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La serie positiva della SPAL si allunga: battendo il Gubbio al Paolo Mazza i biancazzurri hanno messo in fila il terzo risultato utile in campionato, tornando in zone di classifica decisamente più tranquille. Decisivo il gol del Zigoni nel primo tempo all’interno di una partita nel complesso buona.

La sfida tra i due Leonardo, Semplici e Acori, non riserva spunti esattamente geniali, anche se va detto che il Gubbio mostra più intraprendenza soprattutto grazie alle accelerazioni di Vettraino sul settore destro. Una sua discesa favorisce il tiro di Loviso dopo appena due minuti, Menegatti segue la traiettoria fino al fondo. L’arma migliore per la SPAL invece si chiama Manuel Lazzari, anche se D’Anna costringe spesso l’esterno biancazzurro a fermarsi all’altezza dei venti metri. Il primo tiro per l’undici di casa viene messo a referto da Gerbaudo con un sinistro di prima intenzione alto di poco. La SPAL è propositiva, ma pasticcia troppo spesso, sia in fase di impostazione sia di disimpegno nel settore di difesa. Il Gubbio si fa preferire per qualità della trama, ma davanti non combina granché a causa dell’evanescenza di Cais e Domini. Di Quinzio dopo un inizio promettente viene ingabbiato dalla difesa umbra, così ci pensa la fortuna a fornire un assist a Zigoni: al 26′ Manganelli scivola nei pressi dell’area di rigore, spalancando la strada verso la porta. L’attaccante spallino raccoglie il regalo ma poi spreca l’occasione con un improvvido tentativo di dribbling su Iannarilli. Con sommo disappunto di compagni , allenatore e dei 2.600 presenti del Mazza. Nonostante questo frustrante episodio la SPAL prende coraggio e riesce a mettere in difficoltà Iannarilli anche poco dopo, seppure con una deviazione di Galuppo su un bel cross di Di Quinzio. Il Gubbio muove palla discretamente, ma di fatto è inconcludente in attacco e così finisce col pagare il conto al 42′. Lazzari ha lo spazio per pennellare al centro dell’area dove Zigoni non ha problemi a girare di testa alle spalle di Iannarilli. Si va quindi all’intervallo sull’1-0.

La ripresa non riserva esattamente un’assalto all’arma bianca da parte dei rossoblu e l’unico vero pericolo per Menegatti arriva da una velenosa parabola disegnata da Loviso su calcio di punizione. Nell’occasione bravo il portiere a non farsi ingannare dal rimbalzo. La SPAL prova a gestire, aspettando gli avversari e cercando di innescare Fioretti in profondità. Il proposito riesce a metà, nel senso che i biancazzurri riescono sì a tenersi lontani dai guai, ma non a ripartire in maniera convincente. E quando Togni azzecca il lancio buono per Fioretti, l’attaccante romano spara lontano dalla porta. L’unico segnale di vita in attacco del Gubbio viene invece dal neo-entrato Mancosu, che al 25′ difende bene la palla dalla pressione di Aldrovandi e poi prova a piazzarla di sinistro senza inquadrare la porta. Semplici manda dentro Capece e Rovini nella speranza di chiudere la partita o quantomeno di portarla a casa senza sofferenze. Piano che rischia di essere fatto saltare dal palo colto da Mancosu a dieci dal termine sugli sviluppi di un’azione confusa avviata da Marchionni. Nel finale Rovini rischia di battezzare il proprio esordio tra i professionisti con un gol, ma la fortuna non lo assiste, con la palla che rimane vicina alla linea. Al termine applausi per i biancazzurri e un coro: “Tutti ad Ascoli”. Al Del Duca la SPAL di Semplici sosterrà il suo esame di maturità dopo tre match consecutivi senza gol al passivo.

SPAL-GUBBIO 1-0 (1-0)

SPAL (352): Menegatti; Aldrovandi, Cottafava, Silvestri; Lazzari, Togni, Di Quinzio (dal 33′ s.t. Rovini), Gerbaudo (dal 10′ s.t. Gentile), Nava; Fioretti (dal 25′ s.t. Capece), Zigoni. A disposizione: Albertoni, Bellemo, Finotto, Giani. All.: L. Semplici.

GUBBIO (442): Iannarilli; Luciani (dal 38′ s.t. Guerri), Manganelli, Galuppo, D’Anna; Loviso; Vettraino (dal 19′ s.t. Mancosu), Domini (dal 29′ s.t. Casiraghi), Esposito, Marchionni; Cais. A disp.: Citti, Caldori, Rosato, Castelletto. All.: Leonardo Acori.

ARBITRO: Vesprini di Macerata (ass.ti: Hager e Zanetti).

MARCATORI: 42′ p.t. Zigoni (S).
AMMONITI: Nava (S), Domini (G), Galuppo (G), Gentile (S).
NOTE: giornata fredda, ma soleggiata, terreno in discrete condizioni. Angoli: 4 a 3. Recuperi: pt 0′, st 3’.