Mattioli e Vagnati nel 2014 a Masi San Giacomo, in occasione di un allenamento della SPAL
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Un pomeriggio piuttosto caldo e soleggiato ha fatto da cornice al primo allenamento della SPAL in vista di quella che sarà l’ultima partita contro il Bellaria. Inutile fare calcoli con pareggi, classifiche avulse e varie combinazioni: la squadra ferrarese domenica ha il doppio dovere di vincere per centrare l’obiettivo finale, ma anche di convincere per  far felice il perplesso ed esigente pubblico ferrarese, scontento dopo il mese e mezzo di non vittorie.
La gara persa a Mantova ha tolto il buon umore a buona parte dell’ambiente e i volti odierni dei giocatori, tirati e poco sorridenti, hanno fatto percepire i diversi sentimenti di delusione, tensione, ma anche concentrazione e determinazione per chiudere i giochi domenica davanti al pubblico del Mazza. La seduta odierna è iniziata attorno alle 15,20. Dopo la consueta fase di riscaldamento i giocatori diretti da mister Gadda si sono esercitati in possessi palla e combinazioni offensive, mirate a scardinare la difesa romagnola già bucata sette (!) volte domenica scorsa tra le mura amiche ad opera del Cuneo. Ma veniamo ai singoli. Mentre il gruppo svolgeva gli esercizi appena citati, Buscaroli e Sereni hanno effettuato diversi allunghi su e giù per il campo a buona velocità, sinonimo che la loro condizione fisica sta nettamente migliorando.

Alle ore 16,02 minuti i volti perplessi dei tanti presenti sulla tribunetta biancazzurra si sono un attimo rasserenati, quando sul campo di allenamento è apparso il capitano Massimiliano Varricchio che ha svolto un po’ di corsa leggera. Domani i tre convalescenti effettueranno pressoché lo stesso lavoro di oggi, mentre saranno valutati meglio nel corso della giornata di giovedì. La sensazione è che tutti e tre saranno a disposizione per la gara di domenica per giocare chi un tempo e chi tutta la partita. Anche Fantoni oggi ha fatto un lavoro personalizzato, ma per l’esterno bresciano è tutto sotto controllo e domani rientrerà già in gruppo.

Vagnati e Mattioli hanno voluto stringersi attorno alla squadra, vista la loro presenza a bordo campo durante tutta la seduta. Per stare vicino ai compagni e per vivere, scongiuri a parte, quella che sarà l’ultima settimana dell’anno sportivo della SPAL, era presente e ha corso sul campo anche Tessari. Agli occhi dei presenti è parso molto vivo e in salute Di Quinzio. L’allenamento di domani mattina e la partitella in famiglia di giovedì pomeriggio saranno utili per far capire a mister Gadda se sarà il caso di buttare nella mischia il polivalente centrocampista milanese.