Oscar Brevi, dopo l’allenamento del giovedì, si presenta in conferenza stampa senza dare troppo peso alla posizione in classifica, predicando a tutto l’ambiente spallino di mantenere i piedi per terra: “È troppo presto per fare qualsiasi tipo di previsione. Essere primi è soprattutto importante per noi a livello morale, ma il campionato è lungo ed è prematuro fare valutazioni”. Un primo posto che quindi non fa abbassare la guardia, ma regala una buona dose di entusiasmo ed autostima al gruppo biancazzurro. Un fattore che non emerge solo nel fine settimana, ma è evidente nelle sedute di lavoro giornaliero al campo di via Copparo: “È stata una settimana tranquilla, la squadra ha lavorato bene. È un buon momento, non abbiamo particolari difficoltà. Togni e De Cenco sono rientrati in rosa mentre Lazzari e Gasparetto hanno bisogno di altro tempo per recuperare. Sicuramente siamo soddisfatti, la squadra sta crescendo sotto tutti gli aspetti”.
Sabato sera arriverà il Teramo, squadra con un solo punto di distacco dai ferraresi, che dovrà fare a meno del bomber Lapadula e di Fiore. Quest’ultimo ha rimediato un brutto infortunio nel match contro L’Aquila. La SPAL non ha più sbagliato un colpo in casa dopo la gara di esordio contro il Pontedera, ma Brevi non si lascia tentare dall’ottimismo e preferisce non sbilanciarsi: “Il Teramo è una squadra mediamente aggressiva, organizzata con uno schema di gioco 4-4-2 definito, dai meccanismi ben delineati: punta molto sul valore delle coppie, sugli esterni. Sono attrezzati per fare un buon campionato, li rispettiamo e cercheremo di creare loro più difficoltà possibili. Finora hanno fatto più o meno il nostro percorso: sono partiti male incassando due sconfitte, poi si sono ripresi alla grande con quattro vittorie e nell’ultima partita con L’Aquila hanno perso. Mi dispiace molto per l’assenza di Fiore, un ragazzo splendido che ho avuto a Catanzaro, a cui faccio un grosso in bocca al lupo”.
C’è la sensazione che il tecnico spallino possa riproporre anche sabato il 352 impiegato nelle ultime gare, anche se Brevi tiene a precisare che per lui non è una questione fondamentale: “Come dico sempre, il problema non è il modulo, ma pensare a fare il risultato ogni volta che si scende in campo. È un sistema tattico importante, ma non determinante. Ciò che davvero conta è mettere i giocatori in condizione di potersi esprimere al massimo. Ora dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, ciascuno di noi deve lavorare per se stesso ma soprattutto per il bene del gruppo. Il mister chiude il suo intervento invitando i tifosi spallini a presentarsi carichi e numerosi sabato sera: “Contiamo moltissimo sul nostro pubblico perché il suo apporto è prezioso. I ragazzi riescono a dare qualcosa in più anche nei momenti di difficoltà, perché i tifosi danno una carica incredibile”.