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Si avvicina il fischio d’inizio di Santarcangelo-SPAL di sabato e la sensazione che proviene, diretta e chiara, dagli ambienti estensi, è che la trasferta romagnola rappresenti fortemente un vero e proprio punto di svolta per tutto il mondo SPAL. Il gruppo, intanto, si è allenato oggi pomeriggio al Centro Sportivo di Via Copparo, sotto una tipica pioggerellina in stile inglese, accompagnata da una discreta e fastidiosa dose di umidità. Al termine della seduta ha preso parola il tecnico biancazzurro Leonardo Semplici, che nella tradizionale conferenza stampa ha presentato, trattando diversi argomenti, la delicata partita di sabato.

Mister, come arriva la sua squadra alla gara contro il Santarcangelo?
“Beh innanzitutto direi che siamo decisamente più sereni dopo l’ultima vittoria e il mio auspicio è che per la SPAL, domenica scorsa, sia iniziato un nuovo campionato. Rispetto alla partita con il Santarcangelo, invece, penso che sia davvero fondamentale presentarsi là con la massima attenzione, la massima umiltà e il più grande rispetto poiché le attuali posizioni in classifica che occupiamo noi e loro non contano assolutamente nulla. Queste sono partite molto insidiose, per avere la continuità che tanto ricerchiamo e per ottenere un risultato positivo, dobbiamo solo far parlare il campo durante i novanta minuti. Credo che la SPAL non sia ancora guarita del tutto, dobbiamo mantenere altissima la tensione. Quella con il Santarcangelo è un’altra finale, una partita da non sbagliare, dobbiamo ragionare come se davanti a noi ci fosse il Real Madrid”.

Come stanno i ragazzi?
“Abbiamo Silvestri con un problema al ginocchio che valuteremo domani durante la rifinitura. A oggi vi direi che non sarebbe della partita, domani vedremo come si evolverà la situazione sperando nel meglio ma purtroppo anche oggi non è riuscito nemmeno ad allenarsi a parte. Cottafava, invece, questa settimana si è allenato discretamente al fine di migliorare la sua condizione per cui potremmo già vederlo sabato”.

Manterrà intatto l’assetto tattico della scorsa domenica nonostante la squalifica di Lazzari?
“Purtroppo con la squalifica di Manuel mi dovrò inventare qualcosa. Magari impiegando in quel ruolo qualcuno con altre caratteristiche. Landi è una di queste possibili soluzioni visto che ha notevoli doti di corsa e sa interpretare bene entrambe le fasi. Poi c’è anche Rosina, per cui nelle prossime ore prenderò la scelta definitiva”.

Cosa vuole e cosa non vuole rivedere rispetto alla partita contro il Savona?
“Vorrei rivedere la stessa buona fase difensiva che ha fatto tutta la squadra nel suo complesso e non solo il reparto arretrato. Vorrei la stessa attenzione da parte di tutti nel concedere poco o nulla agli avversari poiché è fondamentale continuare a non prendere gol. Mentre vorrei che migliorassimo la fase di possesso palla, che va gestita un pochino meglio e con la giusta personalità”

Davanti confermato il tandem Zigoni-Fioretti ?
“Domenica scorsa si sono trovati molto bene, si cercavano e mi sono davvero piaciuti. Sicuramente anche loro hanno bisogno di tempo per affinare la giusta intesa, ma credo che l’arrivo di Zigoni abbia davvero fatto molto bene a Giordano (Fioretti n.d.r.). Poi ovviamente il fatto che abbiano segnato entrambi non può che essere un gran segnale”.

Che Santarcangelo si aspetta?
“Mi aspetto sicuramente una squadra in grandissima salute che nelle ultime quattro partite ha colto sette punti per cui direi una media molto buona. Il cambio di allenatore gli ha permesso di fare una discreta inversione di tendenza. Approcciano bene le partite, segnano poco ma concedono davvero il nulla. Curano alla grande la fase difensiva e sono molto bravi a ripartire e a capitalizzare le occasioni che capitano. Per questi motivi la SPAL dovrà fare una grande partita per uscire con un risultato positivo”.

Che impressione ha avuto da Gerbaudo?
“E’ un giocatore che conoscevo già perché l’avevo affrontato con la Primavera della Fiorentina. Direi che si è presentato molto bene, la prima è stata buona ma bisogna che dia continuità alle sue prestazioni nelle prossime partite perché è più facile far bene alla prima partita e più difficile ripetersi con continuità. E’ un ragazzo serio, con tante qualità, ovviamente è molto giovane per cui va aiutato dai compagni”.

In terra romagnola non mancherà come al solito il supporto dei tifosi.
“I nostri tifosi sono encomiabili. Ho ancora negli occhi l’incitamento che sono venuti a darci sabato scorso alla rifinitura qui al campo. Spero vivamente possano avere le soddisfazioni che meritano”.

Infine il capitolo mercato, in entrata e in uscita.
“Il mercato in entrata è ancora aperto, a noi farebbero comodo un difensore esterno e una punta con caratteristiche diverse da quelli che già abbiamo. Siamo alla ricerca di migliorie soprattutto a livello qualitativo. In uscita ci sono sempre De Cenco e Germinale. Quest’ultimo da quando sono qui si è sempre comportato da grande professionista, spero e mi auguro che si possa trovare la soluzione migliore per questi ragazzi”.