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Cuore, grinta e determinazione: sono queste le armi con cui la Spal di Massimo Gadda si sbarazza con quattro sonanti schiaffoni della capolista Bassano giunto a Ferrara – a onor del vero – senza cinque giocatori, di cui quattro difensori. La miglior prova corale da inizio stagione quella offerta oggi da Capellupo e compagni – insignito della fascia da capitano vista l’assenza di bomber Varricchio – suggellata al termine di novanta minuti giocati con grinta e sacrificio, trascinati da un Lazzari gigantesco e da una difesa che, per una domenica, sarà ricordata sì come decisiva ma, questa volta, in positivo e autore di ben tre delle quattro marcature su corner battuti magistralmente da un Paro apparso in grande condizione.

E’ tutta la Spal che gira alla grande, malgrado l’avvio sia di marca bassanese: al primo minuto Furlan supera sulla corsia di destra un ancora ‘freddo’ Giani, Iocolano di testa colpisce il palo alla sinistra di Menegatti. Brivido. Passa neppure un minuto che Berrettoni si beve Lebran costretto all’onta del tunnel, ma poi l’ex difensore veneziano in qualche modo recupera. I primi dieci minuti sono un monologo degli ospiti: Cenetti ci prova da fuori, palla altissima. La Spal, con il passare del tempo, prende le misure e, anche il tanto decantato Maistrello, viene chiuso – e bene – dalla premiata ditta Paloni-Lebran. Al tredicesimo i ferraresi si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Rossi: angolo dalla destra di Paro, Giani di testa a colpo sicuro, fuori di poco. Lazzari inizia a fare il diavolo a quattro sulla destra: corsa e grinta a volontà per l’esterno dei ferraresi che manda letteralmente in bambola il povero Maran, costringendolo a quattro salvataggi in angolo nei primi venticinque minuti di partita. Al ventunesimo è ancora una progressione per le vie centrali di Lazzari a innescare Cozzolino – schierato, oggi, defilato sulla sinistra -, botta del centravanti partenopeo che Rossi a fatica devia, ancora una volta, in angolo. Ed è proprio dalla bandierina che la Spal costruirà la propria vittoria, complici anche gli errori dei difensori del Bassano, che lasciano costantemente liberi di saltare i difensori biancazzurri. Dopo un tiro alto di Paro e un anticipo di Proietti su Landi, ecco il vantaggio dei padroni di casa grazie proprio al centrocampista di Molinella, bravissimo a crederci e chiudere con ostinazione un’azione nata da Cozzolino e confezionata dal sempre presente Paro. Piove sul ‘Mazza’, Furlan salta ancora una volta Giani e Capellupo, per sventare un’incursione di Berrettoni è costretto al fallo che gli costa il giallo. Al quarantesimo il gol del pari, contestatissimo: batti e ribatti in area di rigore sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra di Berrettoni, Menegatti non trattiene la sfera – complice anche la pioggia incessante – Maistrello tira a botta sicura, Lebran ci mette il mento e devia verso Iocolano, oltre la linea dei difensori e in fuorigioco, che segna. La Spal non ci sta: a due dal fischio di chiusra Capellupo vede respingersi la conclusione poi, un minuto dopo, è il Bassano a rendersi pericoloso con Silvestri decisivo Maistrello poi, in pieno recupero, gol annullato ai biancazzurri, contestatissimo, per spinta leggera di Silvestri su angolo di Paro.

La ripresa inizia con la Spal e il solito Lazzari sugli scudi poi è Silvestri a chiudere da vero leader in due occasioni e Paloni dare grande solidità al reparto. E’ tutta la Spal che piace e, all’undicesimo, passa: angolo dalla destra di Paro e Giani, tutto solo, in tuffo, timbra il cartellino. Tripudio del ‘Mazza’ sostenuto a gran voce da una Ovest bella e pimpante come mai. Minuto quattordici: Landi non è bravo solo a segnare ma anche a chiudere, proteggendo un pallone pericolosissimo appena fuori l’area di rigore su Maistrello, dopo una bella azione di Berrettoni. Diciassettesimo, la Spal mette la freccia: angolo di Paro dalla sinistra questa volta, Silvestri si alza e la mette alle spalle di Rossi: 3 a 1. Partita finita? Probabilmente sì, quando, al ventottesimo, su azione ancora da calcio d’angolo dalla sinistra di Paro, una mezza rovesciata di Silvestri dà modo a Lebran di anticipare Scrosta e battere per la quarta volta l’estremo difensore vicentino. Il Bassano preme, Lebran si prende un’ammonizione sciocca a cinquanta metri di distanza dalla porta per eccessivo agonismo e, poco dopo la mezz’ora, Furlan crossa per Maistrello che non ci arriva di un nulla, per il bene di Menegatti e la Spal. Due minuti dopo il Bassano accorcia: Berrettoni taglia per il solito Maistrello che beffa la retroguardia biancazzurra sul filo del fuorigioco e insacca. A questo punto la gara non ha praticamente più nulla da dire, la Spal amministra e bene il vantaggio e porta a casa tre punti d’oro in vista della difficile trasferta di domenica prossima in Sardegna contro la rilanciata Torres.

SPAL-BASSANO VIRTUS 4-2 (1-1)

SPAL (4141): 1 Menegatti, 2 Paloni, 3 Giani, 4 Capellupo, 5 Lebran, 6 Silvestri, 7 Lazzari, 8 Paro, 9 Personè (dal 43’ s.t. 18 Pandiani), 10 Cozzolino (dal 39’ s.t. 16 Berretti), 11 Landi. A disp.: 12 Coletta, 13 Buscaroli, 14 Fantoni, 15 Rosseti, 17 Vita. All.: M. Gadda.
BASSANO VIRTUS (442): 1 Rossi; 2 Cortesi, 3 Maran (dal 8’ s.t. 13 Stevanin), 4 Cenetti, 5 Zanella, 6 Scrosta, 7 Furlan, 8 Proietti (dal 40’s .t. 15 Bortoli), 9 Maistrello, 10 Berrettoni, 11 Iocolano (dal 13’ s.t. 18 Pietribiasi). A disp.: 12 Lombardi, 14 Fondi, 16 Bortot, 17 Dal Monte. All.: M. Petrone.

ARBITRO: Ros di Pordenone (Assistenti: Prenna e Di Salvo).
MARCATORI: 27’ p.t. Landi (S), 40’ p.t. Iocolano (B), 11’ s.t. Giani (S), 17’ s,t, Silvestri (S), 28’ s.t. Lebran (S) e 33’ s.t. Maistrello (B).
AMMONITI: Maran (B), Capellupo (S), Menegatti (S), Cozzolino (S), Proietti (B), Lebran (S) e Paloni (S).
NOTE: cielo grigio, pioggia battente per buona parte dell’incontro, temperatura gradevole, terreno allentato in pessime condizioni. Riflettori accesi dall’inizio della partita. Spettatori: 3.000 circa (paganti 1.260, abbonati 1.600, incasso non comunicato). Angoli 11 a 8 per la Spal . Recupero: pt 3′, st 4’.