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Cosa dire di questa gara? Cinque giocatori in doppia cifra e tutti quelli che hanno calcato il parquet hanno segnato almeno un punto. Dal punto di vista difensivo si è vista una prova corale di altissimo livello. Andiamo a vedere una per una le prestazioni dei biancazzurri.

Huff 6 – All’esordio in un campionato professionistico europeo fa vedere qualcosa di buono, ma sono l’inesperienza e l’emozione a tradirlo. Deve capire appieno la pallacanestro italiana, fatta di tattica e non così fisica come negli States, per essere apprezzato veramente. È ancora un po’ troppo individualista, arrivando in qualche occasione a strafare (sfondamento iniziale su Ghiacci), ma le sue potenzialità sono enormi e ricordiamolo, siamo solamente alla prima partita: siamo sicuri che Troy ci saprà dare delle soddisfazioni.

Castelli 6,5 – E’ un giocatore molto concreto, soprattutto sul piano difensivo. In una partita come quella di oggi non è certo facile giocare da lungo, dovendo marcare un’atleta spettacolare come Simmons, ma Riccardo con tenacia e voglia di fare riesce a fare la sua porca figura. In difesa è un mastino: si butta su ogni palla, tocca ogni rimbalzo e in 1vs1 non gli scappa nessuno. Offensivamente sa fare molto di meglio di quello che ha fatto vedere stasera.

Ferri 6,5 – Partita ordinata ma piuttosto in sordina per il capitano, che forse preferisce farsi da parte vedendo la grande giornata in dei suoi compagni. Apre le danze con la prima tripla della gara in casa Mobyt poi non tira quasi più. In cabina di regia è sempre il solito: ordine, leadership e grande visione di gioco.

Benfatto 7 – Il primo quarto è quasi tutto suo in attacco. I compagni lo cercano con continuità e lui ringrazia con canestri importanti in appoggio alla tabella. Per tutta la prima metà di gara porta a scuola Bisconti in fatto di movimenti in post basso, poi commette qualche fallo di troppo (bersagliato in diverse occasioni dagli arbitri) ed è corretto a sedersi in panchina per diverso tempo. Come detto per Castelli, giocare una partita del genere non è facile, tanti i contatti sotto canestro e pochi quelli sanzionati. Da segnalare, nonostante tutto, la sua doppia-doppia (11 punti e 10 rimbalzi).

Hasbrouck 8– Il pubblico lo acclama, lui risponde facendo vedere la sua ampia gamma di giocate, sia in attacco sia in difesa. Cinque triple di cui alcune davvero pesanti, ottime entrate in palleggio, sette assist e carisma da vendere. Inoltre sono quattro le palle recuperate in difesa, reparto in cui non ha dato un attimo di respiro a Reggie Hamilton. Le cifre parlano da sole, è un vero bomber e sembra che giochi da una vita insieme ai suoi compagni.

Bottioni 6– Lo stesso giocatore visto l’anno scorso: ordinato in fase di impostazione, difesa più che accettabile, ma quest’anno sembra essersi tolto un po’ di paure e attacca con molta più continuità il ferro. Un tassello importante in entrata della panchina.

Amici 7 – Ormai lo conosciamo bene. Giocatore estroso, molto emozionale, e ogni tanto queste emozioni vanno ad intaccare l’agonismo trasformandolo in un’arma a doppio taglio. Stasera invece si è visto un Alessandro davvero sotto controllo. Segna due triple pesantissime e importanti come poche nell’economia della partita, proprio nel momento di maggior difficoltà dei biancazzurri. In difesa è il solito leone.

Casadei 6,5 – Tira solo da fuori la linea dei tre punti, ma è sfortunato, solo un tiro va a buon fine. Il tempismo con cui l’ha segnato, invece, è stato fondamentale. Tra le due bombe di Ale Amici, infatti, ce n’è anche una sua in uscita dei blocchi, a regalare un nuovo consistente vantaggio e tranquillità alla squadra. Se parliamo di carisma poi, lui ne ha davvero da vendere.

Pipitone 7,5– La sorpresa di giornata. Gioca una gara da vero veterano, con grandi movimenti in attacco e senza aver paura dei difensori. Quasi doppia-doppia anche per lui con 12 punti e 9 rimbalzi, mette a referto anche due stoppate che hanno infiammato il palazzo. Come detto da Furlani nel post partita, se si mette nell’ordine delle idee di giocare in questo modo, diventa un giocatore fondamentale per questa stagione.

Ghirelli n.g. – Messo in campo da Furlani per gli ultimi due minuti di gara, il giovane ferrarese segna un tiro libero e conquista un rimbalzo in attacco. Troppo poco per dare un giudizio.