La SPAL batte il Venezia e si qualifica agli ottavi di Coppa Italia. Buone prove da parte di Lazzari e Di Quinzio. Tra i giovani spicca Laquaglia su tutti. Nota di merito anche per il match winner Atzori.
ALBERTONI 6 – Si fa trovare pronto. Dopo una provvidenziale uscita bassa al venticinquesimo minuto, sfodera un intervento davvero prodigioso su Zaccagni salvando la porta ferrarese. Per il resto diversi rinvii imprecisi. Scalabrelli avrà sicuramente preso appunti dalla tribuna.
LAZZARI 6.5 – Al rientro dopo l’infortunio, viene impiegato come laterale basso. In fase difensiva sfodera una grandissima diagonale su Varano: l’avessa sbagliata l’avversario si sarebbe trovato a tu per tu con Albertoni. Si mette in mostra fino a quando il fisico lo sorregge anche con diverse sgroppate sulla corsia di destra subendo tantissimi falli. Fisicamente sembra davvero recuperato.
(dal 25’s.t. AMBROSINI) 6 – Giovanissimo terzino 1997. Entra al posto di Lazzari e si sistema ordinato e diligente sulla corsia di destra.
ROSINA 6 – Subisce inizialmente le incursioni di Panzeri e Varano. Nella ripresa tenta anche qualche affondo offensivo. Subisce il fallaccio da Siega che costringe il Venezia a chiudere in inferiorità numerica.
CONCAS 6 – Parte subito commettendo un pericoloso fallo al limite dell’area. Sbaglia qualche pallone di troppo ma la visione di gioco fa ben sperare per il futuro. Cresce nel secondo tempo come tutta la squadra.
LAQUAGLIA 7 – E’ probabilmente il giovane più interessante della Berretti di Mister Varricchio. Si disimpegna sempre bene e copre alcuni buchi in modo esemplare uscendo spesso a testa alta dalla difesa. Complimenti.
SORRENTINO 6 – E’ il più giovane del reparto arretrato spallino. Dopo qualche errorino fisiologico alza il muro difensivo biancazzurro e contribuisce a mantenere inviolata la porta spallina.
BELLEMO 5,5 – Da un giocatore della prima squadra questa sera ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. Poco propositivo, non sfrutta l’occasione per mettersi in luce davanti agli occhi di mister Brevi.
ATZORI 6.5 – Primo tempo contratto e un pochino anonimo. Nella ripresa parte subito bene guadagnando un buon corner dopo una bella cavalcata sul settore di sinistra e da lì a pochi minuti realizza di testa la rete del vantaggio regalando una personale gioia al padre Gianluca (ex allenatore di Samp, Reggina e Catania) appostato in tribuna.
VERATTI 6 – Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi. Fortunato è davvero bravo in due occasioni a dirgli di no. Si batte come un leone ma spesso fa un po’ troppa confusione e la lucidità gli viene a mancare nel momento clou. Volenteroso.
(dal 39’ s.t. SCARPI) 6 – Si merita il voto per aver concluso di poco a lato un bel contropiede con un gran destro che avrebbe meritato miglior sorte.
DI QUINZIO 6.5 – Fa il suo esordio stagionale al Mazza da titolare e Brevi oltre al ruolo di trequartista gli concede anche la fascia da capitano. Si vede che ha voglia di mettersi in mostra, ma si accende solo dopo mezz’ora quando viene atterrato da Chin in area di rigore. In tale occasione viene discutibilmente ammonito per simulazione. Dal suo dolce piede destro arriva l’assist per la rete del vantaggio di Atzori.
(dal 13’s.t. FINOTTO) 6 – Entra con l’atteggiamento giusto e sfiora la rete in più occasioni. Si conferma una risorsa preziosa per il prosieguo della stagione spallina.
GERMINALE 6 – La solita partita di lotta e sacrificio. L’arbitro non gli fischia nulla, anzi lo ammonisce a pochi spiccioli dal termine. Da manuale del calcio un suo lancio nel secondo tempo che aveva messo in condizioni di segnare Finotto. La sua assenza peserà sicuramente a Grosseto.
BREVI 6 – E’ costretto a schierare una SPAL ricca di giovani e fa bene visto l’incombere della delicata trasferta di Grosseto. Modulo di serata 4312 azzeccato soprattutto per aver messo nelle migliori condizioni possibili i ragazzi della Berretti. Obiettivo ottavi di finale raggiunto.
UNIONE VENEZIA: Fortunato 7, Panzeri 6, Dell’Andrea 6,5, Chin 5, Cernuto 6, Legati 6 (dal 1’s.t. Scanferlato 5,5), Varano 6, Alba 5,5,(dal 32’ s.t. Callegaro s.v.), Siega 4,5, Zaccagni 6,5 (dal 1’s.t. Meite 6), Franchini 5. All. Rossi 6.