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Ripresa soleggiata e tranquilla degli allenamenti per i biancazzurri, che come ogni martedì sono tornati in campo per preparare la sfida domenicale di campionato. Varricchio e compagni sono attesi dalla Pergolettese, per quello che sarà uno scontro decisivo per entrambe le squadre viste le sole quattro giornate rimaste al termine del campionato. In coda alla seduta Andrea Paloni e Davide Di Quinzio sono passati dalla sala stampa, ecco le loro parole.

Andrea PALONI
A mente fredda, quali sono le sensazioni sul pareggio colto a Vicenza?
“Direi che è stato un buon pareggio. Un punto utile guadagnato contro una buona squadra. Giocare fuori casa non è mai semplice, e il Vicenza ha davvero fatto una buona partita. Quindi bene, un punto che fa morale e che sicuramente ci servirà”.

A parte l’episodio del gol la difesa, seppur inedita, ha retto bene il match.
“Sì, il gol è nato da un cross in mezzo su cui Torri ha saltato insieme a Silvestri, ne è nato un piccolo rimpallo e la palla è finita sui piedi di Rebecchi. Un’occasione un po’ fortuita in effetti, che però che non ha compromesso il resto della nostra gara dietro”.

Si attende tra oggi e domani l’esito del ricorso presentato per la seconda giornata di squalifica inflitta a Buscaroli. Se verrà accettato tu potresti non giocare domenica a Crema.
“Beh, adesso vediamo un po’ quale sarà la decisione del giudice sportivo. Se il ricorso verrà accettato Buscaroli potrebbe tornare titolare, ma io non ho problemi ad accettare questa eventuale decisione del mister. Sono sempre pronto ogni volta che c’è bisogno di me, come credo di aver dimostrato anche domenica, e così sarà anche questa volta”.

Che partita sarà domenica contro la Pergolettese?
“Sarà un’altra partita non semplice. In trasferta non lo è mai, e in più la Pergolettese si gioca forse l’ultima possibilità di essere tra le prime otto. Come per noi vincere vorrebbe dire essere quasi salvi, per loro perdere significherebbe essere praticamente condannati, e quindi non ci si può aspettare atro che una partita difficile e combattuta,. Noi più che mai devremo andare là con l’obbiettivo di vincere, anche alla luce di questo finale di campionato per niente scontato, dove, come abbiamo visto in diverse occasioni nelle ultime giornate, nessuna partita è già decisa dalle posizioni in classifica, e quindi non si potrà stare tranquilli finché non sarà finita. Servirà sicuramente la massima attenzione a Crema”.

 

Davide DI QUINZIO

Davide, domenica sei finalmente tornato in campo dopo il tuo lunghissimo stop. Com’è stato?
“E’ stato bellissimo, avevo veramente tanta voglia di tornare dopo quasi cinque mesi. Siamo riusciti ad accorciare moltissimo i tempi di recupero rispetto alle aspettative, passando dai sei mesi previsti ai nemmeno cinque effettivi, e per questo voglio ringraziare moltissimo lo staff medico e la società che mi ha hanno seguito davvero tantissimo e mi hanno aiutato in ogni momento. Ovviamente non  sono ancora al cento per cento, e se anche posso giocare non conviene forzare per il momento. Però ci sono, continuo a lavorare, e spero di poter tornare a fare una partita da titolare prima della fine del campionato; in questi mesi poi ho visto crescere l’affluenza di pubblico allo stadio, e spero di poter giocare ancora una volta in casa, in questa meravigliosa cornice che si è creata”.

Rispetto a quando ti sei infortunato la Spal si è rinforzata molto nel settore centrale.
“E’ giusto che dopo il mio infortunio la società abbia preso i rimpiazzi giusti, e devo dire che c’è davvero della qualità. Per quanto mi riguarda io sarò sempre pronto a rientrare appena il mister lo riterrà opportuno, altrimenti saprò aspettare, e poi si vedrà meglio per l’anno prossimo”.

Cosa dici della partita di domenica?
“Ho visto una partita molto combattuta, specie nel primo tempo. Nella ripresa poi siamo stati molto più protagonisti però, e forse meritavamo anche di vincere”.

Che partita ti aspetti domenica prossima?
“Domenica a Crema si andrà per vincere, anche perché con quei tre punti l’obiettivo è quasi conquistato. La quota salvezza in questo finale si è alzata, però queste ultime partite sono complesse per tutti,  specialmente per Torres e Mantova che hanno gli forse più difficili, quindi c’è una situazione di grande equilibrio; ma se staremo concentrati e faremo il nostro da qui alla fine non ci saranno problemi a farcela”.