Il calciomercato, è risaputo, molto spesso è fatto anche di depistaggi e di notizie fatte circolare allo scopo di tenere i riflettori il più lontano possibile dai veri obiettivi di mercato di una società. Un po’ per discrezione, un po’ per non favorire giochi al rialzo da parte di procuratori e altri club. Da questo punto di vista la SPAL ha operato bene, visto che fino a oggi è riuscita a lavorare con grande riservatezza su due obiettivi poco in vista, per quanto rientranti nella lunga lista di nomi teorizzati dalla stampa di settore.
Così oggi si scopre che la dirigenza biancazzurra è molto vicina a due ingaggi di assoluto rilievo, quelli di Daniele Gasparetto e di Giordano Fioretti. Non si tratta ancora di affari da considerare fatti, ma è evidente che i due sono da considerare i favoriti assoluti nella corsa alle maglie da difensore centrale e centravanti. Gasparetto risponde alla perfezione all’identikit tratteggiato da Mattioli nelle scorse settimane e potrebbe aver sorpassato in maniera ormai decisiva Michele Cremonesi, fino a qualche giorno fa considerato il principale oggetto del desiderio spallino per la propria retroguardia. Classe 1988, Gasparetto è nato a Montebelluna (Treviso) ed è cresciuto calcisticamente nel vivaio dell’Atalanta, dove ha vinto anche un campionato nazionale Berretti nel 2006. Dotato di grande presenza fisica (è alto 195 cm), nelle ultime quattro stagioni ha vestito la maglia del Cittadella, collezionando 71 presenze e 7 gol.
Fioretti invece sembra aver sorpassato l’ampia concorrenza per quanto riguarda la maglia numero nove lasciata libera da Max Varricchio. Nato a Roma nel 1985, Fioretti si è fatto strada a suon di gol nel dilettantismo con le maglie di Rieti, Bassano Romano e Marta Calcio, prima di prendere parte all’exploit professionistico del Figline Valdarno tra il 2008 e il 2010. Chiusa l’esperienza in gialloblu l’attaccante si è unito al Gavorrano (in Seconda Divisione) mettendo assieme 38 gol nel giro di due stagioni (in 62 presenze). Negli ultimi due anni Fioretti ha militato nel Catanzaro chiudendo entrambe le stagioni con numeri identici: 28 presenze e 12 reti. Il suo nome era circolato in chiave SPAL subito dopo l’annuncio dell’ingaggio di Oscar Brevi, ma la prospettiva di un trasferimento aveva perso quota a fronte della ritrosia del Catanzaro a privarsi del suo attaccante principale. Tuttavia, se il suo nome è tornato prepotentemente in primo piano, significa che l’influenza di Brevi può aver pesato in termini significativi. Ovviamente un suo ingaggio chiuderebbe le porte a tutti gli altri giocatori presi in considerazione finora (Arma, Marchi, Gerardi, Guazzo), lasciando aperto solo uno spiraglio per un ruolo da vice che potrebbe essere riservato al giovanissimo Pierandrei o al promettente Gatto, dato vicino alla SPAL nelle ultime ore.
Entrambe le trattative risultano ben avviate, ora non resta che attendere ulteriori passi avanti per vedere i due giocatori con la maglia biancazzurra.