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Il derby aveva poco da dire in termini di obiettivi di classifica, ma la SPAL onora l’impegno. Gran prestazione di Gentile, bene anche Di Quinzio, Lazzari, Finotto, mentre Zigoni raggiunge quota undici reti disputando solo il girone di ritorno.

MENEGATTI 6 – Non corre grossi pericoli, mostra sicurezza e un paio di uscite tempestive testano la sua concentrazione.
LAZZARI 6.5 – La sua velocità mette in difficoltà una retroguardia granata abbastanza statica. E’ spesso impreciso e i suoi cross non arrivano a destinazione. L’eccezione è il pregevole assist per Zigoni.
GIANI 6 – Il capitano commette qualche leggerezza in avvio e Alessi lo manda a vuoto in un paio di circostanze. Col passare dei minuti però prende le misure al capitano avversario.
BELLEMO 6 – Il futuro regista della SPAL quando deve ragionare a ritmi blandi commette poche sbavature. Il discorso cambia quando occorre osare, lì si palesano dei limiti e qualche imprecisione di troppo. Aggiusta il compasso nella ripresa e prende qualche iniziativa in più. Ha il tempo dalla sua parte per migliorare.
GASPARETTO 6 – Non commette sbavature. Ma come leader difensivo non trasmette la stessa sicurezza del compagno Cottafava.
SILVESTRI 6 – Fa spesso a sportellate con Petkovic ed è sempre sul pezzo. Rischia di causare il rigore strattonando lo stesso Petkovic e anticipando in maniera scomposta Vernocchi. Ottimo l’anticipo ancora su Petkovic due minuti dopo la rete del raddoppio di Zigoni.
NAVA 6 – Meno offensivo del collega Lazzari, prova a prendersi qualche libertà, ma non incide. Il suo, comunque, lo fa.
GENTILE 7.5 – Il mastino della mediana spallina è anche l’attaccante più pericoloso di giornata. Sembra l’unico a voler alzare i ritmi in questa giornata da temperature estive. Si dimena in mezzo al campo e le sue discese per vie centrali spaccano in due i granata. Apre le danze con una spizzata su corner e sfiora la doppietta con un’azione fotocopia. Nella ripresa, la sua sgroppata porta al raddoppio. Migliore in campo.
(LANDI ng) – Dieci minuti, recupero compreso. Pochi per giudicarlo.
ZIGONI 6,5 – Lui c’è, ma a volte non si vede. Però sa essere decisivo nei momenti chiave. Un’incornata a lato di poco, poi la zampata da bomber di razza. Aspetta di conoscere il suo futuro e ha ambizioni da categoria superiore. In caso di Lega Pro, si potrebbe ricomporre la coppia con Finotto. E ci sarebbe da divertirsi.
DI QUINZIO 7 – E’ tra i più vivaci di giornata. Crea superiorità al limite dell’area e quando si accende mette in difficoltà la Reggiana. Purtroppo le sue conclusioni difettano in precisione e potenza. Meglio dalla bandierina dove pennella per Gentile.
(FILIPPINI ng) – Pochi minuti per l’ex Torres a gara già in archivio.
FINOTTO 6.5 – Chiude il campionato mostrando una forma invidiabile. A sprazzi faticano a contenerlo in due o tre. Si guadagna di forza e astuzia il corner che porta al vantaggio. Buona l’intesa con Zigoni. Arma in più per il prossimo anno.
(MIOTTO ng)- Pochi minuti per l’esordio del classe ’98 in forza agli Allievi Nazionali di Perinelli. Arrivato dalla Liventina Gorghense, il suo ingresso premia il lavoro del settore giovanile. Rimedia un giallo per un’entrataccia.

SEMPLICI 7.5 – Il mister non vuole una “passerella” al Mapei Stadium e manda in campo la miglior formazione possibile. Il gol che decide nasce da uno degli schemi provati in allenamento. La sua prima partita, contro la Carrarese, era terminata con la contestazione dei tifosi. Conclude la sua stagione con il tredicesimo risultato consecutivo (nove vittorie e quattro pareggi, 31 punti conquistati su 39 a disposizione, 22 gol fatti e 5 subiti). Ben fatto.

REGGIANA
Messina 5.5; Andreoni 5.5, De Biasi 5.5, De Giosa 5.5, Sabotic 5.5; Messetti 5 (dal 18’s.t. Ceccarelli 5.5), Parola 5.5, Angiulli 6 (dal 32’s.t. Bianciardi ng); Alessi 5.5, Petkovic 5.5, Vernocchi 5 (dal 37’s.t. Gueye ng) A disp.: Feola, Galullo, Ricci, Ruopolo. All.: A. Colombo.