Il “Paolo Mazza” è terra di conquista. A Ferrara passa anche la Carrarese dell’ex Remondina, brutto ko all’esordio per mister Semplici. Per la SPAL è la quarta sconfitta consecutiva. L’ultima vittoria e l’ultimo gol in casa risalgono al 28 settembre contro la Lucchese. L’ultimo successo in campionato risale alla trasferta di Piacenza e al “Garilli” è stato segnato anche l’ultimo gol (astinenza che dura da 470 minuti). Alla carenza di punti e gol si oppone la crescita dei cartellini rossi: con quelli di Fillippini e De Cenco la SPAL sale a quota nove in stagione. Tre i punti dalla zona playout. Questi i numeri che certificano la crisi biancazzurra.
PER LA SPAL E’ TEMPO DI REGALI- I gialli di Carrara confermano di essere formazione compatta pronta a pungere con le ripartenze e a sfruttare gli errori altrui. Il gol del vantaggio è un gentile regalo di Natale della ditta Gasparetto-Menegatti, il raddoppio è viziato da una sfortunata deviazione di Togni. Oltre al risultato, che stasera consegna alla SPAL una classifica pericolosa, di negativo c’è la pesante disaffezione del tifo biancazzurro verso la squadra manifestata apertamente nel corso della ripresa.
BUON AVVIO, POI L’ERRORE- Leonardo Semplici vara la SPAL con il 4-3-3. Dopo due giri di lancette sulla punizione di Di Quinzio arriva la spizzata di Giani controllata da Calderoni. Filippini sbaglia il rilancio e innesca il contropiede della Carrarese. Ci prova da fuori Brondi con la palla che sfila a lato. Fiammata SPAL sulla destra con Lazzari che trova lo spazio per entrare in area e cercare il primo palo, ma la conclusione sbatte su un centrale ospite a Calderoni battuto. Preme la SPAL e al 7’ è Di Quinzio dal vertice sinistro dell’area di rigore a chiamare in causa Calderoni che si salva in due tempi. Risponde la Carrarese al 13’ con un’iniziativa sulla sinistra di Belcastro sulla destra, cross insidioso disinnescato da Lazzari a due passi da Menegatti. Poi fase maschia in mezzo al campo. Beccano il giallo Pedone e Castagnetti. Al 19’ pasticcio biancazzurro. Perde palla malamente la SPAL. Rinvio corto, Gasparetto sotto pressione rimanda la palla a Menegatti che non ha un buon controllo, Belcastro prova ad approfittarne, Menegatti ci mette il corpo, la palla giunge a Merini che appoggia in rete. I ragazzi di Semplici sbandano. E’ un traversone al veleno di Giani alzato in angolo da Calderoni a riportare in avanti i biancazzurri. Dagli sviluppi del corner, botta di Togni e Calderoni non è impeccabile. Lazzari si guadagna una punizione dal limite sotto la Curva Ovest. L’esecuzione affidata a Giani è da brividi sia per i tifosi che per Calderoni, ma la palla si spegne sulla parte alta della rete. Poco dopo Filippini prova la girata in acrobazia con scarsi risultati tranne quello di ricevere applausi dalla Ovest. Poco prima dell’intervallo missile di Gorzegno allungato in corner da Menegatti. La SPAL dopo un buon avvio ha pagato l’errore difensivo per poi riaffacciarsi in avanti solo su palle inattive. La Carrarese raccolta in poco spazio e pronta a sfruttare le ripartenze.
CERCASI CARATTERE- Al rientro dagli spogliatoi c’è poco da segnalare nei primi minuti: una telefonata di Finotto e un’azione personale di Fioretti arrestata sul più bello. SPAL che agisce sul binario di sinistra con Giani che serve Finotto, ma il rasoterra sfila a lato di poco. La Carrarese al primo assalto della ripresa pesca il raddoppio. Cellini dalla destra appoggia al centro per Belcastro che cerca l’imbucata per Merini. Il passaggio di Belcastro viene deviato da Togni che manda a vuoto i centrali spallini, ma non Merini che batte Menegatti. Doppietta per l’attaccante delle giovanili della Lazio. La SPAL accusa il colpo, Lazzari perde palla, ma il tiro dalla distanza di Cellini non trova lo specchio. La reazione spallina di Fioretti sbatte sull’esterno della rete. I padroni di casa perdono troppi palloni in mezzo al campo, sintomo di smarrimento. Biancazzurri in avanti con piazzato di Filippini per l’incornata di Gasparetto che si perde sul fondo. Capovolgimento di fronte e Gasparetto in spaccata mura Cellini. Rumoreggia il pubblico del Mazza. Fischi al cambio: Fioretti-Germinale. Nella fase centrale della ripresa è la contestazione della Ovest la protagonista dell’incontro. Frittata completata con il rosso a Filippini per un fallo nel cerchio di centrocampo e nei minuti finali rosso diretto per De Cenco reo di un’entrata a gomito largo su Lancini. La SPAL chiude in nove.
CONTESTAZIONE- Dalla ‘Ovest’, cuore del tifo spallino, erano chiari i segnali lanciati nel corso dei novanta minuti di gioco. Cori di disaffezione come non si vedevano da tempo. Dal classico invito a cercare una nuova occupazione all’onorare la maglia passando per la richiesta di mostrare gli attributi. A scatenare la contestazione dei tifosi l’atteggiamento messo in campo dalla squadra dopo le reti subite. O meglio, la mancanza di reazione allo svantaggio. Il fatto che poi sia avvenuto su un clamoroso pasticcio della difesa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dei sostenitori spallini. A fine gara una rappresentanza della Ovest ha voluto e ottenuto un incontro con la dirigenza. Il presidente Walter Mattioli e il patron Simone Colombarini hanno accolto le istanze dei tifosi che hanno richiesto di poter esprimere il proprio disappunto alla squadra. “Ci sta perdere, ma non così, senza reazione” è in sostanza il messaggio. E alle 20.30 circa la squadra con staff tecnico e dirigenziale ha sfilato a testa bassa fra due ali di tifosi amareggiati che hanno ricoperto di improperi i giocatori ‘invitandoli’ a mostrare carattere. La squadra, oltre ai tre punti, deve ora riconquistare la tifoseria.
S.P.A.L. (433): Menegatti; Lazzari, Aldrovandi, Gasparetto, Giani; Gentile (dal 29’s.t. De Cenco), Togni, Filippini; Di Quinzio, Fioretti (dal 23’s.t. Germinale), Finotto. A disp.: Albertoni, Capece, Landi, Legittimo, Silvestri. All.: L. Semplici.
CARRARESE (433): Calderoni; Berra, Sbraga, Teso, Gorzegno (dal 42’s.t. Lancini); Brondi, Castagnetti, Pedone (dal 23’s.t. Galli); Merini, Belcastro (dal 34’s.t. Gherardi), Cellini. A disp.: Zanotti, Benassi, Ademi, Di Nardo. All.: G.M. Remondina.
ARBITRO: sig. Luciano Giovanni di Lamezia Terme (Assistenti: Hager e Manco)
MARCATORI: 19’p.t. , 9’s.t.Merini (C)
AMMONITI: Pedone (C), Castagnetti (C), Filippini (S), Gentile (S), Belcastro (C)
ESPULSO: al 37’s.t. Filippini (S) per doppia ammonizione, al 44′ s.t. De Cenco (S) per gioco violento.
NOTE: serata umida, terreno in discrete condizioni. Spett.: 2.770. Angoli: 6-5. Rec.: 1’pt, st