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La prova della SPAL a Santarcangelo non è stata certo memorabile, ma ha comunque riservato spunti interessanti da parte di alcuni interpreti, soprattutto Gerbaudo e Di Quinzio.

MENEGATTI 6 – La difesa apre notevoli varchi in diverse occasioni, ma paradossalmente non espone mai il portiere alla necessità di sfoderare veri miracoli. Si fa trovare comunque sempre reattivo.

NAVA 6 – Alcune cavalcate interessanti sulla fascia e qualche cross in area. Qualche imprecisione in fase difensiva, ma niente di drammatico.

(dal 22’ s.t. LANDI 6) – Entra a partita in corso e si sincronizza al ritmo della squadra.

ALDROVANDI 5.5 – Non si vede troppo durante il corso della partita. In linea col resto della difesa.

TOGNI 5.5 – Prestazione non particolarmente brillante, molto pochi i suggerimenti interessanti in fase offensiva.

GASPARETTO 5.5 – Partita senza troppe sbavature, ma in generale in linea con la prestazione non esaltante del reparto difensivo.

COTTAFAVA 5.5 – Nel primo tempo diverse disattenzioni, anche esternamente pericolose. Esordio non certo da incorniciare, ma ha l’attenuante delle condizioni fisiche non ottimali.

GERBAUDO 6.5 – Partita davvero solida la sua. Ha buone caratteristiche tecniche e le mostra in diverse occasioni, talvolta esagerando anche un po’.

(dal 14’ s.t. GIANI 6) – Entra a partita in corso, sbaglia poco o niente.

GENTILE 5.5 – Non sfodera esattamente una partita esaltante. Alterna spunti molto interessanti a momenti di pura evanescenza.

FIORETTI 6 – Buonissimo impegno e grinta per tutto il primo tempo. Cala insieme al resto della squadra nel secondo

(dal 34’ s.t. FINOTTO ng) – Poco più di dieci minuti per lui, in cui non fa in tempo a incidere.

DI QUINZIO 6.5 – Insieme a Gerbaudo regala brio sulla fascia sinistra, grazie a una notevole propensione all’attacco. Se si considera che ha dovuto cambiare tre ruoli durante il corso della partita non si può che applaudire per la sua versatilità.

ZIGONI 6 – Meno arrembante di Fioretti, ma ha comunque le sue occasioni. Il rigore sul finale avrebbe potuto valere tre punti.

SEMPLICI 6 – L’obiettivo minimo era non perdere ed è stato raggiunto. Sceglie di confermare il 532, ma cambia gli interpreti, anche con un certo coraggio. Sarà interessante vedere se questo assetto verrà conservato anche più avanti, oppure sia figlio soprattutto dei cambiamenti di organico apportati dalla società.

SANTARCANGELO: Nardi 6.5, Traore 5.5, Rossi 6, Taugourdeau 6, Cola 5.5, Olivi 6, Torelli 6,5 (dal 1′ s.t. Obeng 6.5), Bisoli 6, Guidone 6.5, Pedrabissi 6 (dal 22’ s.t. Graziani 6), Radoi 5.5 (dal 13’ s.t. Falconieri 6)