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Si scaldano subito gli americani biancazzurri che fin dai primi minuti trovano più volte il fondo della retina: per Hasbrouck non è una novità mentre Huff fin da subito calca il parquet col piglio giusto. I due d’oltreoceano combinano 20 punti (11 di Kenny e 9 di Huff) sui 25 a segno degli estensi nei primi dieci minuti di gioco. I campani sembrano subire il buon ritmo imposto dalla Mobyt e sulla sirena del primo quarto il tabellone segna 19-25. Scafati può contare sull’innesto di Spinelli (ex Naturhouse), Udrih e Simmons, ma sono Lestini e Ruggiero che con tre triple consecutive riagganciano i biancazzurri a metà secondo quarto sul punteggio di pari 30. Hasbrouck non ci sta e riporta avanti i suoi con 7 punti consecutivi di pregevole fattura, a ruota Huff replica con la bomba che lo porta a quota 12 segnati. Neanche la formazione di mister Putignano ci sta: i soliti Ruggiero e Lestini continuano a non aver pietà fuori dall’area e sfruttano bene ogni occasione a loro concessa. Il play e l’ala campani a metà gara fanno segnare sul referto rispettivamente 11 e 9 punti  e trascinano Scafati al sorpasso. Le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 43-41.

La zona di Scafati in apertura di terzo quarto frena le percentuali della Mobyt, ma anche i campani fanno fatica a segnare e una volta accorciate le distanze la gara procede punto a punto. La lotta sotto canestro tra Benfatto e Simmons è sempre viva, i due si fronteggiano a sportellate nel pitturato e Benfa sembra avere sempre qualcosa in più. Hasbrouck non smette di bombardare Scafati che non può far altro che stare a guardare mentre l’americano ruba palla e segna da tre in transizione, per lui sono 26 senza errori dal campo, impressionante. Anche Pipitone dalla panchina ci mette del suo e con il suo ottavo punto porta Ferrara sul +10. La sirena del terzo quarto suona mentre Kenny insacca il suo punto numero 34, Ferrara comanda 56-69 e può gestire il vantaggio accumulato in un ottimo terzo periodo. Gli ultimi dieci minuti testimoniano che Scafati, anche se davanti al pubblico di casa per la prima volta dopo due mesi di squalifica, non è in serata. Al contrario la Mobyt è in gran forma, sulla scia dell’americano col 34 che mette lo zampino un po’ dappertutto, anche i compagni sfoderano una prestazione molto positiva in entrambe le metà campo. Ferrara vola sul +21 a 5 minuti dal termine con la bomba di Amici, è 63-84. Gli estensi tengono alta la concentrazione e portano a casa la seconda vittoria in trasferta consecutiva, è 74-91 quando suona l’ultima sirena. Gara che porta la firma di un incredibile Kenny Hasbrouck con 40 segnati e nessun errore dal campo.

GIVOVA SCAFATI – MOBYT FERRARA 74- 91

GIVOVA SCAFATI: Udrih 6, Ghiacci 8, Simmons 18, Bisconti 2, Spinelli 5, Zaccariello 7, Lestini 15, Ruggiero 13, Matrone, Sanguinetti, all. Putignano.

MOBYT FERRARA: Huff 12, Castelli 5, Ferri, Benfatto 10, Hasbrouck 40, Bottioni, Amici 13, Casadei 3, Pipitone 8, Verrigni, Proner, all. Martelossi.