La presentazione del neoacquisto Legittimo è stata l’occasione per fare luce sul ‘caso Miglietta’. “Una vicenda che non mi ha fatto piacere – ha spiegato Walter Mattioli– ma diciamo che è un giocatore che aveva un mal di testa al quale ho consigliato un’aspirina”. Più analitico sulla vicenda il diesse Davide Vagnati: “Non c’è stata alcuna trattativa con il Novara. Il diesse Domenico Teti, dopo la notizia del ripescaggio, mi ha chiesto la possibilità della rescissione consensuale. La risposta condivisa con società è stata: Miglietta è incedibile. Non abbiamo bisogno di far cassa e non vogliamo cedere il giocatore. Dall’altra parte non è stata intavolata una trattativa quindi non ci sono i presupposti. Il capitolo è chiuso. Poi, ripeto, di imprescindibile qui alla SPAL ci sono solo la famiglia Colombarini e il presidente Mattioli. Ieri sera in sede abbiamo avuto un incontro con il giocatore e il suo procuratore e abbiamo ribadito la posizione della società. Poi se il Novara è disposta a investire su un calciatore di 33 anni si vedrà. Ribadisco e abbiamo ribadito al giocatore che la SPAL non ne fa una questione di soldi, perché non ne ha bisogno, ma ha puntato su Miglietta come calciatore. Per questo dico ai tifosi di star tranquilli, vedo troppa perplessità in giro. Anzi, se una squadra di B vuole un giocatore della SPAL vuol dire che finora si è lavorato bene. Nel caso, nel calcio non c’è nulla di certo: se Miglietta dovesse partire la Spal troverà la migliore soluzione per sostituirlo, ma al momento non ci sono i presupposti. Miglietta resta il capitano della squadra. La reazione del giocatore? Certo l’ipotesi di una B a 33 anni fa gola, ma credo abbia compreso l’importanza del progetto SPAL”.
ABBONAMENTI- Il ‘caso Miglietta’ secondo Vagnati e Mattioli ha influito a raffreddare l’entusiasmo dei tifosi verso la campagna abbonamenti. “Abbiamo superato quota 1200 – ha annunciato il presidente – Sono contento, ma non pienamente soddisfatto. Leggo da più parti timori e mal contento per la vicenda Miglietta. Abbiamo una squadra importante, la società ha fatto sforzi notevoli, abbiamo bisogno dell’aiuto della città e dei tifosi. La società deve continuare a sentire l’entusiasmo”. Alla società viene fatto notare che forse il fattore che ha maggiormente influenzato l’andamento della campagna abbonamenti è stato il campionato ‘spezzatino’, che priva al tifoso la possibilità di programmare la sua presenza allo stadio: “E’ stata una scelta fatta dall’alto. E’ una stagione sperimentale. Dovrebbero arrivare 4 milioni dalla cessione dei diritti ai quali vanno tolte le spese. Si parla di una cifra vicino ai 70mila euro per ogni società. C’è in Lega chi ha mostrato una certa diffidenza verso questa formula”.
INFORMAZIONI DI SERVIZIO – Nuovi appuntamenti spallini in calendario. Mercoledì 20 agosto alle 20,30 amichevole al Paolo Mazza contro il Pordenone, formazione neopromossa in Lega Pro unica, mentre sabato 23 agosto alle 20,30 San Marino-Spal di Coppa Italia Lega Pro