultime occasioni intorno al 45′ per i biancoazzurri, con due conclusioni dalla distanza, una di Berretti sulla quale Ruffilli respinge e una di Landi che colpisce il palo alla destra del portiere.

Nella ripresa mister Gadda propone un undici completamente nuovo, con diversi esperimenti, tra cui Panizzi centrale di sinistra nella difesa a tre e Montorsi mezzapunta a sostegno di Pandiani, nell’occasione unico terminale offensivo della squadra. Il secondo tempo regala qualche emozione legata alle marcature, ma la partita tecnicamente diventa sicuramente meno interessante, con la formazione biancazzurra che mostra un gioco decisamente meno fluido rispetto ai primi quarantacinque minuti e l’Argentana stanca, viste le poche alternative in panchina per mister Mastrocinque. Dopo due minuti è Pandiani a mettere fuori di testa su cross di Rosseti. Lo stesso esterno biancoazzurro potrebbe segnare al 23′ di testa, sfruttando una sponda di Cenerini da calcio d’angolo, ma un difensore ospite salva davanti a Ruffilli. Al 29′ percussione solitaria di Braiati che prova a liberarsi in area di un avversario, ma la sua conclusione di destro viene respinta in calcio d’angolo dal portiere. Sempre Braiati, al 31′, si vede dire di no da un avversario, dopo la pregevole azione di Pandiani sulla destra e il goffo liscio di Vita in mezzo all’area. Tuttavia il centrocampista ferrarese riusce a rifarsi da lì a poco, deviando in rete un pallone calciato dalla bandierina.  L’Argentana però accorcia le distanze due minuti dopo, in seguito ad un disimpegno sbagliato dal portiere De Marco, con Carioli che sul secondo palo può controllare e calciare indisturbato, prima che sia Casetta a spingere il pallone in rete. Spal che si riporta avanti di due gol nel punteggio al 41′ quando Pandiani approfitta di un errore della difesa argentana e di destro, in diagonale, batte Ruffilli. Ultime emozioni della partita al 45′, prima con il tiro di Casetta che termina fuori di pochissimo, dopo un’evidente distrazione di Panizzi, e poi con l’entrata dei classe 95′ e 97′ Pobi e Bartoletti, con l’arbitro Marchesini che, con dimostrando grande umanità verso i due ragazzi, allunga la partita fino al 48′.

S.P.A.L.-ARGENTANA 3–1 (1-0)

S.P.A.L. 1° TEMPO (352): Coletta; Paloni, Lebran, Silvestri; Lazzari, Landi, Cappellupo, Berretti, Fantoni; Cozzolino, Varricchio. All.: Gadda.

S.P.A.L. 2° TEMPO (3511): De Marco; D’Orsi, Cenerini, Panizzi; Rosseti, Banzato, Paro, Braiati, Vita; Montorsi; Pandiani. All.: Gadda.

ARGENTANA (3412): Ruffilli (dal 45′ s.t. Bartoletti); Fabbri, Puggioli, Folegatti (dal 38′ s.t. Donati); Luciani, Rimondi (dal 33′ s.t. Farina), Carioli (dal 45′ s.t. Pobi), Brandolini; Pagani; Panzavolta, Casetta. A disp. Thierno. All.: Mastrocinque.

ARBITRO: Marchesini di Ferrara.
MARCATORI: 33’ p.t. Silvestri (S), 31′ s.t. Braiati, 33′ s.t. Casetta, 41′ s.t. Pandiani.
NOTE: pomeriggio umido, con pioggia a tratti, terreno in buone condizioni. Spettatori 100 circa. Angoli: 7 a 2 per la Spal. Recupero: pt 0’ st 3’.