Dopo il brutto KO contro Omegna, coach Furlani non cerca scuse e va dritto al punto nel commentare la sconfitta: “Abbiamo giocato una partita animati da volontà, ma non sorretti dalla necessaria lucidità. Loro hanno iniziato carichi, determinati, con grande impatto fisico, e noi ci siamo fatti intimorire. Poi sul meno quattro, quando stavamo entrando nel match, un passi che non c’era, un canestro facile dall’altra parte concesso, e ci è caduto il mondo addosso. Le statistiche, d’altronde, parlano chiaro: senza i punti dei nostri leader facciamo una gran fatica”. Poi Furlani allarga il ragionamento: “Dobbiamo imparare a giocare una pallacanestro meno speculativa, concentrata unicamente sugli errori degli avversari, e più propositiva. In più oggi si è notato quanto ci manchi Flamini: un giocatore che sappia fare la cosa giusta nel momento in cui serve”.
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