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Missione compiuta. Non tanto quella della Mobyt di battere Ravenna in amichevole, quanto quella di riempire la nuova palestra di Mirabello, dando così una bella spinta alla raccolta fondi organizzata per l’occasione. Poi viene la pallacanestro: ma anche da questo punto di vista è stato un grande spettacolo. Mobyt e Acmar si sono meritati gli applausi per 50 minuti di intensità e leale voglia di superarsi. Ha vinto Ravenna in volata, quasi per sfinimento. Ma continua il processo di crescita di Ferrara, che ha avuto buone cose in momenti diversi praticamente da tutti i giocatori.

Parte molto più in palla l’Acmar, che gioca in velocità e gira bene la palla contro una difesa estense un po’ dormiente. Attaccano il canestro i due americani-romagnoli, mentre la Mobyt ribatte soprattutto col gioco dentro per i lunghi, prima che Hasbrouck piazzi due missili dei suoi da lontano. Ai punti un po’ meglio Ravenna, ma primo quarto in sostanziale parità. Primo vantaggio estense ad inizio secondo quarto con le iniziative di Ferri, ma dall’altra parte Singletary è in grande spolvero e segna a ripetizione. Un po’ molle, un po’ disattenta, ma alla fine Ferrara rimane lì (33-33 al 17’). Il finale di tempo è pero ancora di marca giallorossa; si va al riposo con il massimo margine Acmar.

Altro piglio Mobyt dopo l’intervallo. La palla va dentro ed esce per gli esterni, che adesso la mettono da piazzati. Ferri e compagni recuperano e sorpassato sul 56-54. Hasbrouck sporca le linee di passaggio e diventa il primo terminale offensivo dei suoi. Ad inizio ultimo quarto è ancora una tripla dell’americano Mobyt a regalare il massimo margine ai biancazzurri (72-67), a cui segue qualche spruzzata del miglior Benfatto.  Il risultato non conterà, ma ci si allena a vincere. La partita si fa intensa e si prepara il finale in volata. Energia Tambone e classe Foiera da una parte; energia Castelli e classe Huff dall’altra. Di nuovo parità a tre minuti dal termine. Singletary inchioda la schiacciata dalla linea di fondo e la bomba; Hasbrouck ci prova sempre da lontano. Si entra nell’ultimo minuto ancora in parità. Rivali si guadagna il fallo e mette un libero. Stessa sorte per Amici. La Mobyt difende bene, ma poi non riesce a costruire un ultimo tiro di qualità, e l’amichevole ha una coda nel supplementare.

Nell’overtime alza il volume Huff: recuperi in serie trasformati in rapidi cambi di fronte con conclusioni semplici in contropiede. Ferri dirige in regia, e Amici mette il suo mattoncino. Rivali però non demorde, mentre la Mobyt sbaglia un paio di rigori da sotto. La zingarata di Singletary frutta tre punti e la nuova parità a quota 100. Sputata dal ferro la bomba di Amici dopo bella circolazione; dentro la bomba di Holloway dopo azione personale e senza ritmo. Ma non è mica finita! Grande azione su rimessa, e il capitano porta la partita al secondo supplementare.
Qui però è abbrivio Acmar grazie a Singletary. Niente paura, ci pensa Casadei a rimettere le cose a posto. Sembra proprio non voler finire (111-111 al 49’). Foiera d’esperienza si guadagna rimbalzo in attacco e va ad appoggiare. E’ il colpo di reni decisivo, Ravenna vince, Ferrara non si dispera. Anche perché sul parquet è festa comunque con l’abbraccio dei ragazzi della Basket Academy ai biancoazzurri. La sana rivalità sull’asse Ferrara-Ravenna è ufficialmente ripartita; già la prossima settimana a Comacchio secondo round.

MOBYT FERRARA – ACMAR RAVENNA 111 – 116 dts
(19-22); (37-45); (66-65); (91-91); (103-103)

MOBYT FERRARA: Huff 17, Bottioni 2, Castelli 22, Amici 8, Ferri 12, Casadei 6, Benfatto 10, Pipitone, Ghirelli ne, Hasbrouck 34. All.re Furlani.
ACMAR RAVENNA: Holloway 11, Amoni 5, Cicognani 2, Rivali 14, Grassi 5, Tambone 16, Foiera 20, Singletary 39, Seck 1, Battaglia ne. All.re Martino.