Ci sono voluti due supplementari per decidere il vincitore di Mobyt Ferrara-Remer Treviglio, partita giocata col coltello tra i denti da entrambe le formazioni. Ferrara, forte delle tre vittorie consecutive, si è dovuta piegare di fronte ai giovani di Vertemati che hanno lottato con determinazione, senza mai mollare, tirando fuori dal cappello una prestazione davvero sostanziosa.
Già nei primi minuti della gara Ferrara muove bene la palla sotto ai tabelloni, Benfatto perno del gioco ringrazia mettendone 7 in cinque minuti e facendo capire a Rossi che non avrà vita facile. Il primo mini-break a favore dei biancazzurri si assesta con la tripla di Huff: 17-8. Il giovane di Milwaukee non ha paura di provarci, dà vitalità al gioco e a fine primo quarto lui e il solito Hasbrouck hanno a referto rispettivamente 10 e 9 segnati. 26-17 sulla prima sirena. Anche Treviglio inizia ad affilare le proprie armi: la squadra di Vertemati è brava a portare fuori dal pitturato i lunghi di casa ed a punire la Mobyt sulle rotazioni con le incursioni di Marino, Rossi e Sabatini. I bergamaschi rispondono colpo su colpo e anzi riescono a ricucire il margine appena gli estensi abbassano la guardia: a 3 minuti dalla pausa lunga sono a -3. Proprio Marino tiene a ruota i suoi e va negli spogliatoi con un bottino consistente: 14 punti e un impatto decisivo sul gioco dei suoi. La sirena suona sul 45-41.
Al ritorno in campo Hasbrouck cambia passo, esce dai blocchi con una velocità impressionante e tutte le volte che lascia partire la palla sulle tribune ci si alza già in piedi. Treviglio si tiene a galla grazie alle chiamate della terna arbitrale che oltre a fischiare un quarto fallo decisamente fiscale a Castelli penalizza gli estensi in diverse occasioni. Sabatini continua a mettere in difficoltà i biancazzurri con delle giocate da highlights, il giovane della Remer (annata ’94!) penetra e dà via la palla come un veterano. La Mobyt si fa forza: le triple di Amici (ottima la sua prestazione anche in difesa) e le sportellate del Benfa nel pitturato portano il tabellone sul 68-60 al fischio degli arbitri. Marino e Sabatini continuano a sfruttare tutte le disattenzioni di Ferri e compagni, ogni momento di scarsa lucidità dei biancazzurri è un’opportunità per Treviglio che ha voglia di provarci. Proprio quando i lombardi cercano di riaffacciarsi, la seconda tripla di capitan Ferri chiude la porta in faccia alla formazione di Vertemati. A 2 minuti dalla fine gli estensi devono gestire 6 punti di vantaggio: 78-72 ma la gara è tutt’altro che finita. Il play della Remer continua a battere Ferri che è in difficoltà contro la sua esplosività, gli concede 9 dei 31 segnati nell’ultimo minuto e sul lob di Gaspardo Treviglio si porta a -1: 80-79. Sul possesso successivo Hasbrouck si fa stoppare ma Benfatto segue bene l’azione, raccoglie la palla vagante e insacca da sotto. Marino va in lunetta dopo i falli di Huff e Hasbrouck e fa 4/4. Anche Hasbrouck è freddo: risponde al 4/4 sul fallo sistematico della Remer; proprio quando tutto sembra finito Sabatini infila la tripla del pareggio a un secondo dalla fine. Non bastano i 40 minuti regolamentari per decidere una gara sempre sul filo del rasoio.
Treviglio deve affrontare i 5 minuti supplementari senza Rossi e Marino, fuori per falli. Amici si iscrive di diritto ai protagonisti della gara, segna il suo 21esimo punto portando gli estensi sul +3. Benfatto è costretto a lasciare il parquet dopo il quinto fallo anche lui con 21 a referto ma è Sabatini l’uomo del momento: dopo la bomba di Turiel sorpassa la Mobyt con l’ennesimo layup. 92-95 a poco più di un minuto dalla sirena. Hasbrouck con la solità personalità segna la tripla e rimette in parità il punteggio. E’ un susseguirsi di azioni senza esclusione di colpi: Kizlink ha in mano la palla del +2 e non fallisce in transizione. A 10 secondi dalla fine Hasbrouck reclama il pallone: dribbla la difesa e sotto canestro non sbaglia, è ancora parità: 97-97 e si va al secondo overtime.
Nessuna delle due formazioni cede il passo: a ogni punto della Mobyt Treviglio risponde. Amici mette la tripla poi è il turno di Hasbrouck ma la Remer grazie a Turel prima e Gaspardo e Sabatini poi riesce ad allungare. A un minuto dalla fine nell’incredulità generale Ferrara si trova ad inseguire i lombardi con 5 punti di distacco. 109-104. Anche se la squadra di Martelossi ci prova in tutti i modi non può far altro che arrendersi al talento di Sabatini (26 punti a fine gara), che colpisce ancora prima con la penetrazione e poi dalla lunetta: porta i suoi a +6 e gestisce bene gli ultimi possessi. L’ultima sirena suona sul 110-114 e per i biancazzurri si ferma la striscia positiva. Non bastano i 41 di Kenny né i 26 di Amici: Treviglio non ha pietà per gli estensi nonostante una gara giocata col cuore.
MOBYT FERRARA – REMER TREVIGLIO 110 – 114
(26-17); (45-41); (68-60); (86-86); (97-97)
MOBYT FERRARA: Huff 14, Castelli, Ferri 6, Benfatto 21, Hasbrouck 41, Bereziartua, Bottioni 2, Amici 26, Pipitone, Verrigni, Proner, all.e A. Martelossi.
REMER TREVIGLIO: Kyzlink 7, Gaspardo 17, Marino 31, Rossi 10, Turel 12, Sabatini 26, Marusic 6, Slanina 3, Pasqualin, Carnovali 2, all.e A. Vertemati.